Hai acquistato delle decorazioni per il tuo acquario? Per sapere se sono sicuri, leggi prima la nostra guida sui 10 oggetti da non mettere nell’acquario.
Se sei nella fase in cui sei pronto per creare il tuo acquario, probabilmente hai già fatto molte ricerche.
Saprai di che dimensioni dovrebbe essere, come avviarlo, quali specie e quanti pesci farai vivere nel tuo acquario.
Se hai acquistato i tuoi pesci in un negozio specializzato, ti avranno dato molte indicazioni su come prenderti cura dei pesci e su cosa mettere nell’acquario.
Molti negozianti però dimenticano di dire ai propri clienti gli oggetti da non mettere nell’acquario. Saperlo è molto importante.
Se inconsapevolmente metti certe cose nel tuo acquario, potresti esporre i tuoi pesci a dei pericoli, perché alcuni oggetti possono essere fatali per loro.
I 10 oggetti da non mettere nell’acquario
1. Plastica
Molti negozi specializzati vendono decorazioni di plastica da inserire nell’acquario, come Nemo o SpongeBob.
Quando gli oggetti di plastica vengono lasciati nell’acqua per lunghi periodi di tempo, possono poi rilasciare sostanze chimiche potenzialmente tossiche. Quindi si dovrebbe evitare di metterli negli acquari.
Ci sono alcune eccezioni, come quei tipi di plastica classificati come sicuri. Ciò si può capire se sulla confezione dell’oggetto in questione c’è un triangolo composto da tre frecce.
Tuttavia, evita la plastica usa e getta, come quella delle bottiglie d’acqua.
Ricerche recenti condotte su bottiglie di plastica, lasciate in auto a lungo o esposte alla luce, mostrano che rilasciano sostanze chimiche dannose.
Spesso gli oggetti di plastica che si possono acquistare nei negozi sono dipinti e i colori potrebbero non essere stati fissati.
Se acquisti questi oggetti, assicurati che siano sicuri per il tuo acquario.
Quelli che non lo sono, rilasceranno tossine nell’acqua, che potrebbero avvelenare i tuoi pesci.
Anche se sono sicuri, c’è sempre la possibilità che possano scheggiarsi o rompersi e quindi rilasciare tossine nell’acqua.
Ti consigliamo di creare un acquario il più possibile simile agli habitat naturali ed evitare la plastica ove possibile.
2. Ceramica
Alcuni oggetti di ceramica, se sono contrassegnati come “sicuri”, di solito vanno bene per il tuo acquario.
C’è una regola base riguardo la ceramica: se non si può usare per mangiare, non metterla nel tuo acquario.
Ci sono alcune eccezioni a questa regola: ad esempio, possiamo mangiare da ceramiche smaltate in rame, ma sarebbero dannose per i gamberetti e altre specie. Controlla sempre se contengono sostanze dannose per i tuoi inquilini particolari.
Ci sono prove che in certe ceramiche sia presente il piombo, che rappresenta un pericolo per la salute sia per gli uomini che per i pesci.
Gli oggetti molto decorati e in terracotta smaltata a volte possono contenere piombo; tuttavia, la maggior parte dei Paesi produce da anni terrecotte senza piombo.
Se non sei sicuro, sono disponibili dei kit per verificare se il piombo è presente.
3. Oggetti consumabili
A parte il cibo con cui nutri i tuoi pesci, nessun altro oggetto “consumabile” dovrebbe essere collocato nel tuo acquario.
I pesci masticano e mordono molto. Se metti una roccia libera nell’acquario, è possibile che possano staccarne un piccolo pezzo, che potrebbe essergli fatale. O potrebbero disperdersi delle tossine nell’acqua.
Assicurati di conoscere tutti gli effetti collaterali quando aggiungi qualcosa al tuo acquario; ci sono anche alcune piante che sono dannose per i pesci, quindi fai le tue ricerche i maniera approfondita.
4. Legno non trattato
Molte delle decorazioni in legno che trovi nei negozi specializzati sono state trattate, quindi vanno bene.
Ma non puoi semplicemente mettere del legno non trattato nel tuo acquario, perché può alterare la chimica dell’acqua.
