La vasca è un modello commerciale dell’Aquatlantis. Le misure sono 103 x 42 x 39 con vetri da 8 mm. I litri lordi sono 160. Inizialmente era una vasca chiusa, poi il coperchio è stato eliminato per far posto a una plafoniera agganciata a bordo vasca. Per il filtraggio ho riciclato il filtro esterno Tetratec EX-600 del vecchio acquario, che a breve verrà sostituito, dato che era dimensionato per una vasca più piccola. I materiali sono quelli in dotazione. Non sono mai stato entusiasta di questo filtro, perché a mio parere la portata decade di molto man mano che si sporca, richiedendo frequenti manutenzioni. Come ho accennato, il sistema di illuminazione originale (2 x 30W T8) è stato sostituito insieme a tutto il coperchio da una plafoniera 4 x 39W T5 con attacchi a bordo-vasca acquistata online. Ho cambiato le lampade originali in dotazione da 10000K con delle philips 840 e 865. Somministro la CO2, durante il solo fotoperiodo, con un impianto composto da bombola usa e getta da 500 g., riduttore di pressione con elettrovalvola della RuWal, e diffusore a pompa di circolazione della Ferplast. Sono particolarmente soddisfatto del diffusore, che ha una resa enormemente superiore agli altri sistemi a pietra porosa o a “flipper”. Attualmente erogo una quarantina di bolle al minuto. Il resto della parte tecnica è composto da un indicatore visivo di pH permanente, due riscaldatori da 150W (con la vasca aperta servono!) e termometro. Ho allestito il fondo con una decina di chili di Fondo Attivo dell’Anubias, scelta che a tornare indietro non so se rifarei, visto che ho notato carenze nelle piante a pochi mesi dall’allestimento e che ho dovuto ovviare con pasticche fertilizzanti da fondo. Per creare la “terrazza” rialzata in primo piano sulla sinistra della vasca e risparmiare un po’ di substrato, ho utilizzato come riempitivo del cellophane appallottolato e ho delimitato lo spazio con rocce e legni. Sopra il substrato ho steso una quindicina di chili di sabbia nera fine, che per la verità ho fatto un po’ di fatica a reperire!
Per la fertilizzazione utilizzo il protocollo Dennerle, S7, V30 ed E15 in dosi leggermente inferiori a quelle consigliate. Inoltre somministro a parte del ferro chelato liquido. Saltuariamente utilizzo delle pasticche di fertilizzante da fondo di varie marche. L’alimentazione è abbastanza semplice: mangime in granuli, chironomus liofilizzato e pasticche di fondo, il tutto variando sempre le marche. Gli abitanti della vasca sono: Le piante che coltivo attualmente: Faccio un cambio d’acqua bisettimanale di una trentina di litri, di cui 2/3 d’osmosi e 1/3 di rubinetto, inoltre rabbocco l’acqua evaporata in misura di una decina di litri a settimana con acqua del rubinetto. Le potature sono frequenti – ogni due tre giorni – ma poco invasive. I valori dell’acqua sono:
Non mi sento di dare particolari consigli a chi legga, dato che mi considero io stesso un dilettante. Quello che posso dire è che bisogna avere la pazienza di documentarsi il più possibile. In questo senso il forum di aquaportal è stata la fonte principale di tutto quello che ho imparato, e non posso che ringraziare questa grande famiglia di appassionati. |
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