L’acquario
Incominciamo dal “contenitore”, anche qui più è grande e meglio è. Il primo fattore limitante di queste specie è il fabbisogno di grossi volumi, vedremo in seguito volta per volta i motivi, per poter tenere alcune specie, le più piccole e tranquille, non si può scendere sotto i 150 litri, personalmente sconsiglio di scendere anche sotto i 200.
Una vasca di ciclidi africani allestita con sole rocce.
Il filtro
Non ci sono vincoli ad un tipo di filtro od un altro, l’importante è che comunque sia mosso da una pompa molto potente. E’ adatto qualsiasi tipo di filtro biologico, l’importante è che sia di buona qualità, possibilmente un po’ sovradimensionato e caricato con i classici materiali per l’insediamento di batteri (cannolicchi, biosfere, lava, ecc).
Importante il filtro meccanico (lana sintetica o spugna) da collocare prima del biologico. Saltuariamente può essere utile del carbone attivo per rendere l’acqua cristallina ed eliminare sostanze tossiche.
Al momento dell’acquisto della vasca comunque è da privilegiare una vasca col filtro esterno piuttosto che con filtro interno, se non altro per aumentare lo spazio utile in vasca.
L’illuminazione
Altro punto poco vincolante per la vasca, l’illuminazione nel nostro caso è volta al solo vedere i pesci, per il resto può servire solo al proliferare delle alghe sulle rocce (fattore positivo). solo una questione estetica è consigliato l’impiego due neon, uno a luce blu attinica (per il marino) ed uno a tono caldo, per esaltare le colorazioni blu e gialla, che sono le predominanti nelle livree di questi pesci.
Le pompe
La corrente d’acqua in un acquario di mbuna non sembra mai sufficiente, oltre alla pompa (potente mi raccomando) del filtro è un ottima cosa mettere altre pompe di circolazione che evita la formazione di zone stagnanti e aumenta il contenuto di ossigeno.
Pompe movimento di varie marche e portate.
L’aeratore
In questo tipo di vasche, l’utilizzo di un aeratore può essere utile, fa diminuire la concentrazione di co2 e quindi aiuta a mantenere il ph basico, inoltre aumenta la circolazione dell’acqua e la percentuale di ossigeno (cose comunque che si possono ottenere con una pompa supplementare).
Riscaldatore
L’acqua deve essere mantenuta a 25-26°C, va installato pertanto un riscaldatore termostatato ed un termometro per controllare la temperatura.
Riscaldatore termostato e termometro.