Il Pomacanthus imperator, detto anche Pesce Angelo Imperatore, è un pesce di mare del genere Pomacanthidae, molto bello e colorato, ma purtroppo non adatto agli acquari domestici per le dimensioni che può raggiungere, cioè 40 centimetri di lunghezza. Ma è talmente meraviglioso che vale la pena di parlarne, con un po’ di invidia per gli acquari comuni, che lo possono accogliere.
Distribuzione areale
È molto diffuso negli Oceani Indiano e Pacifico, un po’ dappertutto, e nel Mar Rosso, nelle zone di barriere coralline; è amante di grotte e anfratti nelle pietre vive, dove si ripara da eventuali predatori e dove approfitta per alimentarsi.
Aspetto e colorazione Pomacanthus imperator
Il corpo ha una conformazione quasi rettangolare e compressa sui fianchi, il capo relativamente piccolo presenta una fronte un po’ rotondeggiante e un muso sono ben pronunciato; gli occhi, che sono posti in avanti, sono leggermente sporgenti; la bocca, rivolta verso l’alto, è armata di denti a setola; nella parte anteriore dell’opercolo branchiale è un aculeo, molto lungo, che si spinge all’indietro; lunghe pinne, dorsale e anale, fanno da corona al corpo e la coda, con un peduncolo corto e robusto, è estesa a ventaglio.
Per quanto attiene ai suoi colori, il pesce presenta due livree diverse secondo l’età: da giovane, la colorazione è scura con fasce chiare a forma di U e una macchia circolare bianca è in prossimità della coda, invece nei pesci adulti la colorazione del corpo è sul verde-azzurro con strisce dorate, la fronte è gialla e il muso azzurro, tendente al nero. Forse, la livrea giovanile è più bella di quella degli adulti.
Un fatto da non sottovalutare è la mancanza di acquisizione della colorazione da parte di un giovane imperatore vicino all’età adulta, che rimane praticamente un ibrido. Questa situazione preoccupante indica un problema nell’ambiente, nell’alimentazione o in entrambi, e richiede una revisione completa delle condizioni di allevamento.
Alimentazione del Pomacanthus imperator
Il pesce, che è lento nei movimenti, deve essere alimentato con un mangime pronto e bilanciato. Comunque, in libertà la sua dieta consiste in spugne, vermi, piccoli crostacei, alghe, molluschi, anemoni, coralli duri a polipo piccolo. E pure nell’acquario è opportuno fornirgli un’alimentazione tale e varia, tenendo presente che, essendo l’arredamento formato anche da rocce vive, sicuramente troverà qualcosa in più di quanto somministrato dall’acquariofilo. Ama la verdura fresca, come foglie di lattuga o zucchine e spinaci sbollentati, o anche fettine di banana.
Non sarebbe male mettere nella vasca un anello posiziona-cibo, dal quale il pesce possa abboccare il cibo secco finché galleggia, senza disperdersi in giro.
Acquario marino per il Pomacanthus imperator
Si è anticipato più sopra che il pesce può diventare lungo una quarantina di centimetri, il che significa che l’acquario dovrebbe essere lungo almeno un paio di metri, e contenere 500 litri di acqua per consentirgli di spostarsi, anche se abbastanza lentamente, ma senza sbattere contro i vetri. E, purtroppo, le dimensioni sono quasi proibitive per la maggior parte degli acquari domestici.
Considerate le sue abitudini di vivere nelle barriere coralline, anche in acquario bisogna ricostruire questo ambiente, lasciando delle gole e degli anfratti fra le rocce, le madrepore e le pietre vive, che continuamente morde, dove il nostro si trova veramente a casa sua.
È necessario munire la vasca di una buona filtrazione e garantire un certo movimento al liquido, cambiare abbastanza frequentemente l’acqua e sifonare il fondo.
Per quanto riguarda il suo inserimento nell’acquario domestico, è consigliabile che sia un individuo giovane, perché per l’adattamento di un pesce anziano, con le abitudini acquisite durante la sua vita potrebbe sorgere qualche difficoltà.
Comportamento del Pomacanthus imperator
Il Pomacanthus Imperator è un inquilino tranquillo dell’acquario, purché non vi siano pesci del suo genere o anche somiglianti, giacché non li sopporta e diventa una furia.
Interessante spendere una parola in merito al rumore che emette facendo vibrare la vescica natatoria, per incutere timore ai suoi vicini.
Longevità
Se si trova nelle condizioni ambientali migliori, questo pesce può fare compagnia a chi lo cura anche per 14 anni.
Parametri dell’acqua
Temperatura fra i 24 e i 28°C, acidità con pH da 8,1 a 8,4, e densità 1022-1024.
Dimorfismo sessuale e riproduzione
Non esistono differenze che indichino l’appartenenza a un sesso o all’altro. Tutti i pesci che pervengono negli acquari sono frutti di catture, mentre per quanto riguarda la riproduzione in casa, sarebbe molto bello se qualcuno riuscisse ad ottenerla.