Allevamento
Ben si adatta a un ambiente caratterizzato da sabbia di grosso spessore o da frammenti di conchiglie; inoltre è bene dotare l'infrastruttura dell'acquario di svariati nascondigli, utili a tutelare il senso territoriale dei pesci
Tali rifugi possono essere collocati sotto vasi floreali troncati a metà oppure entro formazioni rocciose piatte.
I "coinquilini" ideali sono perlopiù pesci di piccola taglia, dotati di temperamento pacifico, nonché un buon numero di invertebrati.
Tale specie va associata preferibilmente a pesci propensi a nuotare nelle acque libere, che non intralcino quindi l'attività di questi gobidi, incentrata sull'esplorazione del fondale, quindi è assolutamente sconsigliata la convivenza con esemplari della medesima specie, visto che, particolarmente in acquari poco capienti, si battagliano accanitamente, e pesci svelti nel nutrirsi, (qualora non fosse possibile prescindere dalla presenza di pesci voraci, utilizzare un'apposita tubatura per alimentare senza alcun problema i Gobidi presenti in vasca).
L'impianto di illuminazione deve erogare una quantità di luce moderata ed è appropriato collocare la vasca in un angolo della stanza "baciato" dalla luce solare.
Per nutrirlo appropriatamente è opportuno somministrare mangime surgelato e tavolette alimentari
Tali rifugi possono essere collocati sotto vasi floreali troncati a metà oppure entro formazioni rocciose piatte.
I "coinquilini" ideali sono perlopiù pesci di piccola taglia, dotati di temperamento pacifico, nonché un buon numero di invertebrati.
Tale specie va associata preferibilmente a pesci propensi a nuotare nelle acque libere, che non intralcino quindi l'attività di questi gobidi, incentrata sull'esplorazione del fondale, quindi è assolutamente sconsigliata la convivenza con esemplari della medesima specie, visto che, particolarmente in acquari poco capienti, si battagliano accanitamente, e pesci svelti nel nutrirsi, (qualora non fosse possibile prescindere dalla presenza di pesci voraci, utilizzare un'apposita tubatura per alimentare senza alcun problema i Gobidi presenti in vasca).
L'impianto di illuminazione deve erogare una quantità di luce moderata ed è appropriato collocare la vasca in un angolo della stanza "baciato" dalla luce solare.
Per nutrirlo appropriatamente è opportuno somministrare mangime surgelato e tavolette alimentari
Famiglia
Gobiidae
Provenienza
Regione Indo-Pacifica.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Misura massima di 5 cm.
Biotopo
Substrati sabbiosi a profondità comprese in un range da 2 a 15 m.
Comportamento
Vive singolarmente o in coppia ed è dedito alla scavatura di tane che si diramano al di sotto di formazioni coralline o rocciose.
In genere tali Gobidi vivono solitari e talvolta in coppia: formano dei territori che difendono accanitamente dagli sconfinamenti effettuati dagli esemplari della medesima specie, evenienza tutt'altro che remota poiché tali pesci si accalcano numerosi in spazi relativamente ristretti.
Le uova vengono deposte sotto rocce, conchiglie e coralli in una zone preventivamente pulita dal maschio e successivamente protetta da quest'ultimo.
L'attività di riproduzione ha luogo 2 o 3 volte alla settimana ed è circoscritta nelle prime ore mattutine: il maschio seduce la femmina compiendo svariati movimenti natatori in diverse direzioni.
Dopo un paio di approcci fisici, la femmina sembra corrispondere le attenzioni del maschio e quest'ultimo si esibisce in una nuova danza di corteggiamento della durata di mezz'ora-un'ora.
Al termine del rituale di accoppiamento la femmina depone tutte le uova nel substrato; la deposizione e la fertilizzazione delle uova avviene contemporaneamente, eseguite da entrambi i riproduttori, soggetti a violenti sussulti e brividi.
Le larve fuoriescono dal guscio ovale dopo 5 o 6 giorni di incubazione e iniziano a nutrirsi trascorse 12 ore dalla schiusa delle uova.
Il periodo di formazione completa di un'esemplare appena nato può variare dalle 3 alle 6 settimane, e quando ha termine l'animale abbandona le acque libere per ritornare nell'habitat ad lui più congeniale, quello del fondale marino.
In genere tali Gobidi vivono solitari e talvolta in coppia: formano dei territori che difendono accanitamente dagli sconfinamenti effettuati dagli esemplari della medesima specie, evenienza tutt'altro che remota poiché tali pesci si accalcano numerosi in spazi relativamente ristretti.
Le uova vengono deposte sotto rocce, conchiglie e coralli in una zone preventivamente pulita dal maschio e successivamente protetta da quest'ultimo.
L'attività di riproduzione ha luogo 2 o 3 volte alla settimana ed è circoscritta nelle prime ore mattutine: il maschio seduce la femmina compiendo svariati movimenti natatori in diverse direzioni.
Dopo un paio di approcci fisici, la femmina sembra corrispondere le attenzioni del maschio e quest'ultimo si esibisce in una nuova danza di corteggiamento della durata di mezz'ora-un'ora.
Al termine del rituale di accoppiamento la femmina depone tutte le uova nel substrato; la deposizione e la fertilizzazione delle uova avviene contemporaneamente, eseguite da entrambi i riproduttori, soggetti a violenti sussulti e brividi.
Le larve fuoriescono dal guscio ovale dopo 5 o 6 giorni di incubazione e iniziano a nutrirsi trascorse 12 ore dalla schiusa delle uova.
Il periodo di formazione completa di un'esemplare appena nato può variare dalle 3 alle 6 settimane, e quando ha termine l'animale abbandona le acque libere per ritornare nell'habitat ad lui più congeniale, quello del fondale marino.
Caratteristiche
Trattasi di animali molto piccoli, connotati da una conformazione del corpo allungata: data la taglia minima che li caratterizza, questi Gobidi possono fondersi armoniosamente nelle anfrattuosità dell'ambiente circostante e sottrarsi ai predatori incombenti.
Essi sono dotati di 2 pinne dorsali separate, mentre le pinne ventrali si fondono per formare una sorta di ventosa, usata per ancorarsi a determinati appigli presenti nell'ambiente.
A differenza di molti pesci tropicali e non, i Gobidi sono sprovvisti di vescica natatoria, d'altra parte la presenza di tale organo risulterebbe superflua, visto il loro stile di vita alquanto sedentario.
Essi sono dotati di 2 pinne dorsali separate, mentre le pinne ventrali si fondono per formare una sorta di ventosa, usata per ancorarsi a determinati appigli presenti nell'ambiente.
A differenza di molti pesci tropicali e non, i Gobidi sono sprovvisti di vescica natatoria, d'altra parte la presenza di tale organo risulterebbe superflua, visto il loro stile di vita alquanto sedentario.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
La solita conformazione della papilla generale rappresenta l'unica caratteristica che distingue i sessi.
L'estrema sporgenza anteriore della pinna dorsale costituisce un'attrattiva non indifferente.
L'estrema sporgenza anteriore della pinna dorsale costituisce un'attrattiva non indifferente.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3