Salve a tutti mi presento: il mio nome è Alessandro Ferrara, abito a Palermo, ho 22 anni e sono acquariofilo da quando ne avevo 14. La vicenda che mi accingo a narrarvi, inizia da questa estate quando dopo una rapida riflessione decisi che avrei rinunciato a tutti i piaceri estivi (gelati, ristoranti, cinema e uscite con gli amici) per risparmiare dei soldi che avrei impiegato per l’acquisto di una nuova vasca dove volevo ospitare quelli che tutti chiamano il re dell’acquario: ‘I Discus’. Vi risparmio i miei sacrifici e mi trasferisco con la narrazione al 20/10/2000; tutto era pronto per l’allestimento della mia nuova vasca per l’esattezza un acquario di 120*40*50. Nel filtro misi 1 litro di Siporax, della resina espansa e della lana di perlon e ovviamente termostato e pompa; arredai la vasca con del quarzo bianco due legni di Manila; come piante ho scelto delle Valisneria gigantea, un Echinodorus blheeri, un echinodorus ozelot e delle Anubias in più ho distribuito sulla superficie dell’acqua delle Pistia stratoites per la nota paura congenita dei pesci di essere attaccati dall’alto. La vasca è stata riempita con 200 litri circa di acqua d’osmosi. L’acquario lavorava bene le piante crescevano e i valori dell’acqua erano più che buoni, così mi decisi ad acquistare il mio primo discus. Trovai uno splendido rosso turchese (proveniente dall’allevamento dell’amico discusofilo Palermitano Paolo De rosa) che tra l’altro è la protagonista della mia storia e la chiamai Ikea, era il 5/11/2001. Il ciclide si trovò a meraviglia nella sua nuova casa, mangiava con avidità e nuotava tranquilla, il suo benessere a parere mio era anche accentuato dal fatto che aveva instaurato uno splendido rapporto con un Pterophyllum altum (proveniente direttamente dalle acque del rio negro) unico suo altro inquilino nella vasca oltre a 5 Coridoras metae e 4 ancistrus.
Il 19/11 erano circa le 18:00 quando vidi che il discus presentava la livrea scura ed era più schivo del solito nei confronti dell’altum infatti, quando questi si avvicinava il ciclide lo allontanava con potenti beccate. Notai che la mia Ikea bazzicava per lo più nella parte destra dell’acquario, dopo essersi accertata che non correva alcun pericolo, osservai con mio estremo stupore che si mise a mordicchiare la plancia nera del filtro. Avevo osservato più volte da videocassette e dal vivo la riproduzione dei discus e sapevo, che prima si dedicavano alla pulizia del substrato dove avevano deciso di deporre. Ma sapevo anche che la riproduzione avveniva in presenza di due elementi di sesso opposto che si corteggiano stimolandosi a vicenda fin quando la femmina depone e il maschio passando sopra le uova e sfiorando queste ultime con il suo organo genitale le feconda. Osservando la parte inferiore del corpo del ciclide vidi che l’ovidotto era ben in evidenza e aveva assunto un colore rosa intenso. Cosa stava succedendo!!?? Dopo circa due ore di pulizia il discus si mise in posizione verticale e depose la prima fila di uova dal colorito arancione mangiandole quasi subito dopo, cosi fece per altre tre volte. Tra una deposizione e l’altra notai che il pesce si scrollava come se avesse dei tic nervosi, appresi in seguito che il suo comportamento era dovuto al forte stimolo riproduttivo che il discus aveva.
Infine la mia eroina smise di mangiare le uova e dopo averne deposto circa 150 le comincio a curare ossigenandole con le pinne pettorali e pulendole delicatamente con la bocca, quando l’altum si avvicinava troppo alle uova, Ikea lo scacciava con potenti beccate; l’attenta mammina non si allontanava mai dalle sue uova al massimo di quattro o cinque cm per cercare del cibo. Verso le 24:00 a deposizione ultimata presi un coltello e l’ho avvicinai alle uova eIkea sembro impazzire, fece un balzo fuori dall’acqua per andare a sbattere contro il coperchio, una volta tornata in acqua andò a cozzare più volte contro i vetri dell’acquario e quando finalmente si fermò, notai che aveva la respirazione molto accelerata. Questo comportamento, unito alle amorevoli cure parentali mi fece capire che la discus era convinta che le sue uova si sarebbero schiuse. Dopo circa 15 minuti si calmò e con cautela si avvicinò nuovamente alle sue uova, dopo essersi accertata che non correvano più alcun pericolo le ricomincio a curare. Durante la notte mi svegliai spesso per controllare le uova, la brava mammina stazionava sempre lì accanto alle sue uova, l’altum stava all’angolo opposto della vasca e non osava avvicinarsi. L’indomani mattina le uova erano ancora tutte li, una ventina erano però ammuffite. All’accensione delle luci Ikea si dedico alla pulizia delle uova, con delicatezza mangià quelle ammuffite che avevano assunto una colorazione bianca latte e pulii quelle ancora sane. Le cure parentali si sono protratte per tutta la giornata, le uova che ammuffivano venivano prontamente rimosse dal ciclide. Alle 20:00 circa non c’era più nemmeno un uovo. Le ore che hanno seguito la rimozione dell’ultimo uovo sono state caratterizzate da un comportamento nervoso del pesce che essendosi ormai allontanato dalla zona dove aveva deposto, con scatti fulminei si ci precipitava nuovamente forse per accertarsi di non aver lasciato nulla d’incompiuto, sfiorava il substrato dove precedentemente c’erano le sue uova con la bocca e ritornava a nuotare o a cercare cibo. Con il passare delle ore la colorazione del pesce si faceva via via sempre più chiara e l’ovidotto andava a poco a poco rientrando. I valori dell’acqua, misurati sia il giorno della deposizione sia il giorno dopo erano: Ph 5,5; Gh 3; Kh1; No2 0; Nh3 0; No3 0 Conduttività 180 microsiemens. Ho effettuato molte ricerche su Internet e sulla bibliografia e ho trovato un altro solo caso analogo documentato dai signori Valerio Zupo e Francesco Denitto. Parlando con questi e con altri allevatori di discus le spiegazioni all’evento sono state delle più disparate: c’è chi sostiene che il mio pesce ha degli squilibri ormonali ed è stata indotta dalle buone condizioni dell’acqua a deporre. Altri sostengono che non è per nulla un fatto atipico e che capita spesso che i discus femmine depongano come se fosse un ciclo mestruale! Per quanto mi riguarda non sono cosi tanto esperto da commentare. Pensate che è da meno di due mesi che mi sono avvicinato al magnifico mondo dei discus. Cosi per integrare questo mio modestissimo articolo ho chiesto aiuto all’ex proprietario di Ikea che è indubbiamente la persona più preparata che io conosca in campo di discus. |
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Buongiorno, possiedo un acquario da 400lt. netti,ed attualmente ospito 12 giovani discus da 7 cm. circa, all’interno ho solo delle radici di mangrovie, il tutto funziona con 2 filtri esterni sovradimenzionati. vorrei mettere un aeratore, in quanto la respirazione dei miei pesci è abbastanza accellerata. quale può essere secondo voi il più adeguado sia come portata che come marca ? grazie