Allevamento
Per avere una comunità ittica prospera, occorre associarlo preferibilmente a un pesce di sesso femminile e scartare a priori l'affiancamento a un gruppo nutrito di Dragoncelli, visto che la specie denota un'elevata aggressività introspecifica.
E' importante curare l'ambiente e, in particolare, il substrato aggiungendo diversi campioni vegetali e gli immancabili coralli; in tal modo l'animale può adattarsi alla cattività e intraprendere operazioni vitali, quali l'esplorazione del fondale e la riproduzione della specie.
Il pesce può nutrirsi di piccoli organismi catturati nell'ambiente e beneficiare di mangimi somministrati dall'acquariofilo, quali alimenti in scaglie, polpa di gamberetti e verdure varie; anche le larve di zanzara costituiscono un' alimento addizionale di un certo rilievo.
Purtroppo l'alimentazione degli avannotti sembra segnata da annosi problemi, di difficile risoluzione anche per gli acquariofili provetti.
L'illuminazione artificiale della vasca deve essere moderata e non essere eccessivamente diffusa; inoltre è bene collocare l'acquario in un angolo della stanza, sufficientemente esposto ai raggi solari.
E' importante curare l'ambiente e, in particolare, il substrato aggiungendo diversi campioni vegetali e gli immancabili coralli; in tal modo l'animale può adattarsi alla cattività e intraprendere operazioni vitali, quali l'esplorazione del fondale e la riproduzione della specie.
Il pesce può nutrirsi di piccoli organismi catturati nell'ambiente e beneficiare di mangimi somministrati dall'acquariofilo, quali alimenti in scaglie, polpa di gamberetti e verdure varie; anche le larve di zanzara costituiscono un' alimento addizionale di un certo rilievo.
Purtroppo l'alimentazione degli avannotti sembra segnata da annosi problemi, di difficile risoluzione anche per gli acquariofili provetti.
L'illuminazione artificiale della vasca deve essere moderata e non essere eccessivamente diffusa; inoltre è bene collocare l'acquario in un angolo della stanza, sufficientemente esposto ai raggi solari.
Famiglia
Callionymidae
Provenienza
Africa orientale allo Sri Lanka
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Misura massima di 6 cm.
Biotopo
Barriere coralline e vaste praterie marine.
Comportamento
Vive solitario o in coppia nelle ramificazioni coralline o nei pressi di vegetazione marina; in tale habitat svolge operazioni di caccia a detrimento di piccoli invertebrati.
Il compito di salvaguardare il senso territoriale di queste specie è delegato ai pesci di sesso maschile che adempiono allo scopo battagliandosi continuamente ai limiti dei loro territori.
La riproduzione viene eseguita durante le ore notturne (o quando l'impianto d'illuminazione dell'acquario viene spento) e si rivela quantomai suggestiva.
Inaugurati i giochi amorosi il maschio erige completamente la pinna dorsale ed effettua una serie di giri attorno alla femmina basati su moti ondulatori prodotti da tutto il corpo.
Successivamente il corpo della femmina viene avvolto dalla pinna ventrale del maschio ed entrambi nuotano all'unisono verso la superficie dove espellono le piccole uova.
I rituali di accoppiamento avvengono generalmente nel tardo pomeriggio; le uova fecondate sono pelagiche e, analogamente alle larve da cui fuoriusciranno, sono cullate dalla corrente e trascinate in aree distanti da quella originaria.
Lo sviluppo degli avannotti avviene in tempi piuttosto veloci, infatti trascorre poco più di una settimana dalla schiusa alla fase di metamorfosi.
Il compito di salvaguardare il senso territoriale di queste specie è delegato ai pesci di sesso maschile che adempiono allo scopo battagliandosi continuamente ai limiti dei loro territori.
La riproduzione viene eseguita durante le ore notturne (o quando l'impianto d'illuminazione dell'acquario viene spento) e si rivela quantomai suggestiva.
Inaugurati i giochi amorosi il maschio erige completamente la pinna dorsale ed effettua una serie di giri attorno alla femmina basati su moti ondulatori prodotti da tutto il corpo.
Successivamente il corpo della femmina viene avvolto dalla pinna ventrale del maschio ed entrambi nuotano all'unisono verso la superficie dove espellono le piccole uova.
I rituali di accoppiamento avvengono generalmente nel tardo pomeriggio; le uova fecondate sono pelagiche e, analogamente alle larve da cui fuoriusciranno, sono cullate dalla corrente e trascinate in aree distanti da quella originaria.
Lo sviluppo degli avannotti avviene in tempi piuttosto veloci, infatti trascorre poco più di una settimana dalla schiusa alla fase di metamorfosi.
Caratteristiche
Questi animali sono caratterizzati da un corpo sensibilmente allungato, connotato da una forma leggermente compressa, in cui spicca per grandezza la testa, che a seconda del sesso, può evidenziare una conformazione più o meno schiacciata.
Per converso, la bocca è di piccole dimensioni ma presenta labbra decisamente tumide, inoltre sono presenti grossi bulbi oculari che vengono mossi piuttosto frequentemente, e sporgono nettamente rispetto al profilo del capo; questa peculiarità permette a tale specie di insabbiarsi completamente a eccezione degli occhi e, quindi, di osservare l'ambiente circostante senza essere avvistati.
Risulta palese la mancanza di squame, mentre risaltano 2 pinne dorsali e ventrali; queste ultime sono sviluppate marcatamente, al pari degli arti pettorali.
Le piccole cavità branchiali, situate nella parte alta dell'opercolo branchiale o della testa, rendono agevole la respirazione degli esemplari che sono soliti celarsi nei fondali sabbiosi.
Per converso, la bocca è di piccole dimensioni ma presenta labbra decisamente tumide, inoltre sono presenti grossi bulbi oculari che vengono mossi piuttosto frequentemente, e sporgono nettamente rispetto al profilo del capo; questa peculiarità permette a tale specie di insabbiarsi completamente a eccezione degli occhi e, quindi, di osservare l'ambiente circostante senza essere avvistati.
Risulta palese la mancanza di squame, mentre risaltano 2 pinne dorsali e ventrali; queste ultime sono sviluppate marcatamente, al pari degli arti pettorali.
Le piccole cavità branchiali, situate nella parte alta dell'opercolo branchiale o della testa, rendono agevole la respirazione degli esemplari che sono soliti celarsi nei fondali sabbiosi.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Il dorso di S.stellatus è spesso decorato da svariate macchioline marroni, la cui forma rammenta palesemente il disegno di una stella.
La pinna dorsale del maschio è munita di raggi lunghi che si estendono oltre la membrana della pinna summenzionata; nelle sezioni vicino a tale membrana sono ravvisabili delle decorazioni semicircolari.
La femmina esibisce un'arto dorsale sensibilmente più piccolo, caratterizzato da una bordatura nera, mentre lo sviluppo dei raggi è conforme a quello del maschio.
La pinna dorsale del maschio è munita di raggi lunghi che si estendono oltre la membrana della pinna summenzionata; nelle sezioni vicino a tale membrana sono ravvisabili delle decorazioni semicircolari.
La femmina esibisce un'arto dorsale sensibilmente più piccolo, caratterizzato da una bordatura nera, mentre lo sviluppo dei raggi è conforme a quello del maschio.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3