Anatomia
Come detto in precedenza si sta parlando di un pesce che presenta le tipiche parti di questi animali a partire dalle branchie che però sono aperte attraverso un piccolo foro.
L’animale ha assunto nel corso della sua evoluzione una posizione verticale e quindi le pinne ventrali hanno perso la loro funzione così come quelle posteriori. Le pinne ventrali sono scomparse totalmente, mentre ha sviluppato una coda prensile che usa per avvinghiarsi ai rami.
La posizione verticale ha permesso lo sviluppo di un collo relativamente lungo e snodato che permette all’animale di direzionare la bocca che è molto lunga e sottile priva di denti, questa è un’altra caratteristica che lo differenzia nettamente da quasi tutti gli altri pesci.

Ha una struttura corporea come formata da tanti anelli di vari diametri che incastrati tra di loro formano il corpo.
Questa struttura è molto flessibile e come detto in precedenza permette all’animale di fare dei movimenti molto rapidi e in quasi tutte le direzione, gli anelli servono anche per difendere l’animale da eventuali attacchi da parte di pesci che potrebbero predarlo facilmente in quanto non è poi un grande nuotatore.
A causa della sua scarsa capacità di movimento e dato che non ha altre difese che la sua struttura ad anelli, la natura gli ha concesso un’ottima capacità mimetica. Non sono poche le varietà che per vivere in mezzo ai coralli, ad esempio le gorgonie, hanno distribuito sul corpo dei bozzi che riproducono i polipi dei coralli: se non si osserva attentamente è difficile distinguere i rami di un corallo da un cavalluccio marino.
Anche nei colori spesso riproducono con fedeltà i colori dei coralli che li ospitano. E’ capitato che a volte, inserendo delle grandi colonie di gorgonie, alcuni acquariofili trovassero dopo un po’ di tempo dei cavallucci marini che erano ospiti inaspettati, probabilmente rimasti attaccati ai rami del corallo; non visti, ma spaventati da quanto stava succedendo nel mondo intorno a loro sono arrivati fino alla vasca.
Come la maggior parte dei pesci, gli occhi dei cavallucci marini si possono muovere indipendentemente e questo li aiuta molto a individuare le prede che poi può risucchiare con la sua lunga bocca.
Primo piano della testa di un cavalluccio.
Al contrario delle pinne ventrali, che come detto sono scomparse, quelle dorsali sono usate per garantirsi il movimento.
Il maschio ha sviluppato un marsupio che come vedremo in seguito è usato per la riproduzione, mentre gli esemplari femmine si riconoscono per la mancanza di questa sacca e per la pinna anale che si trova verso il basso del corpo.
La pinna anale del maschio, invece, si trova al di sopra del marsupio, e soprattutto negli esemplari giovani, non si riesce sempre ad individuare.
A) cavalluccio marino maschio con sacco ovigero.
B) cavalluccio marino femmina.
Questo animale, al contrario di tutti i pesci, ha uno stomaco pressochè inesistente e quindi non ha una grande autonomia: se non mangia molto spesso deperisce e muore e questo spiega il motivo per cui questo animale va alimentato molte volte in un giorno e sia così difficile da mantenere sano in acquario.