IL TERMINE aquascaping deriva dall’inglese “landscape” ovvero “paesaggio” .
Per l’aquariologia è stato opportunamente modificato in “aquascaping”.
Nell’ambito dell’aquascaping, sono molti gli stili che contraddistinguono un layout, tuttavia essi hanno un elemento in comune: “I loro modelli sono rappresentanze di paesaggi naturali terrestri“Il nipponico Takashi Amano, pioniere dell’aquascaping afferma:OSSERVARE LA NATURA PER IMPARARE DALLA NATURA!
Durante delle escursioni nella natura, boschi, colline , montagne o anche un semplice sentiero , delle gole o paesaggi fluviali è possibile ossarvare la “complessa semplicità “ di strutture naturali come rocce ricoperte da muschi e felci, contorte radici avvolte da licheni, muschi, e piccole erbacee.
Ciò va a ricreare un perfetto esempio di come si possa allestire un acquario naturale, è per l’aquascaper uno stimolo enorme il poter prendere ispirazione da paesaggi naturali.
alcuni esempi di come la natura possa essere di ispirazione per un aquascper e di come sia complessa la sua riproduzione in vasca foto eseguite durante escursioni in sentieri boschivi, fiumi montani.
Un aquascaper rielabora mentalmente tutti questi stimoli per determinare un layout, aggrappandosi anche ai minimi dettagli, che strutturati in vasca andranno poi a fare la differenza tra un acquario ben fatto ed un emozionante scorcio di natura racchiusa in 5 vetri. Il concetto di layout indica la realizzazione di una soluzione di allestimento in acquario.
Molti sono i materiali che contribuiscono a creare quello che viene definito “hardscape” ovvero l’insieme nudo di radici,legni, pietre e sabbie.
Il semplice posizionamento di radici e pietre è una forma d’arte espressiva. L’AQUASCAPING E’ UN ARTE E L’AQUASCAPER UN’ARTISTA, che come un pittore, anche in questo caso il quadro nasce dopo mesi di lavoro ,ricerche , delusioni, attimi di sconforto,alternati a momenti di piena soddisfazione,, Estro artistico,
la foto conclusiva è il completamento dell’opera, che gia nella mente dell’aquascper si nasconde il prossimo progetto di layout. Molti acquariofili, appassionati dalle fantastiche foto di layout meravigliosi , si avvicinano a questo hobby, abbandonandolo poi per la scarsa riuscita dell’acquario (alghe, piante che stentano nella crescita); altri lo abbandonano per il fatto che è troppo costoso mantenere un acquario naturale( tanta co2, tanta luce, tanta fertilizzazione, materiali di partenza e di layout costosissimi). Per esperienza personale vi posso affermare che per ottenere un fantastico layout, non è necessario sborsare ingenti somme di denaro.
Le cose fondamentali da seguire sono all’inizio 3: - Conoscenza
- Pazienza
- Osservazione
Con conoscenza intendo che un acquariofilo deve necessariamente documentarsi sulla biologia dell’acqua e delle piante, sulla chimica,
per pazienza intendo…. pazienza, aspettare che il sistema si stabilizzi, non aver fretta di ottenere risultati subito e positivi al tempo stesso!
Per quanto riguarda i materiali per la realizzazione di un buon layout, la natura ci fornisce molte cose, basta saperle osservare, dalle pietre ai legni
L’acqua non necessariamente deve essere super trattata, con biocondizionatori, batteri, Sali e pozioni antialghe miracolose.
I fertilizzanti devono essere dosati con molta attenzione, eccedere non porta a benefici per le piante, anzi crea benefici per le alghe!
E qui l’ultimo punto delle tre cose fondamentali: osservazione, osservare le piante, i loro colori, la loro forma, i pesci, con i loro movimenti e colori, i gamberetti con iloro continuo “brucare” nel prato o nel fondo, ci dicono molto di più di quanto ci possa dire un normale test o un protocollo complicatissimo e difficile da seguire. Vasca a sounds from wood autocostruita vetri extrachiaro 75x37x37 Illuminazione:
Plafoniera 4x24w t5 (2x 10000°k – 2x 6500°k) accesa per 8 ore al giorno Substrato:
Multistratificato (lapillo lavico, miscelato a humus, polvere di carbone sbriciolato, starter per batteri, polvere di lapillo lavico) strato superiore aquasoil amazzonia, parte frontale sabbia forest sand “xingu”
Filtraggio:
Filtro esterno caricato a lapillo lavico e lana filtrante. Fertilizzazione:
co2 durante la fase di giorno c/a 1 bps
Linea seachem potassium 3ml giorno ;excell 1ml/die; trace 2ml settimana; fluorish 5ml settimana. Azoto+fosforo seachem 2ml giorno. Manutenzione:
Potatura +cambio acqua settimanale del 20% (acqua osmo-rubinetto decantata 24h 50-50 ) Vasca old black wood: Illuminazione:
Plafoniera 4x24w t5 (2x 10000°k – 2x 6500°k) accesa per 8 ore al giorno Substrato:
multistratificato (lapillo lavico, miscelato a humus, polvere di carbone sbriciolato, starter per batteri, polvere di lapillo lavico) strato superiore aquasoil amazzonia, parte frontale sabbia forest sand “xingu” Filtraggio:
filtro esterno caricato a lapillo lavico e lana filtrante. Fertilizzazione:
co2 durante la fase di giorno c/a 1 bps
linea seachem potassium 3ml giorno ;excell 1ml/die; trace 2ml settimana; fluorish 5ml settimana. azoto+fosforo seachem 2ml giorno. Manutenzione:
Potatura +cambio acqua settimanale del 20% (acqua osmo-rubinetto decantata 24h 50-50 ) Concludendo ringrazio tutto lo staff di aquaportal , tutti coloro che come me condividono la passione per l’aquascaping e la realizzazione di acquari naturali.
Ringrazio in particolare l’amico Mirko Agasi, per la splendida opportunità di poter condividere con voi appassionati la mia esperienza in ambito acquariofilo. Grazie mirko, grazie aquaportal. |