Allevamento
La specie può essere allevata fruttuosamente se vengono rispettati determinati requisiti di vario tipo: innanzitutto è buona regola evitare l'abbinamento a pesci di grosse dimensioni e propensi a nutrirsi voracemente, infatti tali Calliominidi sono caratterizzati da una timidezza piuttosto pronunciata.
Una folta presenza di invertebrati garantisce il regime alimentare principale, mentre a livello integrativo è possibile somministrare pulci d'acqua, Cyclops, pezzettini di Mysis, Tubifex e di polpa di mollusco.
La formula vincente per rendere accogliente l'habitat in cattività consiste nel riferirsi ad acquari che abbiano superato la fase di "rodaggio" da parecchio tempo e siano particolarmente ricchi di microfauna, inoltre devono presentare abbondanti decorazioni coralline e un numero cospicuo di caverne e anfratti, necessarie a mitigare l'ostilità introspecifica tipica di questa specie; non meno importante è la presenza di una prospera vegetazione di alghe, nella quale l'animale possa nascondersi e trarre adeguato sostentamento alimentare.
Le condizioni ottimali di allevamento giovano grandemente alla loro vita in cattività; superato il periodo di acclimatazione denotano uno stato di attività febbrile: non di rado si esibiscono in piccoli e cadenzati balzi, spinti dalle pinne pettorali, e esplorano ogni centimetro del fondale alla ricerca di piccoli organismi con l'ausilio della loro bocca a forma di punta.
Inoltre il processo di ambientamento favorevole stimola il loro processo riproduttivo.
Tale processo avviene nel corso delle ore serali, purtroppo l'allevamento degli avannotti risulta praticamente insormontabile per utenti alle prime armi.
Una folta presenza di invertebrati garantisce il regime alimentare principale, mentre a livello integrativo è possibile somministrare pulci d'acqua, Cyclops, pezzettini di Mysis, Tubifex e di polpa di mollusco.
La formula vincente per rendere accogliente l'habitat in cattività consiste nel riferirsi ad acquari che abbiano superato la fase di "rodaggio" da parecchio tempo e siano particolarmente ricchi di microfauna, inoltre devono presentare abbondanti decorazioni coralline e un numero cospicuo di caverne e anfratti, necessarie a mitigare l'ostilità introspecifica tipica di questa specie; non meno importante è la presenza di una prospera vegetazione di alghe, nella quale l'animale possa nascondersi e trarre adeguato sostentamento alimentare.
Le condizioni ottimali di allevamento giovano grandemente alla loro vita in cattività; superato il periodo di acclimatazione denotano uno stato di attività febbrile: non di rado si esibiscono in piccoli e cadenzati balzi, spinti dalle pinne pettorali, e esplorano ogni centimetro del fondale alla ricerca di piccoli organismi con l'ausilio della loro bocca a forma di punta.
Inoltre il processo di ambientamento favorevole stimola il loro processo riproduttivo.
Tale processo avviene nel corso delle ore serali, purtroppo l'allevamento degli avannotti risulta praticamente insormontabile per utenti alle prime armi.
Famiglia
Callionymidae
Provenienza
Indo-Pacifico.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Misura massima di circa 7 cm
Biotopo
Fondali sabbiosi o rocciosi, ubicati nella barriere coralline e nei reef morti, fino a circa 30 metri di profondità.
Comportamento
Trattasi di una specie, i cui esemplari possono vivere solitari oppure si radunano in coppie o grossi branchi composti da circa una quarantina di esponenti e dall'assetto poco omogeneo.
Il compito esclusivo di preservare i territori minacciati spetta ai maschi che si adoperano in tal senso attuando una serie di mosse intimidatorie (ad esempio innalzano la loro maestosa pinna dorsale) per allontanare i contendenti.
In caso di pericolo o per assolvere alla funzione fisiologica del riposo i pesci si riparano camaleonticamente nel fondale sabbioso con inusitata rapidità.
Tali animali sono particolarmente vitali nelle zone ubicate sul fondale, dove ricercano effettuano operazioni di setaccio, alla ricerca di cibo: catturano piccoli invertebrati (vermi e pesci) e si procacciano uova ittiche reperite tra i ciuffi di alghe, inoltre possono procurarsi alimenti supplementari brucando i vegetali summenzionati; per ottenere la propulsione necessaria per nuotare, essi fanno perno sulle loro poderose pinne ventrali.
La riproduzione viene eseguita durante le ore notturne (o quando l'impianto d'illuminazione dell'acquario viene spento) e si rivela quantomai suggestiva.
