Premessa Prima di tutto mi vorrei scusare per la qualità e il disordine di alcune foto. Ho sempre aspettato, prima di scattarne di decenti, che l’acquario arrivasse al livello da me desiderato, ma per diversi impegni non sono mai riuscito a dedicargli il tempo che una vasca così richiederebbe. Mi sarebbe piaciuto poter sistemare l’allestimento per questo articolo, ma ormai l’acquario è in fase di smantellamento e sarà dedicato ad un biotopo Malawi.
L’acquario
E’ un RIO 300 della Juwel corredato del supporto originale. Le misure sono 120x50x66 cm (circa 350 litri lordi), lo spessore dei vetri è di 8 mm. A mio avviso è un’ottima vasca, comoda per la manutenzione, economica e ben progettata. L’acquario è stato avviato a dicembre 2010 e fin da subito era previsto un allestimento in stile olandese con l’acquario disposto “a vela”, in pratica con solo un lato corto contro la parete e gli altri tre a vista.
Sistema di filtraggio
Ho lasciato il filtro interno per non avere tubi che uscissero dalla vasca vista la particolare disposizione.
Il filtro è quello di serie Juwel, un Bioflow 6.0 con pompa da 1000 l/h. Attualmente, però, monta una Hydor Pico da 1120 l/h, più economica e perfettamente compatibile.
Per caricare il filtro ho usato sempre i prodotti Juwel, ma in una disposizione diversa. Eliminando le spugne anti-nitrati, anti-fosfati e al carbone che non servono a nulla. Troviamo dal basso verso l’alto: spugna a grana grossa, tre confezioni di cirax, spugna a grana grossa, due spugne a grana fine e lana di perlon.
Mi sono trovato benissimo con questo filtro. E’ più compatto degli altri filtri interni ed ha sempre svolto egregiamente il suo lavoro. Anche se c’è da dire che in un acquario pieno di piante il filtro occupa un ruolo meno rilevante.
Sul vetro corto appoggiato alla parete e sul filtro ho incollato uno sfondo 3D della Juwel più una liana per terrari intrecciata.
Sistema di illuminazione
L’acquario di serie monta 2 plafoniere 2 x 54 watt T5 quindi un totale di 216 watt. Attualmente monta due Dennerle Amazon Day da 6000k e due JBL Ultra Tropic da 4000k, tutti e quattro i neon sono corredati di riflettori.
Il fotoperiodo è di 9 ore totali con accensione separata delle due plafoniere. Una si accende dalle 14:30 alle 22:30 e l’altra dalle 15:30 alle 23:30, ottenendo così un picco centrale di 7 ore e simulando l’effetto alba-tramonto.
Ho scelto questo acquario anche per il suo ottimo parco luci, purtroppo però i neon sono di lunghezze non commerciali. Questo da un lato permette di avere un’illuminazione più intensa a parità di lunghezza, ma dall’altro costringe a comprare neon per esclusivo uso acquaristico spendendo qualcosina in più. Riscaldamento
E’ affidato al termoriscaldatore di serie Juwel da 300 watt che si trova nel vano del filtro interno. In più sul fondo ho montato il cavetto riscaldante Hydor Hydrokable da 100 watt controllato dal termostato Hydor Hydroset.
Il cavetto, oltre a far circolare costantemente l’acqua attraverso il fondo, mantiene più uniforme la temperatura in tutta la vasca. E’ un accessorio che volendo ci si può risparmiare, più che altro è consigliabile con fondi molto alti di sabbia extrafine per evitare la formazione di zone anossiche. Impianto di anidride carbonica
E’ il CO2 Askoll System con bombola ricaricabile da 4 kg (più una da 2 kg di riserva), il tutto controllato dal phcontroller Milwaukee SMS122 abbinato ad un’elettrovalvola Aquili. Impianto osmosi inversa e pompa per cambi d’acqua
Forwater Ospure 50 PRO08 50 GPD, è un impianto in linea a 3 stadi da 190 l/g.
