All’arrivo a casa della scatola dell’Aquamedic Turboflootor 3000, mi sono subito reso conto di qualcosa di strano, il pacco era immenso. L’Acquamedic ha svolto un ottimo di lavoro di imballaggio, mettendo una scatola dentro l’altra, ma il pacco è sempre particolarmente grande per quello che aspettavo.
Procedo all’apertura, l’Aquamedic Turboflootor 3000 non è come mi aspettavo, è grande veramente grande. La qualità costruttiva è buona, le parti sono ben connesse ed incollate, il colore cobalto delle plastiche è piacevole ma probabilmente un pò troppo appariscente.
Il primo dubbio che mi prende è dove mettere questo skimmer, ho avuto in passato il Turboflootor 1000 (il fretello minore di questo), ma le proporzioni sono completamente stravolte. Questo skimmer è enorme, alto circa 48 cm occupa non solo spazio in altezza ma anche in diametro, e con le tubature esterne occupa tranquillamente circa 38 cm di lato.
Ho effettuato questa foto per farvi rendere conto delle proporzione, quella a destra è una bottiglia da un litro del marine de luxe.
Ora qui mi fermo per la prima riflessione, lo skimmer è studiato per vasche particolarmente grandi, a partire dai 500 litri, chi avrà mai la necessità di uno skimmer esterno?
Probabilmente solo vasche vecchie, costruite senza sump. Per esse a mio avviso, il colore scelto per lo skimmer è troppo azzardato, avrei preferito un colore nero che si sarebbe + facilmenete confuso con l’acquario.
Il mio stupore comunqe aumenta alla vista della pompa scelta, una efficiente ma grandissima di dimensioni Ocean Runner 3500. Pompa affidabile ma anche particolarmente soggetta a vibrazioni. La pompa se lo skimmer viene utilizzato esterno deve essere immersa in vasca e devo dire che la resa estetica è veramente discutibile, non perchè la pompa non sia stata costruita con cura, quanto per le dimensioni alquanto generose, e la mancanza di protezioni adeguate per il suo collocamento in una vasca di comunità.
La forma dello skimmer è molto simile al vecchio TF1000 ma i tubi di collegamento alla vasca sono questa volta integrati nella struttura di plexiglass che porta la forma dello skimmer ad essere particolarmente tozza e particolarmente ingombrante sopratutto in spessore, magari poteva essere studiata la possibilità di porre i tubi a fianco del corpo in modo tale da rendere meno grande lo spazio necessario al lato della vasca.
Fate caso nella foto a quanto spazio è richiesto a fianco della vasca.
Il cappello dello skimmer è particolarmente grande, in modo tale da contenere abbondante schiumato. Essendo particolarmente grande è anche molto facile da pulire, non ci sono spazi stretti, con una spazzola pulisci bicchieri si entra dappertutto rendendo le operazioni di pulizia particolarmente agevoli.
Belle sono le tubature in plexiglass con oring integrati, un pò duri da inserire ma affidabili.
Passiamo al montaggio dell’Aquamedic Turboflootor 3000
Le istruzioni sono abbastanza scarne, ma con un pò di pazienza l’operazione di montaggio fila tutta liscia.
Ho provato ad installare lo skimmer a lato vasca, ma francamente l’ho subito smontato senza neanche fare una foto, l’effetto estetico era alquanto discutibile. Lo skimmer sembrava un gigante in confronto alla mia vasca.
Visto che è prevista la possibilità di installarlo in sump, ho provato questa installazione, rendendomi conto però che una sump di 70 * 50 non è in grado di contenere lo skimmer e le varie attrezzature, così ho scelto una soluzione mix tra le due, ho montato lo skimmer esterno alla sump.
L’installazione in sump oltre che problemi di spazio, ha creato inoltre alcuni dubbi.
Sono due i tubi che collegano lo skimmer alla sump, ovvero quello che collega la pompa (e che quindi immette l’acqua nello skimmer) e quello che fa da scarico dell’acqua trattata.
