Si è discusso spesso sull’etica di allevare o mantenere in acquario i channa, famiglia di pesci predatori di un fascino indiscusso e dalle forme e livree molto particolari. Essendo pesci che in base alla sottospecie possono variare dai 20 cm fino al metro di lunghezza, possono anche risultare pericolosi se tenuti in acquario. Ma il motivo principale per cui si è molto discusso sul divieto di importare questi pesci in Europa è legato alla loro facile adattabilità anche nei nostri bacini d’acqua dolce. In Nord America, ci dice l’esperto acquariofilo e conoscitore di channa Marco Vaccari, Channa argus, ha colonizzato gran parte della regione provocando danni alla fauna ittica locale. Altro appunto che ci fa Marco Vaccari è l’importanza di assicurarsi di acquistare esemplari riprodotti in cattivita e non wild, salvo avere la certezza o comunque l’accuratezza di provare a riprodurli per poi introdurli nel mercato hobbistico evitando quindi il prelievo in natura che per alcune specie sembrebbe stia causando molti danni.
Ma tornando alla notizia principale, la famosa azienda tedesca di import/export di pesci tropicali, l’Aquarium Glasser, sulla sua pagina facebook ha diffuso la notizia che le importazioni non saranno bloccate e che gli appassionati potranno continuare a godere di questo particolare pesce predatore. Di seguito la notizia integrale in lingua inglese:
NEWSFLASH! The total ban of Channa in the EU is off the table!
According to our very well informed sources the application to ban the trade and keeping of all species of snakehead (Channa) in the EU has been refused. Obviously just in time the contradiction could be submitted that the ban of a complete genus is not according to the law, but that in any case for every species within a genus a separate risk assessment is necessary.
We are very glad that in this case obviously the judges listened to reason. In times one has to face a increasing populism and blind actionism worldwide this is a sign of hope. Maybe our engagement to hinder the ban of snakeheads has also helped to bring the case to such a positive end. Anyway: hobbyists in the EU now can still enjoy keeping and breeding these fascinating creatures!