Per i cambi invece utilizzo il Kit della Bio Dry Water Up. La pompa è abbastanza piccola da poter entrare nel collo delle taniche ed ha un’elevata portata e prevalenza. Allestimento
Il fondo è composto da 9,8 kg di fondo fertile Dennerle Deponit Mix ricoperto da circa 40 kg di ghiaietto marrone scuro Dennerle di granulometria 1-2 mm, un vialetto di sabbia bianca extrafine, circa 8 kg di Seiryu Stone ADA (trattate col Plastivel perché sono calcaree), più un paio di rami driftwood.
Le rocce ADA sono state fondamentali per arginare il vialetto e non far mischiare i due fondi diversi. Flora
Si sono susseguite diverse specie di piante. Ne elenco alcune: Ludwigia repens, Ludwigia repens Rubin, Hydrocotyle sp japan, Hydrocotyle verticillata, Pogostemon helferi, Anubias nana, Rotala rotundifolia, Rotala wallichii, Rotala verticillaris, Hygrophila corymbosa, Heteranthera zosterifolia, Ammania gracilis, Monosolenium tenerum, Fissidens fontanus, Mayaca fluviatilis, Cryptocoryne walkeri, Cryptocoryne beckettii, Pistia stratiotes, Ceratophyllum demersum, Flame moss, Echinodorus osiris, Microsorum pteropus, ecc. Fertilizzanti
Ho sempre usato con soddisfazione il protocollo di fertilizzazione base della Dennerle composto da: S7, V30, E15 e PlantaGold7.
Fauna
Quella attuale è composta da: 20 Trigonostigma heteromorpha, 6 Otocinclus tra hoppei e macrospillus e qualche centinaio di Neocaridina heteropoda var. Red Cherry. In passato ho anche ospitato: Farlowella acus, Mikrogeophagus ramirezi, corydoras panda e julii.
Alimentazione
Tropical Supervit mini granulat, TetraMin mini granules, Elos SV1 ed artemia liofilizzata SHG per le Trigonostigma.
Per gli altri Tropical green algae wafers, Shg plecotabs, Tetra wafer mini mix. Manutenzione
La manutenzione settimanale è:
Cambi d’acqua del 10% con sola acqua d’osmosi più l’aggiunta di Sali Sera Mineral Salt,
Pulizia dei vetri (mi si formano sempre le alghe verdi puntiformi),
Potatura delle piante.
Nessuna sifonatura del fondo e il filtro lo tocco giusto 4/5 volte all’anno per sostituire la lana di perlon. Valori dell’acqua
Misurazioni effettuate con test a reagente JBL. Temperatura | 24°C | pH | 6.7 | KH | 4 | GH | 8 |
Consigli e osservazioni
Il consiglio che vorrei darvi è di pensare bene al dispendio di tempo che comporta mantenere un allestimento di questo tipo in vasche così grandi. E’ anche per questo motivo che sto smantellando questa vasca.
Inoltre se tornassi indietro non metterei più l’acquario disposto “a vela”. E’ una disposizione che limita molto il layout e la profondità che si riesce a dare. Per fare un buon lavoro secondo me ci vorrebbero acquari di almeno un 70 cm di profondità o un allestimento diverso da un olandese. Ringraziamenti
Come sempre ringrazio tutti gli amici del forum e lo staff di AcquaPortal per avermi dato l’opportunità di mostrare per la seconda volta un mio acquario sul portale. Ne sono davvero onorato.
Questa volta vorrei ringraziare i miei genitori per la pazienza che hanno avuto con me nel sopportare secchi, taniche, pavimenti bagnati e , cosa da non sottovalutare, sono loro che pagano le bollette.
Un grazie di cuore! Il materiale fotografico che ho accumulato in questi tre anni è davvero tanto e per non appesantire troppo questa pagina ho scelto solo le foto che mi sembravano più belle ed interessanti da mostrare. |