Dovendo montare per il balling una pompa dosometrica il più possibile precisa, e avendo già collaborato con altri progetti basati su Arduino per l’acquario, ho pensato di costruire una pompa dosometrica che fosse molto semplice nella costruzione e spendendo meno soldi possibile.
Perchè allora non condividere il progetto con la comunità?
PARTE 1
Premesse per la Pompa Dosometrica con Arduino
E’ doveroso fare prima qualche premessa:
- Il progetto è sensa scopo di lucro, quindi sia ben chiaro che potrebbe contenere bug o imprecisioni
- L’interfaccia di gestione delle pompe dosometriche è via internet, più specificatamente attraverso il sito joy-reef.com, e spero in un futuro, attraverso app.
- Bisogna saper utilizzare un pochino un pc, sapere cosa vuol dire copia incolla, scaricare un file da internet.
- Bisogna saper utilizzare un minimo, ma proprio un minimo, un saldatore
- L’ora è presa da internet, quindi deve essere sempre collegata. Se quando si accende non è collegata parte da mezzanotte. Se invece cade la connessione ma la pompa è già accesa e ha già acquisito l’orario, l’ora rimane costante. L’orario è italiano.
- Sarà in costante aggiornamento, rilascerò gli aggiornamenti scaricabili tranquillamente da internet e caricabili tramite rete direttamente sul circuito.
- Il sito per l’utilizzo attualmente è in inglese, ma prevedo di inserire l’italiano il prima possibile. (se mi date una mano a migliorare l’inglese non mi dispiacerebbe)
- Non chiedetemi funzionalità diverse o su misura in quanto non ho proprio il tempo di farle, ma qualche suggerimento su come migliorare il tutto è ben accetto
La Pompa Dosometrica con Arduino da 1 a 6 teste.
Potete scegliere le teste in base alle vostre necessità di precisione e dosaggio giornaliero. Si risparmiano più soldi se si acquistano le teste più di qualità. Si può però ottenere una pompa con 4 teste di qualità di quelle più utilizzate con 50€ comprando tutto il materiale su internet.
Quali teste scegliere: ci sono teste economiche e teste più care con alto grado di precisione, capaci di dosare goccia a goccia. Il software è assolutamente identico e il processo di assemblaggio anche.
Quali teste acquistare?
Di seguito qualche possibilità:
Kamoer KNP
Molto economiche (6€ l’una circa) sono l’equivalente delle teste usate nelle pompe dosometriche commerciali economiche.
Kamoer KFS
Le Kamoer KFS sono quelle che ho utilizzato io, e che vengono utilizzate nelle milgiori e più gettonate plafoniere appena uscite sul mercato. Sono in grado di dosare circa 7ml al minuto nella configurazione two slow down gear.
Costano circa 30€ l’una
Kamoer KXF
Ci sono poi le KXF che sono una buona via di mezzo, anche se non le ho mai personalmente provate. Anzi se poi qualcuno volesse darmi un feedback in merito non mi dispiacerebbe.
Costano circa 15€ l’una.
MATERIALE ACCESSORIO
Il resto del materiale per la costruzione viene circa 20€ in totale. Fatevi quindi 2 conti voi.
Di seguito la lista:
- NodeMcu Scheda elettronica che sarà poi il controller delle nostre pompe dosometriche. Prezzo circa 6€
- Circuito: Questo il circuito da realizzarsi se volete fare una pompa che abbia 5 o 6 teste. Altrimente potete comrpare direttamente il circuito seguente.
Se vi basta una dosometrica da 4 canali esiste già il circuito già fatto senza dover fare nessuna saldatura.
Basta acquistare uno stepper motor di quelli economici e buttare via Il motore, tenendo solo la testa. La spesa è ridicola. - Convertitore tensione 12v – 5v Le dosometriche sono alimentate a 12Volt mentre il circuito a 5. E quindi vi serve un convertitore di tensione.
- Cavi per connessione: Dei cavi dupont femmina femmina per fare tutte le connessioni
- Box per contenerle: Box per contenere le teste, sbizzarritevi con forme e colori a vostro piacimento!!!
- Connettore a pannello per 12v: Un normale connettore a pannello per gli alimentatori da 12v.
- Alimentatore 12v: Probabilmente ne avrete uno a casa, un normale alimentatore a 12V il cui spinotto entri nel connettore precedente.
Alcune foto dell’interfaccia di gestione delle pompe dosometriche
A breve la seconda parte dell’articolo.
Articolo scritto da Danilo, per info info@joy-reef.com
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