VascaLa vasca di cui ci serviremo, sarà calcolata in base alle coppie o trii (1 maschio; 2 femmine) che vorremmo ospitare, per una coppia sono necessari 60-70lt per un trio si può ben optare per un 80lt, in vasca devono essere presenti molti nascondigli.. come noci di cocco, o radici di torbiera, le piante devono essere presenti in buone quantità, io ho optato per questo acquario, (60lt della wave) che in seguito è stato spogliato del suo coperchio per mettere una nuova plafoniera più potente, Illuminazionel’illuminazione non deve essere né molto forte, e manco debole.. deve essere adeguata alle piante che vogliamo inserire in vasca.. sono gradite dai ciclidi delle piante galleggianti che stroncano un po’ il getto diretto della luce.. io ho optato per una plafoniera (Atman t5 60cm) contenenti due tubi fluorescenti da 15w cadauno per un totale di 30 w in 60lt. Filtraggioi ciclidi nani non chiedono molto sul filtraggio, ma apprezzano il filtraggio su torba, io ho messo un duetto dell’aquarium system caricato con spugne, carboni attivi e un po’ di torba, l’aquarium system fornisce tutta una serie di accessori per il duetto, molto utili. RiscaldamentoQuesti ciclidi, gradiscono una temperatura che varia dai 23 ai 28 °C, l’importante è posizionare il riscaldatore sotto il getto della pompa in modo da riscaldare tutta l’acqua rendendo omogenea la temperatura in vasca.. è meglio prendere i riscaldatori con termostato che si spengono e accendono quando ce n’è di bisogno, io ho scelto questo: “tropico” della wave, da 100W. Dopo aver parlato della parte tecnica viene il momento di parlare della parte che riguarda il fondo e l’allestimento.. come: radici di torbiera, rocce, piante ecc, FondoPer quanto riguarda il fondo i ciclidi non chiedono molto. Il ghiaino deve essere medio fine e non spigoloso e tagliente.. in quanto a volte lo spizzicano, io ho optato per un ghiaino sub-nero abbastanza fine e non tagliente,. Per il fondo fertilizzato invece ho optato per uno già pronto, contenente molti Sali minerali e appunto nutrimento per le piante, a lunga durata della tetra. Il fondo và messo così: 1) viene buttato il fondo fertile in vasca; 2) viene steso uniformementein vasca; 3) viene steso il ghiaino come preferiamo; 4) e poi vengono messe radici, rocce e ciottoli ( io consiglio di mettere prima del fondo gli ornamenti più pesanti in modo che scavando il pesce non rimanga schiacciato dal peso dell’oggetto).
RadiciLe radici di torbiera devono essere scelte in base alla bellezza e dimensione,sarebbe meglio prendere una radice che potrebbe avere dei buoni nascondigli dove la femmina può ripararsi dal maschio insaziabile, io ne ho presa una che già possedevo. Ricordatevi che prima di immettere le radici in acqua bisogna sciacquarle o addirittura bollirle, a volte le radici tendono a salire a galla, non scoraggiatevi, significa che la radice deve assorbire l’acqua necessaria per stare a fondo, in poco tempo starà a fondo. RoccePossiamo sbizzarrirci come vogliamo, basta che prendiamo solo quelle con superfici lisce e non calcaree, in modo di far avere ai “nani” una zona dove deporre. Sarebbe bello se prendessimo delle pietre naturali e soprattutto tutte dello stesso tipo in modo da rendere più naturale l’aspetto della vasca. Per capire se una roccia è calcarea basta lasciar cadere una goccia di Acido muriatico sulla superficie della roccia… se notiamo una reazione chimica come un leggero frizzicolio vuol dire che la roccia contiene molto calcio e quindi non può essere inserita in vasca perché rilasciando calcio altera così i valori chimici dell’acqua. Noci di coccoIn vasca inseriremo una o più mezze-noci di cocco, prima di inserirle dobbiamo lavorarle così: prendiamo la noce di cocco, rompiamola in modo da ottenere due cupole, puliamone l’interno e pratichiamo un foro col trapano sui3cm di diametro, questa sarà l’entrata,poi sciacquiamo o bolliamo la nostra cupola e affondiamola per 1-1,5cm nel ghiaino (dal lato rotto)… così abbiamo realizzato un nascondiglio che potrebbe servire anche per deporvi le uova all’interno PianteGli Apistogramma sono tra i pochi ciclidi allevati negli acquari olandesi, in quanto non toccano per niente le piante.. noi in vasca possiamo inserire tutte le piante che vogliamo, ovviamente tenendo conto dell’illuminazione che abbiamo in vasca, io per esempio ho optato per della vallisneria, vari tipi di echinodorus e anche delle cryptocoryne.. la scelta delle piante và di pari passo con l’illuminazione, il fondo, i pesci ,e i valori, è bene che ci siano piante che entrino in compatibilità coi valori fisico-chimici della vasca. Le piante vanno inserite in base alle dimensioni, le più grandi indietro, le medie nel mezzo e le piccole avanti, io per piantarle nel substrato utilizzo le pinzette da estetista, così: prendo le radici della pianta con la pinzetta affondo le radici con tutta la pinzetta nel substrato esco la pinzetta e sposto un po’ di ghiaino attorno alla pianta in modo da coprire le radici, questo metodo permette di non rovinare le radici e di non smuovere troppo il fondo,ricordatevi che prima di inserire le piante in vasca è opportuno, lavarle bene in modo da togliere eventuali gasteropodi “indesiderati” e di accorciare un po’ le radici , in quanto radicano meglio. PesciQuesti pesci provengono dal sudamerica e si trovano nei bacini del Paraguay e dell’ Orinoco.Questo genere preferisce, in vasca molti nascondigli, piante e delle rocce lisce dove deporre. I valori fisico-chimici sono approssimativamente questi: T 23-28 °C;ph 6-7; durezza 5-12 °dGH. Come mangime preferiscono; cibo vivo come: chironomi, dafnie, artemie ecc.. ma si, accontentano, anche, dei cibi liofilizzati. Tra loro, i maschi, sono territoriali, ma sono molto pacifici con pesci di uguale taglia o anche più piccoli. La riproduzione avviene all’interno di noci di cocco, cavità , vasi di terracotta ma anche sulle rocce lisce e sulle radici di torbiera.. depongono dalle 50 alle 150 uova, appena nascono gli avannotti , i genitori se ne prendono cura, ma è opportuno sfamarli con dei naupli di artemia. Esistono molte varietà di Apistogramma quali: A. agazzisi, A. borelli, A. nijsseni, A. cacatuoides. La taglia varia dai 4 agli 8cm, per tutti i tipi. AcquaL’acqua, al momento dell’allestimento deve essere in parte osmotica e in parte di rubinetto, quando parlo di rubinetto parlo di un’acqua che è stata a decantare in un secchio per una notte ed è stata trattata con un semplice biocondizionatore, i valori devono essere i seguenti per avere dei buoni risultati: T 23-28 °C ;ph 6-7; 5-12°dGH,prima di versare l’acqua in acquario, è necessario versare l’acqua su un piatto o un bicchiere (di ceramica o vetro) posizionato sul fondo… tutto questo per non far smuovere il fondo. La manutenzioneCome manutenzione bisogna ogni tanto potare le piante, per fare in modo che non diventi un “selva”, cambiare i materiali filtranti meccanici come spugne o lana di perlon e di immettere eventuali prodotti ad ogni cambio d’acqua che si devono effettuare ogni due settimane. Se avete bisogno di delucidazioni chiedete pure inviandomi un’e-mail al mio indirizzo: jabba95@hotmail.it |