Allevamento
L'allevamento in cattività non comporta alcuna difficoltà, occorre soltanto evitare di abbinare tale specie con altri pesci balestra e esemplari di altre famiglie dotati di taglia analoga o più piccola; è necessaria una vasca molto capiente corredata di nascondigli piuttosto grandi.
Sono soggetti raramente a infiammazioni cutanee, deficienze che affliggono la maggior parte delle famiglie di pesci relegati in cattività. Inoltre, alcune specie sopravvivono per diverse ore in ambienti esterni all'acqua, nel caso la loro epidermide sia ancora umida.
Gli esemplari di tale specie non sono esigenti per il mangime: si alimentano di svariati elementi vivi, surgelati e secchi.
E' importante somministrare anche alimenti dotati di scorza dura ( crostacei con il loro guscio, granchi, gamberi, mitili e lumache) affinchè la crescita di alcuni denti venga limitata drasticamente.
In acquario (come del resto in natura, nelle acque tranquille), mentre dormono, tali pesci balestra possono assumere delle posizioni strane: possono ribaltarsi verticalmente con la coda o la testa rivolte in basso, in un determinato punto del fondale, oppure piegarsi lateralmente su un corallo o un sasso.
In definitiva, si tratta di una famiglia che soddisfa ampiamente le aspettative dell'acquariofilo, fatto corroborato dalla longevità elevata raggiunta da molti degli esemplari in cattività (10 anni e passa).
Sono soggetti raramente a infiammazioni cutanee, deficienze che affliggono la maggior parte delle famiglie di pesci relegati in cattività. Inoltre, alcune specie sopravvivono per diverse ore in ambienti esterni all'acqua, nel caso la loro epidermide sia ancora umida.
Gli esemplari di tale specie non sono esigenti per il mangime: si alimentano di svariati elementi vivi, surgelati e secchi.
E' importante somministrare anche alimenti dotati di scorza dura ( crostacei con il loro guscio, granchi, gamberi, mitili e lumache) affinchè la crescita di alcuni denti venga limitata drasticamente.
In acquario (come del resto in natura, nelle acque tranquille), mentre dormono, tali pesci balestra possono assumere delle posizioni strane: possono ribaltarsi verticalmente con la coda o la testa rivolte in basso, in un determinato punto del fondale, oppure piegarsi lateralmente su un corallo o un sasso.
In definitiva, si tratta di una famiglia che soddisfa ampiamente le aspettative dell'acquariofilo, fatto corroborato dalla longevità elevata raggiunta da molti degli esemplari in cattività (10 anni e passa).
Famiglia
Balistidae
Provenienza
Mar Rosso, Oceano Indiano e Pacifico.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Ben mezzo metro di lunghezza in natura; in acquari
Biotopo
I pesci adulti vivono nella barriera corallina, mentre esemplari giovani risiedono in acque costiere o lagunari di bassa profondità.
Comportamento
Conduce vita solitaria e, di rado, in coppia, quando è adulto; gli esemplari giovani si riuniscono in branchi piccolissimi.
Per cercare prede nascoste nella sabbia, il Pseudobalistes fuscus espelle dalla bocca un getto d'acqua, inoltre cattura i ricci sollevandoli con la bocca e li lascia ricadere al suolo più volte finchè la zona orale priva di protezione non è suscettibile di essere attaccata.
Il fabbisogno alimentare della specie è soddisfatto da invertebrati; rivolge le proprie attenzioni alimentari anche a pesci di piccole dimensioni (a cui strappa inizialmente gli occhi) e a esemplari ammalati di taglia simile alla sua; se questi ultimi sono sani, in genere non vengono mai attaccati.
Per difendere il proprio territorio da un intruso il pesce adotta strategie diverse: dapprima tenta di intimorirlo mostrandogli il fianco, effetto che nelle intenzioni del pesce balestra, è amplificato da un fittizio ingrandimento del proprio corpo (ottenuto innalzando l'aculeo ventrale e il primo raggio spiniforme della prima pinna dorsale).
Se l'operazione non dà adito ad alcun risultato, esso emette suoni secchi e vibranti in modo da frastornare il contendente per poi ferirlo con gli aculei presenti sul peduncolo caudale.
Servendosi degli aculei posizionati sul ventre e sul dorso, gli esemplari di tale specie possono agganciarsi rigidamente in fessure ricavate nelle formazioni coralline per nascondersi o riposare.
