Acquario Juwel modello Rio 400 capacità netta circa 340 litri dimensioni 151*51*62 avviata a giugno 2014. In questa vasca ho preferito lasciare il filtro interno originale modificando però il materiale filtrante partendo dal basso: bio balls, cannolicchi, spugna grossa, spugna fine, lana sintetica. La pompa in dotazione è una 1000 l/h che crea un buon movimento in tutta la vasca. A differenza del filtro esterno ho notato un calo della portata meno evidente a discapito di una manutenzione più scomoda. Impianto di illuminazione con due neon T8 36 Watt Sylvania Luxline Plus 6500K e relativi riflettori Juwel. Fotoperiodo di nove ore regolato dalla multipresa timerizzabile Gembird SIS-PM che regola anche l’ accensione di una lampada per alba/tramonto. Per la fertilizzazione in colonna mi affido da anni al PMDD, integro il fondo con Tetra Initial Stiks e la somministrazione di CO2 è affidata ad un impianto Aquili con bombola ricaricabile da 2,5kg, riduttore di pressione con manometro, elettrovalvola e diffusore Askoll . Temperatura media di 26 gradi affidata al riscaldatore Juwel 300 Watt collocato nell’ alloggiamento del filtro.
Allestimento cominciando dal fondo composto da ghiaia in scaglie 1/2mm altezza variabile da 5 a 8cm, molti legni mopani utilizzati per nascondere il filtro, un paio di driftwood ramificati ormai quasi nascosti dalle piante e qualche pietra lavica. Per lo sfondo ho utilizzato i pannelli della Juwel Rock 600. I pesci presenti in vasca sono sei Pterophyllum scalare (in attesa della formazione della coppia), due Ancistrus dolichopterus e coppia di Apistogramma borelli Paraguay che vengono alimentati con scaglie della Vitakraft e della Tetra, granulare della Sera due volte al giorno, più una volta a settimana gammarus della Prodac. Ci sono anche gamberetti Red Cherry, lumache Ampullaria, Neritina zebra e Melanoides tubercolata alimentati con carote e zucchine passate al microonde qualche secondo. A differenza dei pesci le piante sono davvero tante, sono presenti attualmente infatti:
La scelta è ricaduta su queste specie nonostante ce ne siano tante altre molto belle, per la loro gestione che non presenta grandi difficoltà ne richiesta di un acquario con fertilizzazione e illuminazione spinta.
La gestione è la meno invasiva possibile, ogni 20/25 giorni eseguo un cambio parziale dell’acqua pari al 25% con acqua RO mischiata ad acqua di rubinetto, pulizia della lana nel filtro ogni due mesi , leggera sifonatura del fondo due volte all’ anno e potatura delle piante visto la tipologia presente quando necessario. Valori pH 7 – kH 3 – gH 10 – Nitriti assenti – Nitrati 15 I ringraziamenti vanno in primis a mia moglie per la pazienza dimostrata negli anni nonostante lo sperperio di denaro in attrezzature a lei incomprensibili e agli innumerevoli allagamenti e poi ad AcquaPortal per le infinite informazioni presenti nel sito e per tutte le soluzioni alle più disparate problematiche che possono avvenire in acquario risolte con brillante ingegno dagli utenti che hanno voluto condividerle nel portale. |