Sono partito da una vasca dal cubo della Dennerle che misura 39x39x43, che in linea teorica prevede una lastra di copertura, che a me però non piaceva.
Per cui ho preso le misure e l’ho dimezzata, lasciando libera la parte frontale, per evitare che il paguro uscisse dalla vasca per farsi una sana passeggiata sulla scrivania, come tra l’altro è capitato più volte.Non ho sump, ne schiumatoio anche se sto valutando l’aggiunta di entrambi per gestire meglio il sistema.
Al momento è un berlinese naturale al 100%. All’inizio dell’esperienza usavo la lampada che la dennerle fornisce, una PL da 36 watt che secondo me è altamente sottodimensionata.
Cambiando tipo di coralli e le relative esigenze in fatto di luce, ho preso una Giessemann Teszla da 66 watt che al momento, allevando solo LPS, uso al 60% di picco che programmo con l’interfaccia bluetooth, sfruttando anche la funzione per alba, tramonto e fasi lunari. Per il movimento dell’acqua utilizzo la pompa che viene fornita insieme al kit della dennerle, sfruttandola come pompa di ricircolo dell’acqua, che aspira al 50% dalla superficie e al 50% da metà colonna d’acqua.
Mentre per il movimento vero e proprio utilizzo due Nano Koralia alternate con il loro controller, una da 900 lt/h e l’altra da 1600 lt/h.
Al momento ho installato solo un rabbocco automatico della Blau, che reintegra l’acqua evaporata contenuta in una tanica da 5 lt, posizionata dietro al cubo. All’inizio ho inserito 7 kg di rocce vive di varia provenienza, poi dopo circa un anno che la vasca funzionava male, ho aggiunto altri 4 kg di rocce vive e la vasca ha raggiunto un ottimo grado di stabilità , iniziando a funzionare a dovere.
Ho inserito anche un po’ di sabbia corallina di granulometria piuttosto fine e lo spessore del fondo è di circa 3 cm.
La vasca è in funzione dai primi di dicembre del 2012 e il primo animale che è stato un Calcinus Elegans è stato inserito verso metà gennaio del 2013. Non uso integratori per la triade, gestisco tutto con dei cambi d’acqua regolari di circa 15-20 litri ogni due settimane.
L’acqua di RO la produco autonomamente, utilizzando il sale della Royal Nature, che trovo veramente valido. Per alimentare gli animali uso artemia liofilizzata e alterno granulato della SHG e della ELOS, anche se la coppia di Ocellaris sembra gradire di più il granulato della SHG.
Saltuariamente alimento gli invertebrati con plancton fresco e con qualche pezzetto di scampo, che è parecchio gradito anche dai “pagliaccini”.
Per gli anemoni, l’alimentazione oltre a quello che riescono a recuperare nell’acqua, prevede due volte a settimana un pezzettino di scampo o cozza per la Quadricolor e una volta a settimana un pezzettino di scampo o cozza per la Stichodactyla Tapetum. Pesci:
Coppia di Amphirion Ocellaris. Invertebrati:
1 Lysmata Debellius
2 Wundermanni che dovrebbero combattermi la piaga delle Aiptasie
1 Calcinus Elegans
1 Paguro Zampe Rosse e Gialle
1 Nassarius
1 Ophiolepis Superba
1 Granchio che è nato dalle rocce, ma che non si fa mai vedere, l’ho beccato solo poche volte al di fuori della sua tana. LPS:
2 Euphyllia Paradivisa
1 Lobophyllia che sto tentando di recuperare dopo la botta di caldo della scorsa estate
1 Trachyphyllia 1 Acanthastrea Lordhowensis Molli:
1 Colonia di Discosomi Viola
1 Colonia di Discosomi Verdi
1 Colonia di Discosomi Arancioni
1 Colonia di Ricordee Verdi Anemoni:
1 Enctamea Quadricolor Rossa
1 Stichodactyla Tapetum Rainbow Al momento anche se in un nanoreef sono sconsigliati gli anemoni, mi sto trovando veramente bene e dopo un iniziale spostamento della Quadricolor, per il momento sembra essersi stabilizzata e sta bella aperta.
La Stichodactyla Tapetum, ha camminato la prima notte e da quando si è stabilizzata, non si è più mossa. Pulisco i vetri ogni due giorni, massimo tre e faccio cambi d’acqua ogni 14-15 giorni di una quindicina di litri circa.
E sto combattendo contro un po’ di cianobatteri aspirandoli durante i cambi. Valori dell acqua:
NO3 0 mg/l
PO4 0 mg/l
Ca 450 – 460 mg/l
Mg 1250 mg/l
Kh 9
Salinità 1,024-1,025 Ringrazio tutti i miei amici e la mia ragazza che mi hanno sopportato nelle trasferte per andare a trovare gli animali che avevo intenzione di inserire e Andrea di Mondo Acquario di Firenze per le dritte che hanno iniziato a far funzionare la vasca come avevo in mente io, senza le quali sarei stato punto e a capo, senza capire dove fosse il problema. |