Per scelta costruttiva sono rigidi e non c’è la possibilità come nel TF1000 di avere uno scomaprtimento per rallentare l’acqua e reintrodurla in vasca in senso orizzontale, ma lo scarico reintroduce l’acqua esattamente a fianco della pompa di carico, in modo tale che la stessa verrà sicuramente ritrattata dallo skimmer, rendendolo molto meno efficace, infatti una parte dell’acqua sarà ritrattata invece di trattare acqua appena scesa in sump. Lo scarico dell’acqua è inoltre troppo forte e mal regolabile, crea un discreto rumore e parecchi schizzi.
La possibiltà di regolare l’acqua in entrata nello skimmer è delegata ad un rubinetto, lo vedete sporgere nella foto sopra.
Questo rubinetto è la cosa più pericolosa del mondo, se stretto troppo farà salire rapidamente la pressione nei tubi di scarico che nella parte alta del mio esemplare non sono sigillati. Risultato in 20 secondi ho bagnato tutto il parquet dello studio per la gioia dei miei genitori.
Con una taratura attenta può essere ottenuta una regolazione, per dire la verità non troppo precisa, del livello della schiuma nello skimmer. Questa regolazione inoltre risente molto del livello dell’acqua in sump.
Torniamo ad occuparci della pompa, la Ocean Medic 3500, che ha un rendimento di 3500 litri ora, una prevalenza di 3.2 metri e un consumo di 65 Watt. La girante è tradizionale a spazzola, notate nella foto la grandezza. Quello accanto è il mouse del mio Pc!!!!
Dopo essermi cimentato nel montaggio e nel posizionamento dello skimmer è arrivato il momento di attaccare la spina e stare a vedere come funziona!
Pronti via, ed ecco la pompa accendersi, un bel rumore non c’è che dire, veramente rumorosa, oltre allo scroscio dell’acqua in sump.
Dopo un paio di minuti la pompa entra a pieno regime e smette di fare parecchio rumore, diventa silenziosa, l’unico difetto è che la pompa produce nonostante sia montata sulla sua griglia dotata di ventose un incredibile vibrazione alla sump e la manda in risonanza.
Il funzionamento dello skimmer è soddisfacente, la colonna di contatto si riempe di bollicine, la schiuma è composta da bolle piccole, ma sempre abbastanza grandi, insomma come usava un tempo, non ai livelli degli skimmer di ultima generazione e tanto apprezzati ultimamente dal mercato.
Lascio lavorare lo skimmer ed aspetto i due giorni successivi per esaminare lo schiumato.
Come si può osservare dalla foto il risultato è buono, lo skimmer svolge egregiamente il suo lavoro, bella schiuma e liquido denso e pieno. Anche l’odore fa rendere bene l’idea di quanto è stato tolto dalla vasca. Nella foto utilizzata sopra per far vedere come ho montato lo skimmer la schiuma è chiara perchè appena montato e non è ancora regolato.
Conclusioni sull’Aquamedic Turboflootor 3000
Il suo lavoro lo fa e bene, i miei dubbi sullo skimmer sono altri.
Per prima cosa, a cosa può servire uno skimmer esterno così grande? Nel caso conmunque abbiate spazio a mio avviso può essere una buona scelta. L’estetica è soggettiva ed anche il colore può piacere.
Seconda domanda: perchè è stata così poco curata la possibilità di usarlo in sump? Il problema dell’entrata ed uscita della’acqua molto vicina è secondo me abbastanza grande, e penalizza le prestazioni.
Inoltre la mancanza della possibilità di ammortizzare il cospicuo flusso in uscita d’acqua dallo skimmer rende particolarmente gravosa la vita del conduttore dell’acquario che si deve ingegnare per sistemare e regolare i flussi.
Un altro fattore penalizzante è il rumore, sia dovuto allo scroscio dell’acqua in uscita, nonostante mi sia ingegnato in tutte le maniere non ho mai ottenuto un risultato esaltante, che alle vibrazioni provocate dalla pompa.
La pompa è invece particolarmente silenziosa, anche il silenziatore fornito di serie da applicare all’entrata dell’aria, svolge egregiamente il suo lavoro.