Allevamento
Si tratta di una specie che non presenta problemi di alcun tipo in sede di allevamento.
Fin dalla fase di acclimatazione accetta, in alternativa al classico mangime animale vivo (pesci, gamberi, granchi), anche pezzi sufficientemente tagliuzzati di animali morti (pezzettini di polpa di muscolo, cuore di manzo e surrogati vari di carne).
Conformemente ad altri Serranidi abbisogna di spazi ampi e nascondigli adeguati, in grado di assecondare i movimenti natatori e le esigenze vitali degli animali, sebbene sia solito occultarsi con minor frequenza rispetto ai "cugini".
Risulta maggiormente tollerante per quanto concerne la convivenza con i propri simili, qualità che rende praticabile l'allevamento, su scala piuttosto estesa (evitare di utilizzare vasche piccole), della specie in piccoli branchi.
Manifesta un'assoluta tolleranza nei confronti di pesci generici, a patto che non siano esemplari troppo piccoli che verrebbero inquadrati con facilità nel mirino alimentare della specie.
A dispetto della loro notevole capacità di adattarsi al regime di cattività, gli esemplari di questa specie denotano un tasso di crescita sensibilmente inferiore rispetto a quanto registrato allo stato brado (circa il 50%), ma possono vantare una longevità di tutto rispetto (oltre 9 anni).
Fin dalla fase di acclimatazione accetta, in alternativa al classico mangime animale vivo (pesci, gamberi, granchi), anche pezzi sufficientemente tagliuzzati di animali morti (pezzettini di polpa di muscolo, cuore di manzo e surrogati vari di carne).
Conformemente ad altri Serranidi abbisogna di spazi ampi e nascondigli adeguati, in grado di assecondare i movimenti natatori e le esigenze vitali degli animali, sebbene sia solito occultarsi con minor frequenza rispetto ai "cugini".
Risulta maggiormente tollerante per quanto concerne la convivenza con i propri simili, qualità che rende praticabile l'allevamento, su scala piuttosto estesa (evitare di utilizzare vasche piccole), della specie in piccoli branchi.
Manifesta un'assoluta tolleranza nei confronti di pesci generici, a patto che non siano esemplari troppo piccoli che verrebbero inquadrati con facilità nel mirino alimentare della specie.
A dispetto della loro notevole capacità di adattarsi al regime di cattività, gli esemplari di questa specie denotano un tasso di crescita sensibilmente inferiore rispetto a quanto registrato allo stato brado (circa il 50%), ma possono vantare una longevità di tutto rispetto (oltre 9 anni).
Famiglia
Serranidae
Provenienza
Oceano Indiano e arcipelago Indo-Australiano.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
60 cm.
Biotopo
Barriera corallina.
Comportamento
Tali Serranidi sono pesci solitari e predatori, soliti nascondersi in tane ricavate nelle ramificazioni coralline, in piccole crepe presenti nelle rocce o in grotte e anfratti, nell'attesa che prede ignare transitino nei paraggi del loro rifugio per poi ghermirle istantaneamente.
Nonostante la ragguardevole mole che li caratterizza, i risultati conseguiti durante le operazioni di caccia non sortiscono sempre esiti positivi: essi non sono cacciatori provetti e puntano sull'effetto sorpresa piuttosto che sull'inseguimento della preda ad oltranza; un fatto che corrobora questa carenza è testimoniato dallo stomaco vuoto riscontrato negli esemplari esaminati dopo la cattura.
Quando setaccia i fondali in cerca di prede, assumono una posizione natatoria particolare, infatti procedono a testa in giù, verso il substrato di fondo.
La fonte di sussistenza alimentare principale è costituita da pesci e (in misura minore) di crostacei catturati nelle vicinanze di apposite postazioni ricavate nelle rocce e i coralli.
Diversamente da altre famiglie di pesci tropicali che depongono le uova in rifugi scavati nei fondali, ubicati nelle diramazioni coralline o quant'altro, i Serranidi rilasciano i frutti riproduttivi in zone pelagiche.
Nonostante la ragguardevole mole che li caratterizza, i risultati conseguiti durante le operazioni di caccia non sortiscono sempre esiti positivi: essi non sono cacciatori provetti e puntano sull'effetto sorpresa piuttosto che sull'inseguimento della preda ad oltranza; un fatto che corrobora questa carenza è testimoniato dallo stomaco vuoto riscontrato negli esemplari esaminati dopo la cattura.
Quando setaccia i fondali in cerca di prede, assumono una posizione natatoria particolare, infatti procedono a testa in giù, verso il substrato di fondo.
La fonte di sussistenza alimentare principale è costituita da pesci e (in misura minore) di crostacei catturati nelle vicinanze di apposite postazioni ricavate nelle rocce e i coralli.
Diversamente da altre famiglie di pesci tropicali che depongono le uova in rifugi scavati nei fondali, ubicati nelle diramazioni coralline o quant'altro, i Serranidi rilasciano i frutti riproduttivi in zone pelagiche.
Caratteristiche
Tali esemplari sono caratterizzati da una corporatura alquanto robusta, ed esibiscono una livrea piuttosto interessante.
Il gran numero di macchie nere che costellano l'intera superficie corporea (decorata da una tonalità bianco-crema), è destinato ad aumentare gradualmente in base allo stadio evolutivo dell'animale.
La propulsione viene esercitata con l'ausilio di pinne pettorali dalla conformazione piuttosto pronunciata.
La pinna dorsale presenta una base allungata, ed è caratterizzata da un'incavatura marcata davanti alla sezione posteriore a raggi molli.
Gli occhi si trovano nella parte superiore della testa di piccole proporzioni, mentre la bocca è piccola e sporgente.
Il gran numero di macchie nere che costellano l'intera superficie corporea (decorata da una tonalità bianco-crema), è destinato ad aumentare gradualmente in base allo stadio evolutivo dell'animale.
La propulsione viene esercitata con l'ausilio di pinne pettorali dalla conformazione piuttosto pronunciata.
La pinna dorsale presenta una base allungata, ed è caratterizzata da un'incavatura marcata davanti alla sezione posteriore a raggi molli.
Gli occhi si trovano nella parte superiore della testa di piccole proporzioni, mentre la bocca è piccola e sporgente.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Esemplari giovani sfoggiano una livrea composta da un minor numero di macchie rispetto a quanto visto per i pesci adulti: per contro, tale inferiorità numerica è controbilanciata dalla grandezza maggiore delle summenzionate macchie.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3