Il Platax teira, chiamato anche “pesce pipistrello pinne alte” per le sue lunghe pinne, è un grande pesce tranquillo dal nuoto lento e sinuoso.
Sistematica
Phylum | Cordati |
Classe | Osteitti |
Ordine | Perciformi |
Superfamiglia | Acanturoidei |
Famiglia | Efippidi |
Genere | Platax |
Specie | Platax teira |
Morfologia
Corpo quasi circolare, compresso, pelle ricoperta da scaglie piccole che si estendono sulle pinne, Bocca piccola, terminale. Colore argenteo con fasce verticali più scure, molto variabile nello stesso individuo che può diventare chiaro o scuro mentre lo osserviamo. Carattere diagnostico: una macchia scura su ogni lato, posteriore alla parte bassa della fascia scura che si trova dietro alla testa. La macchia è meno evidente quando la livrea scurisce. Lunghezza massima misurata 45 cm, riferita fino a 60 cm.
Distribuzione geografica
Comune nell’indo-pacifico occidentale.
Note
Il più comune pesce pipistrello visibile in immersione. Gli adulti si radunano spesso in acque riparate o a una certa profondità, spesso nelle vicinanze di secche o relitti.
La forma giovanile è piuttosto pelagica e ama tenersi vicino ad alghe o altri oggetti galleggianti. Ha pinne molto alte a forma di mezzaluna.
Alimentazione e riproduzione
È un erbivoro notturno. Durante il giorno riposa in banchi a mezz’acqua, recenti riprese notturne con telecamere fisse hanno chiarito che di notte gli individui si disperdono sul reef e si nutrono di alghe filamentose. Depongono uova pelagiche.
Acquariofilia
Soprattutto popolari le forme giovanili, decisamente più belle e vivaci, purtroppo crescono velocemente.
In acquario consigliamo il mantenimento solo in vasche veramente molto grandi raggiungendo velocemente i 40cm.
Esperienza diretta dal forum:
E’ un pesce lento, le sue pinne sono molto ingombranti e si impiglia facilmente, rischia di farsi “succhiare” dalle pompe, “arpionare” dagli acanturidi, i pesci più vivaci spesso gli “fregano” il cibo.
Quanto sopra è stata la mia esperienza quotidiana con questo, ritengo meraviglioso, pesce, è finito impigliato e semidigerito dal mio enorme stoichactis che avevo sul fondo vasca al tempo.
Secondo me per un pesce così ci vuole una vasca che abbia una elevata profondità, grossi spazi di movimento, poche possibilita di “impiglio” e niente pesci troppo vivaci.