Allevamento
In alternativa al cibo naturale, si può alimentarlo con mangimi surgelati a base di polpa di mollusco e di pesce, nonché Tubifex; i bocconi devono essere necessariamente spezzettati per favorire un'assimilazione corretta.
Tale animale denota un'aggressività che non solo è destinata verso gli esemplari della medesima specie-genere, ma può estendersi a tutta la popolazione ittica; a tal proposito non introdurre in vasca pesciolini come gli Pseudochromidi.
L'attenuazione di tale caratteristica è direttamente proporzionale alla grandezza dell'acquario e alla quantità di nascondigli insiti in esso (composti da elementi corallini).
In seno ad un'habitat accogliente tale specie denota una certa intraprendenza e produttività, al punto da riprodursi a livello periodico; purtroppo, però, l'allevamento degli avannotti risulta arduo anche per utenti esperti o smaliziati.
Gli esemplari si adattano all'habitat in acquario, e in presenza di condizioni particolarmente favorevoli, denotano un tasso di longevità di tutto rispetto (possono vivere dai 5 agli 8 anni, se non di più).
Tale animale denota un'aggressività che non solo è destinata verso gli esemplari della medesima specie-genere, ma può estendersi a tutta la popolazione ittica; a tal proposito non introdurre in vasca pesciolini come gli Pseudochromidi.
L'attenuazione di tale caratteristica è direttamente proporzionale alla grandezza dell'acquario e alla quantità di nascondigli insiti in esso (composti da elementi corallini).
In seno ad un'habitat accogliente tale specie denota una certa intraprendenza e produttività, al punto da riprodursi a livello periodico; purtroppo, però, l'allevamento degli avannotti risulta arduo anche per utenti esperti o smaliziati.
Gli esemplari si adattano all'habitat in acquario, e in presenza di condizioni particolarmente favorevoli, denotano un tasso di longevità di tutto rispetto (possono vivere dai 5 agli 8 anni, se non di più).
Famiglia
Cirritidi
Provenienza
Madagascar, Mauritius, Giappone e Hawaii
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Misura massima di 10 cm.
Biotopo
Barriere coralline.
Comportamento
Tale animali formano un territorio che difendono strenuamente dalle intrusioni perpetrate dai pesci della stessa specie.
In tale zona, situata solitamente in acque poco profonde, C. fasciatur crea delle postazioni strategiche che gli consentono di avere una panoramica completa dell'ambiente circostante; pertanto può catturare piccole prede (avannotti, piccole larve e crostacei) che passano di tanto in tanto.
Per sorprenderle cela il proprio corpo nel substrato corallino lasciando sporgere la sola testa; quando la preda ignara transita nelle immediate vicinanze, compioe uno scatto repentino e la ghermisce istantaneamente.
Per avere una panoramica completica non sostano perennemente nello stesso punto di osservazione, ma a intervalli regolari gli esemplari si trasferiscono in altre postazioni "strategiche".
C. fasciatur è un pesce solitario che occupa territori di diversa grandezza, caratterizzati da una presenza di femmine alquanto ridotta.
Il maschio è solito cercare femmine mature durante le ore crepuscolari; durante la riproduzione i riproduttori nuotano all'unisono, compiendo suggestivi movimenti rotatori, da cui scaturisce, all' apice della traiettoria, l'espulsione delle uova e dello sperma.
Il processo di schiusa delle uova e il conseguente sviluppo degli avannotti si protrae per un lungo periodo e interessa una zona pelagica piuttosto ampia.
In tale zona, situata solitamente in acque poco profonde, C. fasciatur crea delle postazioni strategiche che gli consentono di avere una panoramica completa dell'ambiente circostante; pertanto può catturare piccole prede (avannotti, piccole larve e crostacei) che passano di tanto in tanto.
Per sorprenderle cela il proprio corpo nel substrato corallino lasciando sporgere la sola testa; quando la preda ignara transita nelle immediate vicinanze, compioe uno scatto repentino e la ghermisce istantaneamente.
Per avere una panoramica completica non sostano perennemente nello stesso punto di osservazione, ma a intervalli regolari gli esemplari si trasferiscono in altre postazioni "strategiche".
C. fasciatur è un pesce solitario che occupa territori di diversa grandezza, caratterizzati da una presenza di femmine alquanto ridotta.
Il maschio è solito cercare femmine mature durante le ore crepuscolari; durante la riproduzione i riproduttori nuotano all'unisono, compiendo suggestivi movimenti rotatori, da cui scaturisce, all' apice della traiettoria, l'espulsione delle uova e dello sperma.
Il processo di schiusa delle uova e il conseguente sviluppo degli avannotti si protrae per un lungo periodo e interessa una zona pelagica piuttosto ampia.
Caratteristiche
La loro corporatura è piuttosto corpulenta e, risalta per voluminosità la testa, caratteristiche che li distinguono nettamente da altre famiglie similari, quali i Blennidi.
Una caratteristica singolare è riconducibili ai ciuffi o cirri, ravvisabili in corrispondenza delle membrane della pinna dorsale, e sulle punte dei raggi dorsali (sulla pinna dorsale sono situatii 10 raggi duri e un numero medio di 14 raggi molli); inoltre sono presenti anche in prossimità delle cavità nasali.
La prominenza più o meno pronunciata di tali cirri è da mettere in relazione alle diverse specie, e non è stato ancora appurato a quale funzione assolvano.
Le pinne pettorali sono composte da 14 raggi, di cui i primi 5 denotano una forma accentuata; in virtù di una membrana cutanea decisamente circoscritta, i raggi sono ben separati dall'arto pettorale.
Si segnala la mancanza della vescica natatoria, e per questo motivo non sono provetti nuotatori sulle lunghe distanze
Una caratteristica singolare è riconducibili ai ciuffi o cirri, ravvisabili in corrispondenza delle membrane della pinna dorsale, e sulle punte dei raggi dorsali (sulla pinna dorsale sono situatii 10 raggi duri e un numero medio di 14 raggi molli); inoltre sono presenti anche in prossimità delle cavità nasali.
La prominenza più o meno pronunciata di tali cirri è da mettere in relazione alle diverse specie, e non è stato ancora appurato a quale funzione assolvano.
Le pinne pettorali sono composte da 14 raggi, di cui i primi 5 denotano una forma accentuata; in virtù di una membrana cutanea decisamente circoscritta, i raggi sono ben separati dall'arto pettorale.
Si segnala la mancanza della vescica natatoria, e per questo motivo non sono provetti nuotatori sulle lunghe distanze
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
-
Densità
24-26°C
ValorePH
8.0-8.3