Stai cercando pesci di piccole dimensioni da inserire in un nano acquario o una vasca di dimensioni ridotte?
Esistono specie vivaci e affascinanti che prospereranno nel tuo allestimento, a patto di rispettare le loro specifiche esigenze. Dopo anni di esperienza nel settore, ho selezionato i miei pesci piccoli preferiti.
Attenzione però: la taglia non è l’unico criterio! Ogni specie richiede parametri dell’acqua, dieta e spazio adeguati.
- 1 Corydoras pygmaeus: i minuscoli abitanti del fondo
- 2 Epiplatys annulatus: nuotatori a razzo
- 3 Danio margaritatus (Rasbora Galaxy o Microrasbora): un classico intramontabile
- 4 Tanichthys albonubes: i resistenti e splendidi
- 5 Boraras brigittae: piccoli pesci dai colori infuocati per il tuo acquario nano
- 6 Paracheirodon simulans: un tocco unico su un classico
- 7 Poecilia reticulata (Guppy) e Poecilia wingei (Endler) selezionati: un arcobaleno di possibilità
- 8 Trichopsis pumila: il gioiello discreto per i tuo acquario nano
- 9 Pangio kuhlii: il serpentino giocherellone
- 10 Apistogramma: piccoli ma potenti
- 11 Neolamprologus multifasciatus: gli ingegneri scavatori
- 12 Melanotaenia praecox: un’esplosione di colore per il tuo acquario nano
- 13 Conclusioni: equilibrio e responsabilità
Corydoras pygmaeus: i minuscoli abitanti del fondo
I Corydoras pygmaeus sono una scelta eccellente per acquari di piccole dimensioni. Questi piccoli pesci gatto, lunghi appena 2-3 cm, sono socievoli e attivi, ideali per chi vuole movimento sul fondo della vasca. Vanno tenuti in gruppi di almeno 8-10 esemplari per ridurre lo stress e garantire un comportamento naturale. Si adattano a un’ampia gamma di parametri: temperature tra 21°C e 27°C, pH da 6.5 a 8.0 e acqua da tenera a dura. Attenzione però al substrato: alcuni potrebbero essere taglienti danneggiare i loro delicati barbigli.

Epiplatys annulatus: nuotatori a razzo
Gli Epiplatys annulatus (Killifish pagliaccio ) sono pesci colorati che vivono nella parte superiore della vasca, ricordando piccoli razzi con le loro pinne affusolate. I maschi sfoggiano tonalità vivaci di arancione e blu, mentre le femmine hanno colori più tenui. Attenzione: sono abili saltatori, quindi è necessario che la vasca abbia un coperchio. Si nutrono volentieri di cibo come artemia salina baby e Cyclops congelati ma possono arrivare ad accettare anche cibo in scaglie, e sono relativamente facili da riprodurre con parametri nella media (pH 6.5-8.2, temperatura 20-27°C).

Danio margaritatus (Rasbora Galaxy o Microrasbora): un classico intramontabile
I Danio margaritatus, noti anche come Rasbora/Microrasbora Galaxy, sono tra i pesci piccoli più belli in commercio. Hanno il corpo ricoperto di macchie dorate e riflessi blu elettrico che lo rendono molto elegante. Preferiscono acqua fresca (20-25°C) e nuotano nella parte centrale della vasca, quindi ideali per vasche ben piantumate. Per la riproduzione, mantieni valori neutrali e un gruppo di almeno 6 esemplari.

Tanichthys albonubes: i resistenti e splendidi
I Tanichthys albonubes (White Cloud Mountain Minnows) sono spesso sottovalutati, ma sono tra i migliori pesci piccoli del settore. Disponibili nelle varietà standard, dorata e pinne lunghe, possono sopravvivere persino in laghetti con temperature vicine allo zero. Estremamente resistenti e adattabili, tollerano temperature da 1°C a 32°C, pH sopra 6.5 e qualsiasi durezza. Sono facili da allevare e si riproducono volentieri ma sono pesci da branco e non devono essere allevati in numero inferiore a 8-10 esemplari

Boraras brigittae: piccoli pesci dai colori infuocati per il tuo acquario nano
Le Boraras brigittae sono note per la loro intensa colorazione rossa, che diventa ancora più vivida in vasche ben mantenute. Preferiscono nuotare a metà colonna e si trovano a loro agio in acquari riccamente piantumati. Sono facili da allevare ma difficili da riprodurre. Se ci riesci, condividi il tuo metodo con la comunità acquariofila!
Temperature ideali: 22-28°C; pH da 6.5 a 8.0; durezza da tenera a moderatamente dura. Tienile in gruppi da 6 o più esemplari.

