Pseudepiplatys annulatus è stato descritto da Boulenger nel 1915 come appartenente al genere Haplochilus.
Da analisi genetiche si evince che la specie è legata agli altri Epiplatys e non può essere posta in un genere separato ma visto che non si sono state pubblicazioni successive che definiscano i vari sottogeneri preferisco lasciare il “vecchio” nome.
Ordine | Cyprinodontiformes |
Famiglia | Nothobranchiidae |
Sottofamiglia | Aplocheilinae |
Genere | Epiplatys |
Distribuzione
La distribuzione è ampia e comprende Guinea, Liberia e Sierra Leone. Qui si può trovare questa specie nell’area costiera in ruscelli e paludi nella foresta. Predilige acqua acida, ferma o con corrente molto lenta e con livello molto basso, lo si ritrova spesso all’ombra, in superficie, vicino alle sponde tra le piante in pochi cm d’ acqua.
La temperatura può variare dai 20°C ai 35°C.
Allevamento
Lo si può allevare in piccoli gruppi in un acquario da 30 litri. La riproduzione è semplice, basta seguire alcuni piccolo accorgimenti. Come alimentazione naupli d’artemia, granulati e liofilizzati di alta qualità sbriciolati in superficie.
Riproduzione
Per la riproduzione si dispone una coppia o un maschio e più femmine in una vasca da 10 litri riempita con un livello di circa 10 cm con acqua a circa 25°C, morbidissima, ricca di acidi umici ed acida.
La filtrazione si può evitare o magari si può utilizzare filtro a spugna/aria che vada molto lentamente per non muovere troppo la superficie.
Si aggiunge uno strato di Ceratopteris, muschio di Java o Riccia fluitans o qualsiasi altra specie galleggiante che rimanga in superficie.
In questo modo dopo alcune settimane (si integrerà l’alimentazione degli adulti anche con grindal o altri alimenti vivi) vedremo in superficie piccolissimi avannotti che avranno trovato nutrimento (infusori) in mezzo alle radici delle piante.
Gli adulti non predano gli avannotti ma se questi cresceranno potranno facilmente predare i più piccoli. E’ quindi consigliabile dividerli in più vasche a seconda delle dimensioni.
Si possono utilizzare ovviamente anche mop e raccogliere le uova, che hanno un diametro inferiore al mm, e spostarle in un piccolo contenitore, sempre con acqua dalle caratteristiche della vasca di riproduzione.
Gli avannotti schiuderanno in circa 2 settimane (a seconda della temperatura) e andranno alimentati per la prima settimana con infusori.
Raggiungono la maturità sessuale in circa 4-6 mesi, si possono distinguere i sessi dopo circa un mese e vivono all’incirca 2 anni in cattività. Con l’età può esserci inversione sessuale ovvero femmine posso diventare maschi fertili.
Note
Ho letto recentemente un articolo dove l’allevatore usava come ingrediente segreto da aggiungere all’acqua del tè, si infuso di foglie di tè. Non c’è nessun segreto semplicemente aggiungeva tannini all’acqua.
In natura ogni popolazione (o gruppo geografico) presenta una differente colorazione della pinna dorsale, inoltre questa specie è localmente minacciata a causa dell’urbanizzazione e del relativo inquinamento.
Stefano Valdesalici (AIK – Associazione Italiana Killifish www.aik.it)