Quali costi ha l’allestimento di un acquario marino di barriera? Cosa è assolutamente necessario acquistare mentre cosa potrebbe essere solo un inutile gadget, da poter eventualmente posporre ad un secondo momento? Una delle domande che affligge maggiormente un acquariofilo principiante è la quantificazione del costo che un tale hobby potrebbe avere. Spesso infatti non si conosce abbastanza il mondo in cui ci si troverà a muoversi e quindi non si è a conoscenza di quanto effettivamente costi l’allestimento di un acquario di barriera, quali acquisti siano differibili nel tempo, e quali invece siano fondamentali. Così come non si conoscono neppure gli equipaggiamenti necessari, quelli superflui e quelli utili ma non indispensabili. L’obiettivo di questo articolo è dare una panoramica di quello che serve acquistare per l’allestimento di un moderno acquario marino, con una panoramica dei prezzi attuali di mercato presenti negli store online.
Per cominciare è indispensabile l’acquario, al fine del presente articolo cominciamo a considerare una situazione tipo per un acquario da 300 litri, con uno sviluppo all’incirca di 120x50x50 cm, ovviamente marche diverse proporranno variazioni sulle misure, variazioni che però non andranno ad incidere in maniera sostanziale sul prezzo. Per un moderno acquario marino di barriera, quale è l’oggetto di questo articolo, andremo a considerare come strumentazione necessaria i seguenti oggetti:
A questo possiamo aggiungere come strumentazione consigliata eventualmente differibile come acquisto nel tempo, e che potremo vedere ed analizzare in un secondo articolo:
Cominciamo con il considerare una vasca tipo con dimensioni circa di 120x50x50, per una capacità all’incirca di 300 litri, una dimensione con la quale ci si comincia a divertire con l’acquario marino, come potete vedere nelle fotografie di alcune vasche simili riportate in testa all’articolo. La vasca deve essere aperta per avere il maggior scambio possibile di ossigeno con l’ambiente circostante, e vedremo le offerte delle vasche singole sia in vetro float che in vetro singolo. La foto mostra una vasca simile a quella che andremo a cercare all’interno dei negozi online, sebbene di misure leggermente differenti. Si noti anche il supporto in alluminio che verrà poi preso in considerazione quando parleremo dei mobili, in questo caso la struttura andrebbe poi rivestita. Quello che troviamo dopo un attento esame delle offerte disponibili nei maggiori negozi online è una situazione abbastanza variegata ma tutto sommato simile, tanto da farci pensare che la differenza fra le varie vasche è più che altro dipendente dalle varie tipologie di costruzione (tipo di pozzetto, tipo di incollaggio, e così via), in ogni caso il prezzo più basso che abbiamo trovato per una vasca artigianale delle dimensioni prese in esame è stato di 405 euro compresa di pozzetto, mentre senza pozzetto ci siamo fermati a 318 euro, ma il pozzetto è d’obbligo in ogni caso. La media dei negozi visitati è stata di 462 euro. Se invece andassimo a considerare le vasche di marca, il prezzo cambia e sale vertiginosamente, arrivando ad una media di 990 euro per una vasca di dimensioni simili (in verità non tutte le marche presentano questa dimensione quindi per alcune marche il litraggio è leggermente maggiore per altre è leggermente minore), mentre il meno caro fra gli acquari di marca costa “solo” 712 euro. A questo punto è necessario pensare anche ad un mobile su cui far appoggiare la nostra vasca, è sempre possibile farsi fare un mobile dal proprio negoziante oppure farselo da soli, al fine di capire però quali siano i costi di un sistema globale prendiamo in considerazione i mobili singoli, proposti dai singoli negozi. Curiosamente l’offerta di tipologie di supporti è molto varia, ma non semplice da trovare nei vari siti. Per chi vuole risparmiare si può optare per una struttura in alluminio da rivestire a piacimento (io non ci sono mai riuscito però ma la mia manualità è risaputo essere quella di un bradipo) che parte da un minimo di 190 euro per arrivare a 350 euro, con una media di 265 euro, oppure per una struttura sempre in alluminio ma già rivestita con prezzi allineati fra 600 e 655 euro. Se invece si vuole di più almeno dal punto di vista dell’appagamento del nostro occhio si può optare per un mobile in legno che sorprendentemente costa meno di quelli in allumino rivestiti, si parte da 200 euro per una media di 315 euro. Ovviamente i mobili di marca si fanno pagare di più, per portarlo via ci vuole una media di 360 euro ma si può arrivare anche a 540 euro. La scelta della sump è più complessa, in ogni caso cerchiamo una vasca che abbia circa le dimensioni di 60x40x40, con circa 100 litri di capacità, che in ogni caso non saranno mai riempiti, per essere ospitata nel mobile tipo che abbiamo appena visto e che contenga un vano per l’acqua di rabbocco. La sump che costa meno l’abbiamo trovata a poco meno di cento euro, ma la variabilità è molto alta, in quanto si trovano sump anche a 313 euro (in acrilico però) con una media di 180 euro. Se come al solito si vuole andare su sump di marca il prezzo sale e di molto, ma in genere in questo genere di sump vengono anche fornite la pompa di risalita e la raccorderia, in ogni caso bisogna spendere fra i 685 euro ed i 730.
