Allevamento
Rispetto ad altri Scorpenidi, l'allevamento di questa specie presenta qualche problema extra: Taenionotus triacanthus si adatta raramente al mangime morto, dunque bisogna somministrare esclusivamente alimenti vivi, quali pesciolini e gamberetti.
E' stato osservato che tali pesci scorpioni, animali da penombra, cambiano abitudini radicalmente se vengono nutriti nel corso di ore diurne.
Per ottenere risultati positivi è provvido allestire un acquario speciale con altri Scorpenidi e senza pesci di piccola taglia e animali famelici che renderebbero l'assimilazione alimentare di tale specie alquanto problematica; necessari spazi ristretti che agevolino l'animale nella cattura delle prede.
L'incompatibilità con gli invertebrati non è dettata da motivi alimentari (esclusi i gamberetti, i pesci scorpione non si nutrono di tali organismi), ma dalla controindicazione che, dovendo assumere grossi quantitativi di cibo, S. cirrhosa espelle inevitabilmente parecchie sostanze inquinanti che rendono l'habitat inadatto ad organismi molto più delicati come gli invertebrati.
In cattività la specie denota un tasso di crescita sbalorditivo e può vivere per lunghi periodi.
E' stato osservato che tali pesci scorpioni, animali da penombra, cambiano abitudini radicalmente se vengono nutriti nel corso di ore diurne.
Per ottenere risultati positivi è provvido allestire un acquario speciale con altri Scorpenidi e senza pesci di piccola taglia e animali famelici che renderebbero l'assimilazione alimentare di tale specie alquanto problematica; necessari spazi ristretti che agevolino l'animale nella cattura delle prede.
L'incompatibilità con gli invertebrati non è dettata da motivi alimentari (esclusi i gamberetti, i pesci scorpione non si nutrono di tali organismi), ma dalla controindicazione che, dovendo assumere grossi quantitativi di cibo, S. cirrhosa espelle inevitabilmente parecchie sostanze inquinanti che rendono l'habitat inadatto ad organismi molto più delicati come gli invertebrati.
In cattività la specie denota un tasso di crescita sbalorditivo e può vivere per lunghi periodi.
Famiglia
Scorpaenidae
Provenienza
Oceano Indiano e indopacifico.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
15 cm (misura massima).
Biotopo
Frequenta le alghe situate nelle acque costiere basse e le zone sottoposte a forti movimenti d'acqua, nelle adiacenze della barriera corallina.
Comportamento
Conduce vita solitaria e il suo moto natatorio è contrassegnato da un'andatura lenta e prudente.
Caratteristico il moto ondulatorio esercitato per seguire il movimento di analoga natura delle alghe (quest'ultimo provocato dalle onde), o quando precede uno scatto veloce utile per catturare una preda.
Altra peculiarità della specie è il cambio radicale di epidermide occorrente con cadenza periodica (secondo alcuni autori, ogni 15-20 giorni).
Tale processo si sviluppa nell'arco di 3-4 minuti e si rende necessario per liberare l'animale da eventuali insorgenze parassitarie e residui organici di alghe.
La pelle vecchia si lacera in corrispondenza degli opercoli branchiali e si stacca dal nuovo strato tramite un movimento ondulatorio.
Successivamente, la pressione dell'acqua esercitata dalle aperture branchiali spinge esternamente la nuova pelle liberando così il pesce dal tessuto organico superfluo.
Analogamente agli altri Scorpenidi, non vivono in coppia o in branchi.
Caratteristico il moto ondulatorio esercitato per seguire il movimento di analoga natura delle alghe (quest'ultimo provocato dalle onde), o quando precede uno scatto veloce utile per catturare una preda.
Altra peculiarità della specie è il cambio radicale di epidermide occorrente con cadenza periodica (secondo alcuni autori, ogni 15-20 giorni).
Tale processo si sviluppa nell'arco di 3-4 minuti e si rende necessario per liberare l'animale da eventuali insorgenze parassitarie e residui organici di alghe.
La pelle vecchia si lacera in corrispondenza degli opercoli branchiali e si stacca dal nuovo strato tramite un movimento ondulatorio.
Successivamente, la pressione dell'acqua esercitata dalle aperture branchiali spinge esternamente la nuova pelle liberando così il pesce dal tessuto organico superfluo.
Analogamente agli altri Scorpenidi, non vivono in coppia o in branchi.
Caratteristiche
La conformazione del corpo è schiacciata e tozza, spiccano per grandezza le dimensioni della bocca, delle pinne pettorali e della testa; presenti raggi spiniformi con proprietà venefiche, in corrispondenza delle varie pinne.
La pinna dorsale (a base lunga e piuttosto alta) consta di 2 parti: quella anteriore presenta raggi della tipologia summenzionata, mentre quella posteriore è caratterizzata da raggi molli.
Sulla testa sono evidenziate delle appendici termiche dallo sviluppo abbastanza accentuato e un rivestimento di placche ossee dotate di spine, caratteristica ravvisabile anche negli opercoli branchiali.
Altro segno peculiare è la cresta che si sviluppa dalla parte sottostante l'occhio fino all'opercolo.
La livrea è caratterizzata da un colore di fondo giallastro con alcune macchie in corrispondenza del muso.
La pinna dorsale (a base lunga e piuttosto alta) consta di 2 parti: quella anteriore presenta raggi della tipologia summenzionata, mentre quella posteriore è caratterizzata da raggi molli.
Sulla testa sono evidenziate delle appendici termiche dallo sviluppo abbastanza accentuato e un rivestimento di placche ossee dotate di spine, caratteristica ravvisabile anche negli opercoli branchiali.
Altro segno peculiare è la cresta che si sviluppa dalla parte sottostante l'occhio fino all'opercolo.
La livrea è caratterizzata da un colore di fondo giallastro con alcune macchie in corrispondenza del muso.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Gli esemplari si differenziano tra loro per una vasta gamma di colori (giallo, nero, violaceo, marrone con macchie scure).
Se l'acquario dispone di un impianto d'illuminazione efficace, talvolta può accadere che lembi di alghe s'insedino nella mucosa del pesce, problema che viene comunque risolto con il cambio della muta.
Se l'acquario dispone di un impianto d'illuminazione efficace, talvolta può accadere che lembi di alghe s'insedino nella mucosa del pesce, problema che viene comunque risolto con il cambio della muta.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3