Paracheirodon simulans: un tocco unico su un classico
I Paracheirodon simulans, noti come Neon Green Tetra, sono piccoli Caraciformi (2 cm) originari dei tributari amazzonici a corrente lenta. La loro iridescenza verde-blu, dovuta a cellule cromatofore riflettenti, è ottimizzata per ambienti con illuminazione filtrata da vegetazione e tannini.
In acquario, richiedono acqua stabile (23-28°C, pH 6.5-7.8, GH<8) e un gruppo minimo di 8-10 esemplari per esprimere comportamenti sociali naturali. L’adattamento a parametri non ottimali (es. pH neutro) è possibile, ma riduce l’intensità della pigmentazione a causa dello stress fisiologico.
Per mitigare la timidezza, replica il biotopo con:
- Substrato scuro (riduce i riflessi competitivi);
- Microfauna associata (Copepodi, Daphnia) come integrazione dietetica;
- Illuminazione a spettro completo (5000-6500K) per attivare la risposta cromatica.

Poecilia reticulata (Guppy) e Poecilia wingei (Endler) selezionati: un arcobaleno di possibilità
Poecilia reticulata e Poecilia wingei , i loro parenti più piccoli, sono perfetti per acquari nani grazie alla loro adattabilità e alla straordinaria varietà di colori. Prosperano in acque dure (GH>10) e con pH elevato, ma attenzione alla prolificità: una coppia può produrre decine di avannotti. Tieni più femmine che maschi e monitora costantemente il sovraffollamento.

Trichopsis pumila: il gioiello discreto per i tuo acquario nano
I Trichopsis pumila (gurami pigmeo) sono piccoli gioielli iridescenti che rivelano la loro brillantezza solo quando la luce li colpisce nel modo giusto. Micro-predatori, aiutano a controllare parassiti come l’Hydra e mostrano comportamenti affascinanti durante la caccia. Preferiscono vasche tranquille con acqua a bassa durezza (pH 6.5-7.8) e sono sensibili alle fluttuazioni chimiche.

Pangio kuhlii: il serpentino giocherellone
I Pangio kuhlii, simili a piccole anguille, sono pesci da fondo socievoli che amano esplorare il substrato. Nonostante la lunghezza (8-10 cm), il corpo sottile li rende adatti a vasche di piccole dimensioni, purché in gruppi di almeno 5-6 esemplari. Fornisci sabbia fine e nascondigli come legni o rocce, e osserva la loro attività crepuscolare con luci soffuse.

Apistogramma: piccoli ma potenti
Gli Apistogramma, ciclidi nani amati per il carattere interattivo, richiedono condizioni specifiche: acqua tenera e acida (pH 6.0-7.0) e temperature calde (28-29°C). Una coppia può riprodursi con successo, ma necessita di una vasca di almeno 40 litri con territori definiti. Attenzione ai maschi “sneaker”, giovani che mimano le femmine per evitare conflitti!

Neolamprologus multifasciatus: gli ingegneri scavatori
I Neolamprologus multifasciatus, ciclidi africani conchigliofili, sono ingegneri del substrato: scavano e riorganizzano conchiglie vuote per creare il loro habitat. Preferiscono acqua dura e alcalina (pH 7.5-8.5) e vasche monospecifiche per evitare conflitti. Con un gruppo di 6 esemplari e abbondanti conchiglie, potrai assistere alla loro affascinante dinamica sociale.

Melanotaenia praecox: un’esplosione di colore per il tuo acquario nano
Il Melanotaenia praecox, o pesce arcobaleno rosso neon, è una scelta costosa ma gratificante per chi cerca colori vividi e comportamento attivo. Con riflessi blu-argento e sfumature rosse, necessita però di vasche da almeno 60 litri e acqua ben ossigenata. Non adatto a nano acquari under 30L, ma perfetto per chi vuole osare in spazi leggermente più grandi.

Conclusioni: equilibrio e responsabilità
Scegliere pesci per un acquario nano non è una questione di “riempire lo spazio”, ma di bilanciare esigenze biologiche ed estetiche. Anche specie piccole come gli Apistogramma o i Ciclidi conchigliofili richiedono parametri rigorosi, mentre altre (come i Tanichthys) sono più indulgenti. Monitora sempre la chimica dell’acqua, evita il sovraffollamento e ricorda: un acquario nano, se gestito con cura, può essere un micro-mondo altrettanto affascinante di una vasca grande.
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