Famiglia: Caracidi Genere: Serrasalmus Specie: S.sp. Origine: Dai bacini dell’ Orinoco e del Rio delle Amazzoni fino al Rio Paranà e al Rio della Plata. Dopo queste informazioni di carattere generale possiamo procedere con la guida vera e propria.
Non sto a parlarvi delle caratteristiche fisiche dei piranha in quanto potete trovarle su qualsiasi scheda relativa a questo pesce; parlerò invece di molti aspetti pratici relativi all’allevamento che spesso non si trovano sui libri.
Partiamo con la scelta dell’acquario e con il relativo allestimento.
Questo argomento è sia molto controverso che poco conosciuto…
L’acquario ideale per un trio di piranha (meno non si può perché sono pesci di branco) è un 250 lt meglio se anche abbastanza largo in quanto sono pesci che amano nuotare.
L’acquario dovrebbe inoltre avere un potente impianto filtrante con un pompa di portata tripla rispetto alla quantità di acqua presente nel vostro acquario; meglio ancora sarebbe un filtro esterno e sempre di portata tripla e ve ne accorgerete allevando questi pesci.
Ora che abbiamo scelto l’acquario passiamo all’allestimento ideale per i nostri piranha.
Incominciamo dalla ghiaia, molti sostengono di usare una ghiaia grossolana di media grandezza, niente di più sbagliato perché favorisce la proliferazione di alghe che in acquari con serrasalmus sono sempre in agguato.
Io pertanto consiglio una ghiaia abbastanza fine che anche se si sporca facilmente è più facile da pulire e assolutamente immune dalle alghe.
S e volete tentare di inserire delle piante sarebbe utile prima di inserire la ghiaia stendere un fondo fertilizzato. Ora che abbiamo sistemato il fondo è ora di allestire l’acquario;innanzitutto inseriamo un bel legno (meglio 2 se la vasca lo permette) e qualche sasso non appuntito (non calcareo) in quanto i piranha sono pesci molto timidi e potrebbero ferirsi se spaventati. In ogni caso è necessario creare nella vasca numerosi nascondigli.
Se non avete piante un aeratore vi sarà molto di aiuto per ossigenare correttamente l’acqua.
Infine se siete dei maestri del faidate (ma anche se non lo siete) potrete costruirvi come ho fatto io uno sfondo tridimensionale in poliuretano espanso (la guida per la realizzazione la trovate nella sezione fai da te) tenete però a bada le alghe perché nel giro di 2 giorni potrebbero ricoprirlo interamente. Per i più sperti che vogliono inserire qualche pianta ecco alcuni consigli:
Controllate i valori dell’acqua correttamente poiché sono la principale causa della formazione di alghe che in poco tempo vi infesterebbero l’acquario e farebbero morire tutte le vostre piante
Fate uso di un impianto di co2
Nn abusate dei fertilizzanti e cominciate a usarli solo dopo una settimana o due che avete inserito le piante
Usate solo piante resistenti come echinodorus (attenti se avete le alghe perché ci si attaccano subito sulle echino), Egeria Densa (veramente facile da allevare e riprodurre contiene una sostanza antibiotica che previene la crescita delle alghe; questa pianta si accresce nel giro di pochi giorni e viene ignorata dai serrasalmus) e Sagittaria che è molto bella da vedere.
Come ultimo consiglio fate dei regolari cambi d’acqua del 25% circa ogni 15 giorni (mi raccomando ricordatevi se no arrivano le alghe!) Ora che abbiamo allestito una vasca ideale per le nostre fameliche creature possiamo passare a come allevarle. Cibo: La miglior scelta sarebbe il cibo vivo e carne sia bianca che rossa, ma in questo caso scordatevi di mettere altri pesci in vasca poiché verrebbero immediatamente mangiati.
Se invece volete tentare e sottolineo tentare di inserire qualche altro pesce in vasca nutriteli fin da piccoli con mangime in granuli tipo “tetra prima discus”, carne macinata e cibo surgelato.
I piranha per esperienza personale vanno alimentati 3/4 volte al giorno in modo che stiano lontani dalle piante e dagli altri pesci , sempre che ne abbiate.
ATTENZIONE: CONTROLLATE LA LORO DIETA POICHE’ TENDONO A SOVRALIMENTARSI Convivenza: Sono pesci molto aggressivi ma se tenuti in compagnia di altri pesci sin da piccoli potrebbero conviverci.
Io personalmente ho introdotto un hypostomus che è ben tollerato dai miei piranha. Illuminazione: Sufficiente un solo neon se non avete piante;indispensabili 2 della lunghezza massima consentita dall’acquario se avete piante.
Evitate lampade fitostimolanti se avete problemi di alghe e se volete usarle accostatele ad un’altra lampada a spettro solare completo. Acqua: Dai 22° ai 29°, ph leggermente acido. Anche se sono pesci resistentissimi anche all’acqua delrubinetto vi prego di rispettare i valori sopraccitati e di utilizzare acqua trattata con un biocondizionatore e tagliata con acqua ad osmosi. Leggende: Questo pesce è stato dipinto dal cinema e dall’immaginario popolare come un feroce assassino e predatore di uomini. Niente di più sbagliato, il piranha infatti si ciba prevalentemente di pesci e di animali che attraversano il fiume. Inoltre i piranha prevengono numerose malattie ripulendo le acque dai pesci malati. Per vedere come i piranha sono timidi basta inserire una mano nell’acquario o battere contro il vetro per vedere come fuggono terrorizzati.
Come ultima raccomandazione ricordatevi di effettuare cambi dell’acqua settimanali e di tenere il più pulito possibile la vasca che tende facilmente a sporcarsi… Seguendo questi semplici consigli derivati dallo studio e dall’esperienza personale riuscirete ad allevare correttamente uno tra i pesci più affascinanti del mondo. |