La realizzazione di questo acquario arriva dopo mesi di studio, prove e approfondimenti sul mondo dell’acquariofilia, anche e soprattutto grazie al forum di Acquaportal. Spinto dal desidero di realizzare un acquario completo di piante e pesci che fossero in buona salute e in un ambiente corretto, ecco come ho allestito il mio acquario. Il modello è un Juwel Rio 125 di cui sono pienamente soddisfatto. Per la filtrazione ho deciso di avvalermi del filtro interno aumentando il numero di spugne e togliendo i supporti antinitrati e i carboni attivi, non necessari per lo sviluppo dell’ecosistema. Per l’illuminazione ho deciso di utilizzare un Dennerle Special Plant 3000K sul retro e un JBL Solar Tropic 4000K davanti, entrambi con i riflettori; una combinazione di luce piuttosto gialla ma adatta a ricreare l’ambiente dei pesci che avevo intenzione di inserire. Il fotoperiodo è un po’ particolare perché utilizzo un orario spezzato per godermi l’acquario acceso sia a pranzo che la sera. L’orario è 9.30-14.30 / 17.30-22.30
Come fondo ho scelto il JBL Manado come fondo unico integrato con tabs, ma non sono soddisfatto della scelta in quanto le piante tendono a non rimanere fissate al fondo data la sua estrema leggerezza. Inoltre un fondo maggiormente fertile avrebbe facilitato l’approvvigionamento di nutrienti dal fondo da parte delle piante. Le piante volevo fossero di facile gestione, senza necessità di continue potature e ripiantumazioni. Sulla sinistra ho messo una radice dalla forma interessante e l’ho inserita dopo averla fissata ad una roccia con delle fascette da elettricista. In questo modo ho scongiurato la possibilità che potesse muoversi.
Sopra la radice sono state incastrate delle piante epifite, quali Microsorum pteropus, Microsorum pterus narrow e Anubias barteri nana. Al di sopra del Ceratophyllum demersum galleggiante ombreggia le piante e dà riparo ai pesci dalla luce. Al centro, sul fondo della vasca, capeggia un’Hygrophila difformis dalla crescita esplosiva. Sulla destra completano l’allestimento degli steli di Pogostemon erectus e l’Hydrocotyle sp. Japan. Ho voluto provare a realizzare un pratino sul fronte e mi sono affidato all’Eleocharis sp. Mini che in poche settimane ha ricoperto il fondo. Infine, tra il prato e le piante posteriori, è presente della Cryptocoryne Parva. L’acqua è preparata miscelando 1/3 di acqua di rubinetto e 2/3 di acqua a osmosi per ottenere i valori di KH 4 e GH 7. L’erogazione costante di CO2 con impianto Askoll CO2 Pro Green System fa attestare il PH tra 6,6 e 6,8 a seconda dell’orario della giornata. Il valore del PH viene monitorato costantemente da un controllore Milwaukee SMS122. Ho scelto di non utilizzare un’elettrovalvola per non complicare l’impianto e non rischiare che la sonda, che con il tempo perde la taratura, possa creare problemi.
I pesci sono stati inseriti dopo circa 3 mesi e mezzo. La vasca era molto matura quando sono stati inseriti 15 Hemigrammus bleheri e 10 Otocinclus vittatus. Completano la fauna varie Neocaridina Heteropoda “Red Cherry” e delle bellissime Planorbis rosse. I cambi d’acqua vengono effettuati ogni settimana e sono pari al 20% del litraggio netto dell’acquario con una temperatura dell’acqua di 26°C. L’attuale fertilizzazione è settimanale e si affida ai prodotti Tropica. Gli Hemigrammus bleheri mangiano una/due volte al giorno varie tipologie di granulato fine, cibo in scaglie, artemia in fiocchi e tubifex liofilizzato mentre per gli Otocinclus sono sempre fornite verdure leggermente sbollentate, in particolare zucchine, peperoni e spinaci che apprezzano moltissimo. Spero abbiate trovato interessante questo allestimento e la spiegazione sia stata sufficientemente esaustiva. Daniele |