Quello degli acquari di acqua dolce è un sottoinsieme tanto complesso da analizzare quanto affascinante da scoprire. Ogni acquariofilo che si addentra in questo mondo sviluppa delle passioni specifiche e delle preferenze sulla base delle quali strutturare il suo personalissimo acquario.
Un acquario dolce può essere sia di acqua fredda che tropicale e può essere strutturato in tre differenti modalità, e cioè come un:
- Acquario monospecifico
- Acquario biotopo
- Acquario di comunità.
In ciascuna delle tre modalità avrai la possibilità di realizzare un ottimo acquario e toglierti anche delle belle soddisfazioni personali.
In questo post ti porterò alla scoperta di quasi tutti i segreti che ruotano intorno a questo splendido mondo e ti parlerò nello specifico dei tre diversi modi di creare un acquario dolce.
Sei pronto?
Iniziamo.
L’ACQUARIO MONOSPECIFICO
L’acquario monospecifico è un acquario realizzato ed allestito per una singola specie.
Il motivo va ricercato o nel fatto che abbiamo a che fare con una specie predatrice, o perché parliamo di una specie particolarmente timida.
Questa tipologia di acquario richiede che venga riprodotto l’habitat specifico dei pesci che si intende allevare.
Ovviamente, la necessità di contenere una sola specie non implica che vi debba essere un singolo esemplare: un acquario del genere, infatti, potrà contenere all’interno anche un piccolo gruppo di pesci purché appartenenti alla medesima specie.
Secondo alcuni, questa è la tipologia di acquario che stanca più rapidamente, ma io la penso diversamente: secondo me, invece, questa soluzione è quella che ti consente di osservare più facilmente i comportamenti più particolari degli esemplari che allevi.
In più, è quella che ti permette di ricreare più facilmente l’habitat naturale della tua specie preferita.
L’ACQUARIO BIOTOPO
Veniamo all’acquario biotopo, che probabilmente è il più complesso da realizzare tra i tre di cui ti sto parlando.
In pratica, si tratta di allevare specie animali e vegetali che provengono non solo dallo stesso Paese ma dallo stesso habitat.
L’allestimento dovrà essere fedele alla tipologia di corso d’acqua che vogliamo riprodurre: l’utilizzo di rocce, legni, radici e piante acquatiche andrà pensato prendendo in considerazione l’habitat naturale di riferimento.
Ciò che sicuramente ti posso dire a proposito di questo specifico acquario è che si tratta del più completo tra i tre, e probabilmente è anche il più bello da vedere.
Immagina di poterti immergere in un corso d’acqua distante migliaia di km da casa tua: avere un acquario del genere ti permette di poter fare proprio questo (metaforicamente parlando, ovvio).
L’ACQUARIO DI COMUNITÀ
Siamo quasi alla fine, ci resta solo da analizzare l’acquario di comunità.
Il nome con cui lo chiamano molti acquariofili è assolutamente curioso e originale: ‘fritto misto’, pensa un po’.
Verso questa tipologia optano per lo più i neofiti, che spesso tendono ad inserire in un unico acquario specie dalle diverse forme e colori.
Questo tipo di vasca permette di inserire specie animali e vegetali che non provengono dallo stesso areale, ma che risultano compatibili come specie, allestimento della vasca stessa e come parametri dell’acqua.
Colgo l’occasione per ricordarti di allevare solo quelle specie che possono trascorrere la loro vita in un ambiente a loro idoneo.
Proprio per questa ragione, realizzare una vasca progettata su misura ti può permettere di allevare correttamente le tue specie preferite, nonché un arricchimento del design interno della stanza in cui deciderai di collocare l’acquario.
CONCLUSIONI
Abbiamo finito.
I tre acquari dolci che ti ho descritto rappresentano tre modi differenti di intendere l’acquariofilia.
Ti ricordo una cosa: avere un acquario dovrebbe significare riprodurre uno scorcio di natura incontaminata nella tua abitazione, nel tuo ufficio o ovunque desideri.
Gli acquari artigianali costituiscono il miglior modo per fare questo, ma attenzione: dovrai essere bravo a curare bene il tuo acquario e valorizzarne i dettagli, così da esaltare anche il design della stanza in cui andrai a collocarlo.
Tutto chiaro?
Chiudo suggerendoti solo di evitare di inserire nel tuo acquario decorazioni eccessivamente eccentriche, come pirati, forzieri, draghi, fantasmi e altro: tutto ciò, oltre ad essere di scarso gusto, risulta poco funzionale ad esaltare l’arredamento della tua casa o del tuo ufficio.
Gregory Rossi
Acquariofilo Esperto