Siamo in estate e con l’aumento della temperatura sorge la necessità di raffreddare l’acqua del nostro acquario.
Il problema
In acquario infatti ospitiamo pesci e altri organismi che in natura sentono in modo minore l’innalzamento della temperatura perchè la superficie di acqua scoperta è ovviamente maggiore consentendo una disperzione del calore per evaporazione. Inoltre il volume d’acqua, le profondità di laghi, fiumi e mari consentono loro di cercare zone più fresche scendendo il profondità. Tutto questo non è riproducibile in acquario o lo è solo in minima parte.
Il reale problema dell’estate, però, non è l’aumento della temperatura di per sè ma il fatto che con le alte temperature nell’acqua è disciolto meno ossigeno nell’acqua dell’acquario e questo crea problemi ai pesci.
Pesci che non soffrono particolarmente il caldo possono soffrire per la riduzione di ossigeno e in questi casi non è per forza obbligatorio ridurre la temperatura della vasca, basta trovare il modo per smuovere la superficie dell’acqua e favorire lo scambio gassoso.
Le soluzioni
Per contrastare gli effetti dell’innalzamento della temperatura dell’acqua in acquario si può agire in diversi modi: raffreddando l’acqua, abbassando la temperatura dell’ambiente circostante e smuovendo la superficie dell’acqua per favorire lo scambio gassoso.
Abbassare la temperatura dell’acqua dell’acquario
Il metodo più performante ed efficace per abbassare la temperatura dell’acquario è l’uso di un refrigeratore per acquario, ma allo stesso tempo è anche il più costoso. Consente di regolare la temperatura dell’acqua che in questo modo rimane costante evitando sbalzi di temperatura. E’ un accessorio che diventa obbligatorio specialmente nelle vasche marine (mediterranee soprattutto), dove gli animali non possono assolutamente stare ad alte temperature.
Diminuire la temperatura ambientale
Chi ha la fortuna di avere un climatizzatore ambientale è facilitato nella gestione della temperatura dell’acquario. In alcuni casi abbiamo visto utenti che hanno posizionato i climatizzatori a parete direttamente sopra i loro acquari, facilitando in questo modo il mantenimento della temperatura.
Facilitare lo scambio gassoso per ossigenare l’acqua e favorire l’evaporazone
Per aumentare la quantità di ossigeno in vasca è possibile alzare l’uscita del filtro per fare una cascatella, oppure usare un’uscita dell’acqua dal filtro con l’effetto pioggia, il sistema venturi o semplicemente, dove possibile, usare un areatore.
I sistemi più utilizzati: le ventole.
Le ventole per acquario sono il modo più semplice ed utilizzato per abbassare la temperatura dell’acqua dell’acquario e limitare l’apporto di calore derivante dall’impianto di illuminazione.
Esistono diversi modelli già pronti in vendita che basta installare sull’acquario, anche su quelli chiusi, tenendo ovviamente aperto il coperchio. E’ anche possibile, per chi ha dimestichezza con il fai da te, assemblare delle ventole per pc e costruirsi la propria ventola per acquario, adattando le misure e il numero di ventole alle nostre necessità.
Articoli utili
Ecco qui alcuni link utili per approfondire l’argomento:
Controllo della temperatura in un nanoreef
Il comfort e il risparmio energetico dell’acquario
Guida alla costruzione artigianale di un gruppo di ventole termostatato
Sistema di raffreddamento acqua con ventole
Costruzione di un set di ventole per acquari
I rimedi per difendere dal caldo i nostri acquari