Tale ancoraggio è talmente solido da inibire qualsiasi operazione di disturbo intrapresa dai predatori; e garantire un riposo tranquillo nelle zone soggette a forti correnti.
Per cercare prede nascoste nella sabbia, il Pseudobalistes fuscus espelle dalla bocca un getto d'acqua, inoltre cattura i ricci sollevandoli con la bocca e li lascia ricadere al suolo più volte finchè la zona orale priva di protezione non è suscettibile di essere attaccata.
Il fabbisogno alimentare della specie è soddisfatto da invertebrati; rivolge le proprie attenzioni alimentari anche a pesci di piccole dimensioni (a cui strappa inizialmente gli occhi) e a esemplari ammalati di taglia simile alla sua; se questi ultimi sono sani, in genere non vengono mai attaccati.
Per difendere il proprio territorio da un intruso il pesce adotta strategie diverse: dapprima tenta di intimorirlo mostrandogli il fianco, effetto che nelle intenzioni del pesce balestra, è amplificato da un fittizio ingrandimento del proprio corpo (ottenuto innalzando l'aculeo ventrale e il primo raggio spiniforme della prima pinna dorsale).
Se l'operazione non dà adito ad alcun risultato, esso emette suoni secchi e vibranti in modo da frastornare il contendente per poi ferirlo con gli aculei presenti sul peduncolo caudale.
Servendosi degli aculei posizionati sul ventre e sul dorso, gli esemplari di tale specie possono agganciarsi rigidamente in fessure ricavate nelle formazioni coralline per nascondersi o riposare.
Tale ancoraggio è talmente solido da inibire qualsiasi operazione di disturbo intrapresa dai predatori; e garantire un riposo tranquillo nelle zone soggette a forti correnti.
Caratteristiche
Tale specie presenta un corpo dalla forma asimmetrica (smussata la superficie dorsale, mentre la parte ventrale è spigolosa), in cui spicca per grandezza la testa.
La possibilità di muovere gli occhi (posizionati nella parte superiore estrema del capo) indipendentemente l'uno dall'altro è utile al pesce per avere una visuale di ampio raggio dell'ambiente circostante.
La bocca piccola rispetto al corpo, è munita di possenti denti dalla forma di scalpello, caratteristica che rende i morsi particolarmente letali per gli avversari.
La pinna dorsale consta di 2 parti, una caratterizzata da raggi duri e l'altra da raggi molli.
Conformemente agli altri Balistidi, tale specie non è provvista di pinne ventrali; grazie al moto ondulatorio esercitato sulle pinne dorsali e quella caudale, tali pesci balestra possono effettuare movimenti natatori di notevole velocità.
La pinna caudale e le pinne pettorali vengono usate per regolare i movimenti nelle varie direzione, alla stregua di un timone.
La possibilità di muovere gli occhi (posizionati nella parte superiore estrema del capo) indipendentemente l'uno dall'altro è utile al pesce per avere una visuale di ampio raggio dell'ambiente circostante.
La bocca piccola rispetto al corpo, è munita di possenti denti dalla forma di scalpello, caratteristica che rende i morsi particolarmente letali per gli avversari.
La pinna dorsale consta di 2 parti, una caratterizzata da raggi duri e l'altra da raggi molli.
Conformemente agli altri Balistidi, tale specie non è provvista di pinne ventrali; grazie al moto ondulatorio esercitato sulle pinne dorsali e quella caudale, tali pesci balestra possono effettuare movimenti natatori di notevole velocità.
La pinna caudale e le pinne pettorali vengono usate per regolare i movimenti nelle varie direzione, alla stregua di un timone.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
La livrea dei pesci giovani è di colore grigiastro o marrone-giallo dorato(caratteristica degli esemplari lunghi al massimo 6 cm), ed è disseminata di puntini neri che talvolta si congiungono in linee di colore blu (prevalentemente in esemplari che stanno per diventare adulti).
In alcune parti del corpo (per esempio, la pinna dorsale) sono evidenti delle macchie che scompaiono in età adulta.
Gli esemplari adulti presentano delle tinte generalmente verdi-blu al posto delle suddette macchie.
In alcune parti del corpo (per esempio, la pinna dorsale) sono evidenti delle macchie che scompaiono in età adulta.
Gli esemplari adulti presentano delle tinte generalmente verdi-blu al posto delle suddette macchie.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3