Qualche tempo fa mi è capitato di riflettere sulla scelta della popolazione dei nostri acquari che ad ogni allestimento ci si pone davanti e ci lascia con molti dilemmi. Guardando spesso gli acquari presentati nel nostro forum ho notato la tendenza a popolare le vasche con numerose specie differenti e talvolta in numero superiore alle reali capacità dell’acquario. Altre volte invece ci sono acquari ben popolati, dove i pesci hanno lo spazio necessario consigliato dalle schede o dall’esperienza delle persone. Raramente invece mi è capitato di osservare con stupore acquari poco affollati, dove i pesci hanno a disposizione ben più dello spazio minimo di cui necessitano. Da qui è nata la domanda…come vivono questi pesciIn effetti quello che leggiamo sulle schede è sempre il litraggio minimo di cui una determinata specie ha bisogno per vivere bene, ma questo valore può (e dovrebbe) essere solo il punto di partenza per l’acquariofilo consapevole che mira al benessere dei suoi animali. Se possibile, sarebbe bello superare questo puro numero e dedicare più spazio ai pesci che sicuramente ne gioverebbero mostrandoci comportamenti più naturali in ambienti più grandi con colori più accesi e un nuoto più veloce e fluido.Si potrebbero fare numerosi esempi, ma ne citerò due tra i più comuni per dare un senso a quello che ho descritto poco sopra. Prendiamo un classico acquario da 60/80 litri, che spesso viene allestito con specie provenienti dall’Asia come Rasbore, Danio o simili… Questi sono pesci gregari che possono sì stare in un litraggio del genere, ma si ricorre a piccoli gruppetti di 6-8 individui che rispondono al minimo gruppo possibile nel minimo litraggio disponibile… Pensate a cosa si potrebbe fare in una vasca da 150 litri, per esempio, popolandola con gli stessi pesci che avrebbero uno scenario decisamente diverso dove vivere e potrebbero anche stare in un gruppo più folto. Bello vero? Non serve necessariamente aggiungere altre specie, mettere pesci più grandi o cose del genere…si regala semplicemente più spazio a dei pesci che in fondo lo meriterebbero. Pensate poi a quante coppie di Scalari vivono in acquari da 120 litri, magari in compagnia di Corydoras, Ancistrus, Caracidi, ecc… e pensate a quanto possa risaltare una bella coppia imponente di Scalari in una vasca da 200 litri allestita per loro e per la loro prole. Non c’è nulla a che vedere con i due allestimenti proposti per questa amata specie. Il concetto è semplice, più spazio si può dare ai pesci e meglio staranno. Il che non si traduce con le solite frasi polemiche del tipo “allora i pesci starebbero meglio nei fiumi”, perchè questa è chiaramente una provocazione sterile fine a sè stessa. Chiudo questa riflessione con uno slogan ripreso da un mio articolo scritto sul forum e che calza a pennello in questo caso: “I litri che regaliamo in più ai nostri pesci non saranno mai sprecati!” Riporto alcuni esempi delle vasche dei miei amici presenti sul forum: 1)Malù ha 2 acquari molto belli in cui lascia molto spazio per i suoi pesci; nello specifico ha un 180 litri con due carassi in attesa di una eventuale riproduzione, ed un 75 litri con 6 Gymnocorymbus ternetzi e 4 Corydoras; prossimamente vorrà allestire anche un altro acquario dedicando parecchi litri alle Melanotaenia, bellissimi pesci australiani! 2)La vasca degli scalari di Bettina è un 120*50*50 dedicato alla coppia principale, ad un gruppo di Pristella maxillaris e uno di Corydoras: in pratica gli scalari hanno a disposizione moltissimo spazio date le abitudini degli altri, pochi, coinquilini! 3)Poi c’è MarZissimo che alleva degli Ivanacara adoketa in 200 litri lordi e afferma che la vasca è “deserta”: pensate quanto spazio hanno a disposizione questi pesci per vivere in santa pace e riprodursi senza essere stressati in bella mostra 24 ore al giorno! 4) Infine una fotografia di una mia vasca da 80 litri che ospita un piccolo gruppetto di Poecilia wingei endler Laguna de Los Patos, piccoli Poecilidi solitamente allevati in litraggi ben più ridotti. Come in tutte le cose esiste l’eccezione che conferma la regola; anche in questo caso ci sono alcune specie che, paradossalmente, è più difficile allevare bene in acquari troppo spaziosi, ma la ragione è da ricercare nel nostro modo di allestire le vasche. In realtà se i nostri acquari fossero più naturali e allestiti prendendo spunto da veri specchi d’acqua riusciremmo ad avere in acquario una microfauna capace di alimentare anche questi piccoli e delicati pesci in vasche molto spaziose. |