Fino a qua abbiamo preso in considerazione la vasca e tutto quello che serve, dobbiamo però parlare di illuminazione… e qua il percorso diventa intricato e dipende in pratica da cosa uno vuole allevare nella propria vasca. Per un neofita prendiamo in considerazione una plafoniera da 6 tubi T5 da 54w oppure una plafoniera da 2×150 watt HQi con almeno 2 tubi T5 per l’effetto alba tramonto. Vedremo che le variazioni sono enormi. Per ogni sito ho isolato la plafoniera che costasse meno. I prezzi risentono molto dei vari brand trattati dai vari shop. In ogni caso la plafoniera più costosa da 2x150w + 2x54w t5 si riesce a comprare con 1323 euro, ma la media per plafoniere simili di marca è di un più basso 835 euro, con un minimo di 615 euro, andando invece sull’economico di produzione non ben specificata riusciamo a comprare qualcosa con circa 350 euro, ovviamente i componenti ed i riflettori, nonché la scocca esterna sono un’altra cosa… ma si riesce a risparmiare molto. Passando alle T5 i prezzi sono molto più allineati anche perché i prodotti trovati in vendita sono sempre di quelle 3-4 marche, con una media di 500 euro che però risulta da una forbice compresa tra 400 e 900 euro, mentre se vogliamo risparmiare possiamo spendere sui 350 euro stando sull’economico. Considerare lo schiumatoio è più complesso, ed anche qua si deve aprire una parentesi sulla scelte che mi porteranno a considerare una marca piuttosto che un’altra. Per ogni negozio prendo in considerazione lo schiumatoio che costa meno e che è ritenuto sufficiente per quel dato litraggio, quindi attorno ai 300 litri lordi. Il quadro che ne viene fuori è abbastanza confortante, con una media per schiumatoio di circa 340 euro per acquisto, ma cercando bene si riescono a trovare schiumatoi mediamente efficienti a partire da 205 euro, mentre il limite superiore è ovviamente… senza fine.
Il movimento di una vasca del genere potrebbe limitarsi ad una sola potente pompa di movimento, quindi faremo una media con pompe fra i 6.000 ed i 10.000 litri ora, fra Tunze 6105, Vortech mp40w e Koralia Magnum 8, considerando questa scelta come un modo per iniziare lasciando poi la possibilità di integrare con una seconda pompa. I prezzi sono molto diversi per le tre pompe come era lecito attendersi, la Vortech mp40w costa dai 366 ai 425 euro, la Tunze Stream 6105 attorno ai 230 euro mentre la Hydor Koralia Magnum 8 costa fra i 155 ed i 215 euro. E’ in ogni caso possibile limare ulteriormente i costi acquistando una pompa non elettronica, che per Tunze significa spendere poco meno di 90 euro.
Come pompa di movimento individuiamo una portata di circa 2.000 litri/ora con una prevalenza di circa 2 metri, vi consiglio in ogni caso di approfondire le vostre conoscenze con la lettura di questo articolo: Pompe di Risalita: calcolo della portata. La scelta di una marca di pompe piuttosto che un’altra determina ampie variazioni di prezzo, ma noi possiamo continuare con la logica che fino ad ora ci ha guidato e quindi cercare una buona pompa sufficientemente economica. Purtroppo non possibile spendere meno di 53 euro per le pompe che abbiamo cercato, ma sempre per le stesse pompe si può arrivare a spendere fino a 66 euro, tutto sommato una variazione abbastanza contenuta considerando le varie pompe in esame. Per finire la dotazione tecnica di base dobbiamo acquistare anche un termoriscaldatore, che supponiamo essere da 200 watt, ma il costo in questo caso risulta essere molto contenuto e compreso fra i 15 ed i 23 euro. Prima di fare i conti finali dobbiamo ricordare il punto da cui eravamo partiti. Volevamo vedere quanto era possibile spendere per un acquario marino da circa 300 litri, cercando di dotarlo di tutto il necessario (vasca, mobile, plafoniera, sump, schiumatoio, pompa di risalita, pompa di movimento, termoriscaldatore), affinché potesse darci delle belle soddisfazioni nell’allevamento di pesci, coralli molli, coralli duri a polipo lungo (lps) e magari anche qualche corallo duro a polipo piccolo (sps) non troppo esigente. Riportiamo nel seguente specchietto le varie combinazioni
Ovviamente l’articolo è indicativo di una serie di prezzi medi che si possono trovare sul web, ma già ci dice che è estremamente difficile spendere meno di 1.361 euro anche scegliendo oculatamente i vari componenti in store diversi, e dovendo anche pagare le differenti spese di spedizione non conteggiate in questo articolo. Mentre è più normale trovarsi a spendere fra 1.627 euro e 2.183 a seconda della qualità dei materiali che andremo a scegliere, sempre tenendo a mente che ci stiamo muovendo nella fascia più economica del mercato. Molti negozi online per venire incontro ai propri clienti offrono anche delle soluzioni complete con le quali è possibile risparmiare qualcosa rispetto all’acquisto separato di tutto il materiale. Buone scelte |