Vasca: misura cm 27x25x25 (circa 15 litri netti) realizzata artigianalmente con quello che rimaneva di un vecchio acquario rottosi accidentalmente in un trasloco Illuminazione: il grande problema che nasce nel momento in cui si è decisi a realizzare un nano è l’illuminazione, in quanto non è facile reperire sul mercato plafoniere di dimensioni così ridotte adatte a soddisfare le esigenze dei nostri ospiti, e per ovviare a questo intoppo ho deciso di realizzarmi (armato di buona pazienza) una plafoniera adatta ad ospitare 3 compatte (pl) da 11 w 2 50% a 6700k° e 50% 25000K° e una a 6500k°; la plafoniera è raffreddata tramite una ventola per pc che è collegata al timer delle luci. Le luci sono accese per un totale di 10 ore al giorno, 1 pl 50% b/w si accende alle 9 a.m. e gira per mezz’oretta da sola, alle 9,30 si accende la pl a 6500k° e alle 10 si accende l’ultima; alla sera poi avviene il contrario (ho notato che facendo accendere le luci in questo modo gli invertebrati hanno assunto un colore migliore) Movimento: ho optato per l’utilizzo di un’unica pompa di movimento precisamente mi sono affidato ad una RESUN SP 1100 da 500 l/h che gira 24 ore al giorno ed ad un filtro appeso della askol da 300 l/h che gira 6 ore al giorno caricato esclusivame con carbone attivo. Allestimento: ho utilizzato circa 9 kg di rocce vive di provenienza varia metà acquistate in diversi momenti per meglio diversificare gli organismi su di esse presenti e per riuscire a reperire sia rocce massive che rocce piatte. Sul fondo a maturazione ultimata ho steso 1 cm di sabbia corallina di granulometria medio/piccola prelevata da una vasca di un amico. Manutenzione: faccio un cambio d’ acqua alla settimana usando acqua di osmosi aggiuntata con sale REEF CRYSTALS , all’incirca cambio 1,5 litri che preparo il giorno prima; “pulisco” i vetri settimanalmente . Sifono bisettimanalmente le rocce e pulisco la pompa e il riscaldatore per evitare che si formino troppe incrostazioni che potrebbero pregiudicare il loro funzionamento. Una volta al mese cambio il carbone attivo, che lavo accuratamente prima di inserirlo. Integratori: Non utilizzo nessun tipo di integratore, tutti gli invertebrati da me inseriti si accontentano di ciò che c’è nella vasca e di ciò che arriva con ogni cambio dell’acqua , la filosofia che seguo è quella di riuscire a ricreare un nano che sia il meno possibile impegnativo da gestire sia dal punto di vista del tempo sia economicamente.
Rabbocco: Ho realizzato, seguendo il progetto di Leletosi un osmoregolatore poco ingombrante e molto funzionale che mi permette di allontanarmi per una settimana da casa senza pensieri (tanica da 10 litri pompa 200 l/h) Ospiti: Invertebrati: 2 stelle rosse Inoltre sono presenti in vasca 2 diverse tipologie di caulerpa che mi aiutano a tener sotto controllo la proliferazione delle altre alghe |