La mia grande passione per l’acquariologia marina si è concretizzata con il mio primo acquario, nel 1995 e da allora ho sempre dedicato molto lavoro “fai da te” alla tecnologia da applicare, dall’autocostruzione di varie parti, ai cablaggi elettrici ed elettronici. Recentemente ho terminato di allestire il mio 4° acquario marino ma più per il gusto di realizzare tutta la tecnica che per vederlo avviato….qualcuno mi darà del matto! A questo punto ho deciso di pubblicare l’articolo che leggete, affinchè possa essere d’aiuto per trarre soluzioni e idee per i Vostri piccoli angoli di reef.L’acquario è in vetro extrachiaro da 70X80X50h con pozzetto d’angolo in opalina nera, dove transitano sia il tubo di scarico da 40mm, sia i due tubi di mandata da 20mm. La lampada è una Limulus da 12 T5 da 24W con 3 ventole per il raffreddamento che si accendono mediante controllo elettronico della temperatura. La lampada permette l’accensione dei neon in 3 gruppi. Nella vasca saranno installate 2 pompe di movimento Tunze Turbelle nonostream che si alterneranno nel movimento tramite i timer dedicati. Ecco una foto d’insieme: Ma ora passiamo alla descrizione di tutta la parte tecnica che ho auto costruito e che è alloggiata nel mobile. Iniziamo dal progetto della sump che è stato eseguito graficamente su pc per simulare gli ingombri reali. Per fare questo ho scelto e acquistato l’attrezzatura da installare, prima di costruire il tutto. Le misure della SUMP sono 36X55X35h spessore 5mm, che ho incollato con silicone nero. 2 ulteriori piccoli filtri in vetro con tre camere di passaggio, dopo vediamo perchè e a cosa servono. 2 Pompe NEW JET per la mandata che funzionano alternate tramite timer, in modo da invertire in vasca la corrente ogni 6 ore. Skimmer HS 150 F2001. 2 riscaldatori in resina da 150W cd. Ho deciso di metterne 2 per evitare che in caso di malfunzionamento , rimanesse al freddo la vasca (purtroppo mi è già capitato). 1 pompa ausiliaria per filtro resine o altro. Sotto è inserito il disegno della vista dall’alto della SUMP e del fianco dei piccoli filtri con l’indicazione del flusso dell’acqua proveniente dallo scarico della vasca Il mobile ha un’altezza interna di 76cm ed è stato realizzato in MDF che nasconde la struttura di irrigidimento in alluminio, il tutto trattato con varie mani di vernice impermeabilizzante e finito in grigio alluminio. Il mobile è ispezionabile su tre lati per operare facilmente in fase di manutenzione. Le cerniere e tutti gli accessori in metallo posti nel mobile sono in acciaio inox per imbarcazioni. La seguente foto visualizza la struttura frontale della tecnica a mobile aperto. La SUMP è appoggiata su due guide in teflon che permettono di far scorrere la sump in avanti e indietro in caso necessiti sfilarla all’esterno. Le foto che seguono illustrano alcuni dettagli del lato frontale della SUMP. Agganciate al bordo sinistro della SUMP, sono visibili i supporti auto costruiti tutti regolabili in altezza per il pescaggio corretto delle pompe e la regolazione fine del livello in SUMP. A sinistra e visibile quello per, sonda di livello, sonda redox e sonda temperatura. A sinistra, i supporti per i tubicini di ingresso e uscita delle pompe peristaltiche, con altri fori predisposti per eventuali altri accessori. Al centro è visibile lo scarico dello skimmer. Avrete notato che nel SUMP sono presenti i 2 piccoli filtri citati all’inizio che convogliano il flusso dell’acqua dove si preferisce e permettono di inserire materiali vari di filtraggio meccanico o altro. bianco flessibile del 40 per lo scarico e i due tubi grigi flessibili di mandata.
Sotto la foto di dettaglio di uno dei 2 minifiltri. Questa soluzione permette di posizionare, spostare o togliere del tutto questi contenitori come meglio riterrò utile durante la vita della vasca, lasciando la vasca del sump, senza vincoli di pareti interne fisse. In questa foto ho rimosso lo sKimmer per rendere più chiaro il retro della SUMP e maggiormente visibile il minifiltro posto sotto lo scarico della vasca. Passiamo alla vista della tecnica dal lato destro del mobile.
Il riempimento del serbatoio avviene comodamente dal fronte mobile dato che ho portato un tubo dal serbatoio fino alla parte frontale, fissandolo al soffitto del mobile. Il gomito serve solo per evitare che qualche goccia residua nel tubo possa cadere sulla base del mobile. Nelle foto di dettaglio del lato destro che seguono, è visibile il supporto agganciato alla SUMP per il transito ordinato e sicuro dei tubi in gomma verde, della pompa del filtro a letto fluido e di quello di rabbocco. In queste foto sono anche visibili i due termoriscaldatori appesi tramite un supporto sempre auto costruito.
Passiamo alla vista della tecnica dal lato sinistro del mobile. Qui possiamo vedere le due pompe di mandata affiancate con tubi corrugati grigi da 20mm. In primo piano si notano i supporti per i tubicini delle pompe peristaltiche. I tubicini in silicone, transitano in canaline dedicate, in modo da non essere di intralcio a qualsiasi operazione effettuerò in futuro all’interno del mobile.
Nella seguente foto di dettaglio del lato sinistro, è stato rimosso il supporto dei tubicini delle peristaltiche per permettere una visione più completa e chiara di questo lato. Le foto che seguono riprendono la SUMP dall’alto per evidenziare altri dettagli. In particolare è visibile il posizionamento dei due filtri a tre camere auto costruiti sempre in vetro da 5mm, uno in corrispondenza del tubo di scarico della vasca e l’altro in corrispondenza dello scarico dello skimmer. Nella prossima foto ho rimosso lo skimmer per visionare tutto l’insieme degli accessori installati Siamo arrivati alla descrizione dell’impianto elettrico. Qui volevo realizzare qualcosa che fosse definitivo, che mi permettesse di non posare altri cavi in futuro, che tutte i cavi fossero riparati e soprattutto agire su ogni singola presa senza toccare le spine. Il quadro elettrico e tutte le apparecchiature elettroniche sono alloggiate su due pannelli in plexiglass che creano un vano riparato dalla zona della SUMP.
Credo di aver descritto quasi tutto. L’impegno e il tempo dedicato a questa realizzazione, sono stati considerevoli e pur essendo ancora vuota la vasca, la soddisfazione nell’aver realizzato un progetto come questo è comunque grande.
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