Dynophycaea (Dinoflagellati)
Notizie generaliQuesta è un’altra classe di Chromophyta che fa parte ancora dei protisti unicellulari. Sono una componente fondamentale del plancton e producono una parte fondamentale di organismi: si pensi che un litro di acqua di un mare particolarmente ricco e fresco può contenere fino a 200000 esemplari di dinoflagellati, ma nel caso dei mari tropicali si scende a 2500 unità. Caratteristiche fisicheAl microscopio sono caratterizzati da un solco longitudinale e un altro trasversale in ciascuno troviamo un flagello; è il flagello più lungo che permette il movimento della alga. In genere nelle dinoflagellate più sviluppate vi sono delle pareti che sono costituite da cellulosa che possono formare delle vere e proprie corazze. Il loro tipico colore va dal giallo al marrone scuro, blu ,verde questa varietà nei colori dipende dai pigmenti presenti, ma a volte possono essere incolore. Alcune volte queste alghe sono tossiche per gli organismi dell’acquario: può essere che siano mangiate da lumaca erbivora e che poi queste si fermino e muoiano, i ricci di mare le mangiano e poi perdano le spine e lentamente poi muoiono. Ad esempio la Gymnodinium può essere tossica anche per l’uomo. AlimentazioneVi sono vari metodi di alimentazione, alcune specie catturano e fagocitano altri organismi , altre possono sia assumere che sintetizzare gli alimenti: sono mixotrofiche. Altre assorbono alimento dalle sostanze disciolte nell’acqua in fine le più semplici sono autotrofe. Quindi si possono nutrire sia di altre alghe relativamente grosse che di organismi unicellulari. RiproduzioneLa riproduzione si differenzia per le alghe nude e quelle che sono ricoperte dalla parete. Foto al microscopio Foto in acquario
Disegni struttura cellulare
Frequenza
CauseLe dinoflagellate non crescono quasi mai da sole il genere crescono anche colonie di diatomee , cianobatteri, alghe verdi e quelle forme di alghe che hanno un aspetto gelatinoso. Sopra la pellicola possono formarsi microbollicine.
RimediIl semplice cambiare l’acqua non risulta sufficiente per bloccare la riproduzione e lo svilupparsi delle alghe. Rimedi naturali Tabelle riassuntive
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