Inaugurati i giochi amorosi il maschio erige completamente la pinna dorsale ed effettua una serie di giri attorno alla femmina basati su moti ondulatori prodotti da tutto il corpo.
Successivamente il corpo della femmina viene avvolto dalla pinna ventrale del maschio ed entrambi nuotano all'unisono verso la superficie dove espellono le piccole uova.
I rituali di accoppiamento avvengono generalmente nel tardo pomeriggio; le uova fecondate sono pelagiche e, analogamente alle larve da cui fuoriusciranno, sono cullate dalla corrente e trascinate in aree distanti da quella originaria.
Lo sviluppo degli avannotti avviene in tempi piuttosto veloci, infatti trascorre poco più di una settimana dalla schiusa alla fase di metamorfosi
Il compito esclusivo di preservare i territori minacciati spetta ai maschi che si adoperano in tal senso attuando una serie di mosse intimidatorie (ad esempio innalzano la loro maestosa pinna dorsale) per allontanare i contendenti.
In caso di pericolo o per assolvere alla funzione fisiologica del riposo i pesci si riparano camaleonticamente nel fondale sabbioso con inusitata rapidità.
Tali animali sono particolarmente vitali nelle zone ubicate sul fondale, dove ricercano effettuano operazioni di setaccio, alla ricerca di cibo: catturano piccoli invertebrati (vermi e pesci) e si procacciano uova ittiche reperite tra i ciuffi di alghe, inoltre possono procurarsi alimenti supplementari brucando i vegetali summenzionati; per ottenere la propulsione necessaria per nuotare, essi fanno perno sulle loro poderose pinne ventrali.
La riproduzione viene eseguita durante le ore notturne (o quando l'impianto d'illuminazione dell'acquario viene spento) e si rivela quantomai suggestiva.
Inaugurati i giochi amorosi il maschio erige completamente la pinna dorsale ed effettua una serie di giri attorno alla femmina basati su moti ondulatori prodotti da tutto il corpo.
Successivamente il corpo della femmina viene avvolto dalla pinna ventrale del maschio ed entrambi nuotano all'unisono verso la superficie dove espellono le piccole uova.
I rituali di accoppiamento avvengono generalmente nel tardo pomeriggio; le uova fecondate sono pelagiche e, analogamente alle larve da cui fuoriusciranno, sono cullate dalla corrente e trascinate in aree distanti da quella originaria.
Lo sviluppo degli avannotti avviene in tempi piuttosto veloci, infatti trascorre poco più di una settimana dalla schiusa alla fase di metamorfosi
Caratteristiche
Questi animali sono caratterizzati da un corpo sensibilmente allungato, connotato da una forma leggermente compressa, in cui spicca per grandezza la testa, che a seconda del sesso, può evidenziare una conformazione più o meno schiacciata.
Per converso, la bocca è di piccole dimensioni, inoltre sono presenti grossi bulbi oculari che vengono mossi piuttosto frequentemente, e sporgono nettamente rispetto al profilo del capo; questa peculiarità permette a tale specie di insabbiarsi completamente a eccezione degli occhi e, quindi, di osservare l'ambiente circostante senza essere avvistati.
Risulta palese la mancanza di squame, mentre risaltano 2 pinne dorsali e ventrali; queste ultime sono sviluppate marcatamente, al pari degli arti pettorali.
Le piccole cavità branchiali, situate nella parte alta dell'opercolo branchiale o della testa, rendono agevole la respirazione degli esemplari che sono soliti celarsi nei fondali sabbiosi.
Per converso, la bocca è di piccole dimensioni, inoltre sono presenti grossi bulbi oculari che vengono mossi piuttosto frequentemente, e sporgono nettamente rispetto al profilo del capo; questa peculiarità permette a tale specie di insabbiarsi completamente a eccezione degli occhi e, quindi, di osservare l'ambiente circostante senza essere avvistati.
Risulta palese la mancanza di squame, mentre risaltano 2 pinne dorsali e ventrali; queste ultime sono sviluppate marcatamente, al pari degli arti pettorali.
Le piccole cavità branchiali, situate nella parte alta dell'opercolo branchiale o della testa, rendono agevole la respirazione degli esemplari che sono soliti celarsi nei fondali sabbiosi.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Una peculiarità anatomica e cromatica differenzia il maschio dalla femmina: il primo presenta una pinna più grande rispetto alla controparte femminile, inoltre una pletora di macchie scure orlate di giallo punteggia la superficie del suddetto arto.
Conformemente a tale dato, le dimensioni del maschio possono raggiungere misure doppie rispetto agli standard femminili.
Conformemente a tale dato, le dimensioni del maschio possono raggiungere misure doppie rispetto agli standard femminili.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3