Eccomi qua, nuovamente a descrivermi il mio acquario; dal mio vecchio acquario del mese , ne è passata di acqua sono i ponti, o per meglio dire nelle pompe dei filtri 😉 e ho migliorato le mie tecniche compositive. In questi mesi ho allestito e smontato alcuni layout, con alcuni ho partecipato a dei contest nazionali e internazionali (anche quello di acquaportal) ottenendo dei buonissimi risultati, se volete potrete trovare le varie fotografie sul mio sito . Mentre scrivo questa scheda, sto pensando al nuovo allestimento, infatti oggi mi è arrivato il nuovo acquario, un Woha 120*50*50cm, e dovrò prodigarmi per creare ancora una volta qualcosa di affascinante 😉 … mi raccomando seguite l’evoluzione sul forum di acquaportal L’ultimo layout che ho realizzato e che è diventato particolarmente interessante è questo che andrò a descrivervi; al momento dell’allestimento l’avevo battezzato GREEN VALLEY, dato che il colore predomiante delle piante era il verde chiaro. Ma successivamente il nome è stato cambiato in angelfish through the jungle dato che gli scalari sono diventati veramente grossi e occupano parte della scena del layout. Ecco qualche dato tecnico sull’acquario Vasca e Dimensioni: Acquario LAC con vetro frontale e laterali formati da un’unica lastra, il vetro frontale è leggermente bombato; le dimensioni sono circa 100*50*50 cm Illuminazione: 6 noen T5 da 39W … più avanti potrete trovare altre informazioni Fondo: SEACHEM Fluorite Filtraggio: filtro esterno LAC 825 Fertilizzanti: CO2: Impianto askoll con atomizzatore askoll Le Piante che hanno caratterizzato questo allestimento sono Ludwigia arcuata I pesci presenti in vasca sono: 5 scalari peruviani Illuminazione: L’illuminazione è affidataa 2 sistemi 2*39Wt5 dimmerabili WOHA con riflettori e sono gestiti dal computer WOHA DIMMLUX.
Il dimmlux si occupa dell’accensione e dello spegnimento, simulando l’effetto alba tramonto; ha molte funzioni, che possono simulare nuvole, temporali ecc… Le lampadine sono 3 6’500K e una 10’000K Questo layout è stato relativamente facile da gestire, fin da subito ho trovato un buon equilibrio tra luce, fertilizzanti, pesci e cambi d’acqua e non ho mai avuto problemi di alghe. I pesci vengono alimentati di media 4 volte al giorno, con diversi mangimi (Tetra pro, Hikary wafers, Hikary fancy guppy e Hikary micro pellets) e quando capita con artemie surgelate. Fertilizzo tutti i giorni con Ferro e potassio ed excel, a giorni alterni con nitrato, fosfato e elementi traccia; una volta a settimana doso anche flourish. I cambi d’acqua vengono effettuati tutte le settimane, di media cambio 15L, ma quando ho tempo ne cambio anche 30 … che male non fa 😉 L’acqua per i cambi è al 100% d’osmosi integrata con seachem equilibrium e alcaline buffer. La temperatura è mantenuta a 21° in inverno … si si avete letto bene 21° … la tengo così bassa perché la stanza dove c’è l’acquario è poco riscaldata e la temperatura ambientale si aggira sui 17°; il termo riscaldatore per mantenere l’acqua a 21 è spesso in funzione … mantenerla a 25 sarebbe troppo costoso. I pesci non hanno nessun problema, io sono convinto che in natura la temperatura non sia fissa a 25° tutto l’anno, e visto che i miei pesci stanno bene potrei anche avere ragione ;-) … la cosa importante è non sottoporli a sbalzi di temperatura repentini. In primavera, estate e autunno la vasca è a temperatura ambiente. Le piante vengono potate quando ce n’è bisogno, di solito poto un gruppo di piante per volta, per non creare squilibri all’interno della vasca. Ecco vi qualche foto dell’evoluzione nel tempo Il giorno dell’allestimento Dopo una decina di giorni E dopo una quarantina di giorni … Hemianthus callitrichoides ‘‘Cuba” e Echinodorus tenellus in poco tempo colonizzarono tutta la parte disponibile. Dopo circa 3 mesi dall’allestimento decisi di togliere le piante anteriori e sostituirle con della sabbia bianca Questa invece è la situazione attuale Ecco vi qualche dettaglio delle piante
E dei pesci
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