L’acquario di Alex Valli

Dunque la mia è una vaschetta auto costruita con misure di 36x30x32 con scomparto triangolare per alloggiarvi la pompa il riscaldatore e il termometro.

Le luci sono a risparmio energetico con due lampade da 9w blu (osram) due lampade da 11w con colore 6500 K° e una della azoo da 13w con colore 10000 K°, il tutto montato su plafoniera autocostruita simile a quella nella sezione fai da te di AP realizzata da Marco Milanesi.
Sto progettando di inserirvi anche la luce lunare sperimentata qualche giorno fa.

Il nano contiene 12 kg di rocce vive di ottima qualità lo dimostra il fatto che sia la caulerpa e l’alga rossa di cui non so il nome siano nate da sole.

Il fondo è fatto con frammenti di rocce vive per dar modo di avere una buona circolazione ovunque e poi è molto facile pulire si alza la roccetta si sifona e il gioco è fatto.

Premetto però che nell’anno e mezzo trascorso da quando ho avviato il nano ho sifonato il fondo solo una volta dato che viene usato da copepodi ofiure e altri animaletti come casa.

La vasca è impostata col metodo naturale quindi faccio ogni settimana un cambio di 4 lt di acqua preparata con OR e Reef Cristal. Vi è ospitato solo un lismata (CIRO) dato che volevo indirizzare il nano soprattutto sull’allevamento dei coralli.

I coralli presenti sono due sarcophyton di cui uno nato da una talea una colonia di caulastrea una colonia di actinodiscus una di discosoma rosa un discosoma viola una xenia pumping una Hidnophora una montipora una pavona una turbinaria una sinularia una colonia di zoanthus e alcune piccole colonie di protopalytoa nate da un singolo individuo.

Ho anche delle piccole stelline verdi spuntate spontaneamente dalle rocce.

Che dire, dopo un anno e mezzo di cure e fatiche sono contento del risultato.