Movimento dell’acqua
Oltre alla pompa che gestisce lo schiumatoio e all’ eventuale pompa utilizzata nelle vasche di stoccaggio, è importante aggiungere una o più pompe (in rapporto al litraggio) per aumentare la corrente. Questo fa diminuire le zone stagnanti nella vasca e favorisce l’allontanamento dei gas e delle secrezioni di rifiuto prodotte dagli invertebrati durante i loro processi metabolici.
Le pompe di movimento sono molto economiche e hanno portate che vanno dai 500 ai 4000 litri/ora. Il getto non deve essere orientato direttamente sugli invertebrati, ma comunque in modo tale da non lasciare zone di acqua stagnante.
E’ possibile simulare le correnti presenti in natura semplicemente collegando due o più pompe ad un timer, che accende e spegne le pompe alternatamente. Questa discontinuità di movimento evita agli invertebrati di rimanere orientati sempre nello stesso senso, e consente loro di essere investiti dalle correnti da tutte le direzioni. In commercio esistono delle pompe elettroniche che possono essere programmate, non solo per la gestione dello spegnimento e dell’accensione, ma anche per diminuire od aumentare l’intensità del getto d’acqua (ad impulsi), simulando in questo modo il moto ondoso. Inoltre possono venire programmate per la riduzione della corrente durante le ore notturne (come in natura) o durante l’alimentazione con una mangiatoia automatica. Sistema Tunze per la simulazione delle onde e della corrente.
Riscaldamento e Raffreddamento
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