Allevamento
L'habitat non deve essere necessariamente contraddistinto da acque libere molto ampie, dato che tale specie risiede prevalentamente nel substrato corallino, inoltre è bene collocare la vasca in un punto della stanza adeguatamente irradiato dalla luce solare.
E' necessario collocare un buon numero di nascondigli per mitigare l'aggressività intraspecifica (rivolta anche verso altri Cirrhitidae); nonostante l'ostilità si riveli praticamente nulla nei confronti di altri pesci (anche di piccole dimensioni), non è escluso a priori che, in determinati periodi, C. oxycephalus possa attaccare qualsiasi pesce presente in vasca.
Può beneficiare di un'alimentazione naturale, catturando pesciolini e crostacei nelle acque libere, oppure adattarsi senza eccessivi problemi a qualunque mangime surgelato reperibile sul mercato.
In seno ad un'habitat accogliente tale specie denota una certa intraprendenza e produttività, al punto da riprodursi a livello periodico; purtroppo, però, l'allevamento degli avannotti risulta arduo anche per utenti esperti o smaliziati.
Gli esemplari si adattano all'habitat in acquario, e in presenza di condizioni particolarmente favorevoli, denotano un tasso di longevità di tutto rispetto (possono vivere dai 5 agli 8 anni, se non di più).
E' necessario collocare un buon numero di nascondigli per mitigare l'aggressività intraspecifica (rivolta anche verso altri Cirrhitidae); nonostante l'ostilità si riveli praticamente nulla nei confronti di altri pesci (anche di piccole dimensioni), non è escluso a priori che, in determinati periodi, C. oxycephalus possa attaccare qualsiasi pesce presente in vasca.
Può beneficiare di un'alimentazione naturale, catturando pesciolini e crostacei nelle acque libere, oppure adattarsi senza eccessivi problemi a qualunque mangime surgelato reperibile sul mercato.
In seno ad un'habitat accogliente tale specie denota una certa intraprendenza e produttività, al punto da riprodursi a livello periodico; purtroppo, però, l'allevamento degli avannotti risulta arduo anche per utenti esperti o smaliziati.
Gli esemplari si adattano all'habitat in acquario, e in presenza di condizioni particolarmente favorevoli, denotano un tasso di longevità di tutto rispetto (possono vivere dai 5 agli 8 anni, se non di più).
Famiglia
Cirritidi
Provenienza
Indo-Pacifico e Mar Rosso.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Misura massima di 10 cm.
Biotopo
Barriere coralline e lagune, a profondità da 10 a 25 m.
Comportamento
Vive solitario e forma un territorio in cui risiede un certo numero di femmine; tale area viene salvaguardata dagli sconfinamenti di esemplari appartenenti alla medesima specie.
A differenza di C. falco, la riproduzione e la deposizione delle uova non sono circoscritte alla notte, ma avvengono durante le ore crepuscolari.
In questo periodo della giornata, I riproduttori nuotano in circolo verso le acque sovrastanti e rilasciano lo sperma e le uova all'apice della traiettoria.
Quando l'operazione ha avuto esito, la femmina ritorna al substrato corallino per riposare, mentre il maschio prosegue la ricerca di altre partner fino a tarda notte.
Purtroppo la documentazione riguardante lo sviluppo delle larve è quantomai esigua, ma si presuppone che richieda una gestazione piuttosto lunga e articolata.
C. oxycephalus crea delle postazioni strategiche che gli consentono di avere una panoramica completa dell'ambiente circostante; pertanto può catturare piccole prede (avannotti, piccole larve e crostacei) che passano di tanto in tanto.
Per sorprenderle cela il proprio corpo nel substrato corallino lasciando sporgere la sola testa; quando la preda ignara transita nelle immediate vicinanze, compie uno scatto repentino e la ghermisce istantaneamente.
Per avere una panoramica completica non sostano perennemente nello stesso punto di osservazione, ma a intervalli regolari gli esemplari si trasferiscono in altre postazioni "strategiche".
A differenza di C. falco, la riproduzione e la deposizione delle uova non sono circoscritte alla notte, ma avvengono durante le ore crepuscolari.
In questo periodo della giornata, I riproduttori nuotano in circolo verso le acque sovrastanti e rilasciano lo sperma e le uova all'apice della traiettoria.
Quando l'operazione ha avuto esito, la femmina ritorna al substrato corallino per riposare, mentre il maschio prosegue la ricerca di altre partner fino a tarda notte.
Purtroppo la documentazione riguardante lo sviluppo delle larve è quantomai esigua, ma si presuppone che richieda una gestazione piuttosto lunga e articolata.
C. oxycephalus crea delle postazioni strategiche che gli consentono di avere una panoramica completa dell'ambiente circostante; pertanto può catturare piccole prede (avannotti, piccole larve e crostacei) che passano di tanto in tanto.
Per sorprenderle cela il proprio corpo nel substrato corallino lasciando sporgere la sola testa; quando la preda ignara transita nelle immediate vicinanze, compie uno scatto repentino e la ghermisce istantaneamente.
Per avere una panoramica completica non sostano perennemente nello stesso punto di osservazione, ma a intervalli regolari gli esemplari si trasferiscono in altre postazioni "strategiche".
Caratteristiche
La loro corporatura è piuttosto corpulenta e, risalta per voluminosità la testa, caratteristiche che li distinguono nettamente da altre famiglie similari, quali i Blennidi.
Una caratteristica singolare è riconducibili ai ciuffi o cirri, ravvisabili in corrispondenza delle membrane della pinna dorsale, e sulle punte dei raggi dorsali (sulla pinna dorsale sono situatii 10 raggi duri e un numero medio di 14 raggi molli); inoltre sono presenti anche in prossimità delle cavità nasali.
La prominenza più o meno pronunciata di tali cirri è da mettere in relazione alle diverse specie, e non è stato ancora appurato a quale funzione assolvano.
Le pinne pettorali sono composte da 14 raggi, di cui i primi 5 denotano una forma accentuata; in virtù di una membrana cutanea decisamente circoscritta, i raggi sono ben separati dall'arto pettorale.
Si segnala la mancanza della vescica natatoria, e per questo motivo non sono provetti nuotatori sulle lunghe distanze.
Una caratteristica singolare è riconducibili ai ciuffi o cirri, ravvisabili in corrispondenza delle membrane della pinna dorsale, e sulle punte dei raggi dorsali (sulla pinna dorsale sono situatii 10 raggi duri e un numero medio di 14 raggi molli); inoltre sono presenti anche in prossimità delle cavità nasali.
La prominenza più o meno pronunciata di tali cirri è da mettere in relazione alle diverse specie, e non è stato ancora appurato a quale funzione assolvano.
Le pinne pettorali sono composte da 14 raggi, di cui i primi 5 denotano una forma accentuata; in virtù di una membrana cutanea decisamente circoscritta, i raggi sono ben separati dall'arto pettorale.
Si segnala la mancanza della vescica natatoria, e per questo motivo non sono provetti nuotatori sulle lunghe distanze.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Tale specie sfoggia una livrea rossa disseminata di macchie arancioni.
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3