La vasca:
Costruita artigianalmente, 58 litri al netto delle rocce vive.
Plafoniere della Resun 2*15 W attinica+diurna e plafoniera con neon da 25 watt 10.000K Acquastar quest’ultima debbo sostituirla poiché mi dà una luce troppo calda, sicuramente monterò una POWER -GLO che è nettamente più fredda.
5 pompe da 450l/h azionate con due timer a distanza di 6 ore ciascuno, programmate per staccare la notte per circa un’ora simulando così la calma notturna. Riscaldatore: 50w Allestimento:
Schiumatoio “Sander piccolo” + rocce vive: questo sistema mi dà i NO3 0 e PO4 0, tuttavia questo tipo di schiumatoio non mi convince in pieno: fa il suo lavoro, ma dopo circa un mese bisogna sostituire la porosa che diventa letteralmente marcia ai danni della schiumazione, un mio amico negoziante, ha trovato un tipo
di skimmer adatto ai microreef se non sbaglio qualcosa della Acquamedic, sarà mia premura farvi sapere qualcosa.
7 kg rocce vive (5 kg. in primo piano delle Fiji e 2KG. in secondo piano di Bali), dietro la barriera circa un chilo di “schiuma di lava”e rocce di travertino, qualcuno ha suggerito che le rocce sono poche, è vero ma aggiungendo i vari invertebrato con la propria roccetta, l’acquario si riempirà in men che non si dica, fondo corallino granulometria fine circa 3 cm. Manutenzione:
Anche se dotato di schiumatoio e buone rocce vive prediligo il metodo naturale, cambiando l’acqua nella misura di 10 litri una volta alla settimana.
Adesso sto usando un sale che si chiama Tropical Reef, ma tiene il kh a 5; userò presto l’Istant Ocean che tiene il kh più alto; anche se qualcuno con più esperienza mi suggerisce il Tropic Marin pro come il top, ma facendo il cambio d’acqua settimanale ripiego sull Istant Ocean che è in ogni caso un buon sale consigliato tra l’altro da molti esperti.
Rabocco di acqua ad osmosi insieme a Reef Complete di Seachem che integra con calcio, magnesio e stronzio. Ogni tanto carico un filtro meccanico a carbone attivo o resine antifosfati e silicati della Seachem per un massimo di una settimana.
Ogni settimana aggiungo un cucchiaino da caffè del comunissimo bicarbonato di sodio che contribuisce a tenere il kh a 10 Valori:
ph 8.,5
kh 10
no3 0
po4 0.
ca 400
temp. 26°
dens. 1022 Animali introdotti: Invertebrati: una colonia di clavularia che pian piano si và espandendo, 2 discosomi che crescono discretamente, 2 spirografi, una sinularia che ad essere sincero stenta tutt’ora ad ambientarsi.
Una lumaca Trocus, 3 lumachine mediterranee “monodonta turbinata”, prelevate sulla spiaggia sotto casa vivono benissimo, 4 paguri di cui 2 nostrani: non fanno danni svolgono egregiamente il loro lavoro di detrivori, un gamberetto Lysmata un vero ecologista per eccellenza. Pesci: solo 2 per non aumentare di parecchio il carico organico; un Chrysiptera parasema, (damigella azzurra a coda gialla), che consiglio si adatta facilmente e robusto anche se molto timido , ha accettato il cibo dopo 5 giorni in vasca.
Un Pseudochelinus hexataenia pesce simpaticissimo con la bocca ad imbuto, non mi sembra abbia avuto grossi problemi ad adattarsi, tranne piccoli litigi con il compagno, vive spesso tra le rocce accetta il cibo in granuli, ma credo che “bruchi” principalmente dalle rocce vive.
Ai pesci somministro il mangimi Sera in granuli e artemia liofilizzata.
Agli invertebrati 3 volte alla settimana 3 gocce di mangime liquido della Koral Fluid di JBL |