Vasca per biotopo Malawi:
aperta 160 x 60 x 60cm in vetro float da 15mm
Notare la rete di protezione fissata con le “picci clips” per evitare che i pesci saltino fuori.
Acqua:
Temperatura 22° – 27° C variabile stagionalmente
Ph 7.8
gh 11°
kh 14°
conducibilità 440 microSiemens/cm
NO3 15 mg/l
PO4 1 mg/lTecnica:
Filtro esterno – EHEIM 2080 con pompa da 1.700 litri/ora caricato con materiali originali
Riscaldamento 2 x 300W esterni HYDOR ETH 300 montati sugli scarichi Illuminazione:
Lampare ai vapori di sodio Philips HPL-N 3x125W con fotoperiodo di 8 ore Allestimento:
Fondo in sabbia di fiume finissima (10 cm) acquistata in magazzino di materiali edili e lavata accuratamente
120 Kg di rocce di fiume verdi venate di quarzo acquistate in un vivaio Flora:
Prateria di Vallisneria gigantea
Tappeto di alghe brune sulle rocce
NB La Vallisneria può a tutti gli effetti essere ormai considerata pianta naturalmente presente nel lago, anche se la varietà effettivamente riscontrata in loco è la V. spiralis. Popolazione:
1 M + 3 F di Aulonocara stuartgranti Chilumba
1 M + 3 F di Protomelas taeniolatus Namalenje
2 M + 2 F di Lethrinops albus Kande Island
8 Labidochromis caeruleus
1 Gyrinocheilus aymonieri gold troppo cresciuto e fuori biotopo, adottato dall’acquario di un amico. L’acquario è stato allestito utilizzando materiali molto economici (in tutto meno di 50 euro), che si sono comunque dimostrati più che adatti allo scopo.
Tutte le specie introdotte in vasca, ad eccezione del Gyrinochilus, si sono riprodotte regolarmente con cadenza mensile e diverse centinaia di avannotti sono stati estratti e regalati ad altri acquariofili.
Per alcune specie (in particolare Labidochromis e Aulonocara) ho sempre praticato lo strippaggio “a bocca”, succhiando i piccoli dalla bocca delle madri e risputandoli in una vaschetta di accrescimento da 100 litri allestita con sabbia e mattoni forati. Ho cambiato due o tre volte la forma della rocciata a seconda della popolazione che si è modificata nel tempo sia come numero di individui che come numero di specie.
La gestione, estremamente semplice, prevede un cambio d’acqua di 100 litri alla settimana effettuato svuotando e riempiendo la vasca con un tubo da giardino collegato, rispettivamente, al bidet o al lavabo del bagno. Acqua rigorosamente del rubinetto, visto che i valori della mia rete idrica lo permettono. Il gruppo intento a fuggire dal fotografo (si riconoscono Labidochromis caeruleus, Aulonocara stuartgranti “Chilumba”, protomela taeniolatus “Namalenje” e Lethrinus albus “Kande Island”) Coppia di Copadichromis azureus durante il corteggiamento Maschio di Otopharinx tetraspilus con i colori nuziali Lethrinus albus durante la danza nuziale; la femmina depone le uova in fila sulla sabbia, il maschio le feconda e successivamente lei le accoglie in gola per covarle. Aulonocara stuartrganti “Chilumba”, il mio ciclide africano preferito in assoluto. |