Il legno portato a riva dalle correnti va bene, ed è una bella aggiunta per un acquario, purchè venga trattato prima dell’inserimento in acquario. Se non sapete come fare un trattamento del legno potete trovarlo nella seguente guida all’allestimento di un acquario.
Se hai intenzione di inserire delle decorazioni in legno, dovresti scegliere un legno duro. Questo perché i legni duri impiegano molto tempo a decomporsi e non avranno un impatto dannoso sull’acqua.
5. Sabbia della spiaggia
Mentre la sabbia trattata può costituire un ottimo substrato, la sabbia della spiaggia potrebbe essere inquinata e contenere residui chimici dannosi per i tuoi pesci.
La logica potrebbe farti pensare che è normale metterla nel tuo acquario, perché proviene dall’habitat naturale dei pesci.
Tuttavia, i mari e gli oceani sono vastissimi bacini d’acqua con un ricambio costante. Il tuo acquario non è così grande e bastano anche solo piccole quantità di sostanze chimiche per danneggiare i tuoi pesci.
Puoi mettere della sabbia nel tuo acquario, purché ti assicuri di acquistarla in un negozio specializzato e di cui ti fidi.
Se sei deciso a utilizzare la sabbia della spiaggia nel tuo acquario, puoi farlo, ma ci vuole molta pazienza e tempo.
Ciò implica che la sabbia stia in ammollo a lungo, cambiare l’acqua, risciacquarla e lasciare che la sabbia si depositi nell’acqua dell’acquario. Questo è un processo lungo e può richiedere anche 2-3 settimane.
6. Conchiglie, coralli e rocce
Ovviamente stiamo parlando solo di acquari d’acqua dolce. Conchiglie e coralli aggiungono calcio all’acquario e questo non è necessario negli acquari d’acqua dolce.
In pratica, non dovrebbe essere inserito nulla che possa causare cambiamenti chimici nell’acqua.
Le conchiglie, ad esempio, possono cambiare la durezza dell’acqua, causando problemi ai tuoi pesci e rendendo più difficile mantenere il tuo acquario.
7. Oggetti degradabili
Se metti qualcosa che può degradarsi nel tuo acquario, ciò influirà sulla qualità dell’acqua, il che è tutt’altro che ideale.
A seconda dell’oggetto, questo può rilasciare tossine e sostanze chimiche nell’acqua, oppure può sporcare l’acqua e renderla torbida.
Visto che ci siamo, è importante ricordare come la quantità di cibo somministrato ai nostri pesci debba essere tale da poter essere consumata tutta nel giro di 5/10 minuti in modo da ridurre la quantità di rifiuti nell’acqua ed evitare un aumento dei nitriti.
8. Le tue mani
Va bene mettere le mani nel tuo acquario purché non siano contaminate. Con questo intendiamo saponi e creme, che dovrebbero essere lavati via in maniera accurata.
Saponi e altri residui presenti sulle mani possono essere dannosi per i pesci.
Prima di mettere le mani nell’acquario, lavale bene e risciacquale un paio di volte per assicurarti che tutto il detergente venga eliminato.
9. Oggetti taglienti
Non mettere nulla di tagliente nel tuo acquario. Ciò include vetro con spigoli vivi, o vetri dipinti, oggetti o decorazioni con spigoli vivi.
Ricorda, questo non vale solo per gli oggetti che hai trovato. Assicurati anche di controllare spesso gli oggetti acquistati dal tuo negozio di fiducia.
Se i tuoi pesci si tagliano, ciò potrebbe portare a infezioni se non curati rapidamente. Quindi meglio evitare oggetti taglienti del tutto.
10. Specie di pesci molto grandi
Questa sarà forse un’osservazione ovvia per coloro che sono più esperti, ma non possiamo saltarla.
Anche se hai un acquario da 380 litri, ci sono molte specie di pesci che non sono adatte al tuo acquario.
Un esempio è il Pangasio, un grande pesce gatto, che è un nuotatore molto attivo e può crescere fino a 1,20 m di lunghezza in natura.
Fai sempre le tue ricerche sulle specie ittiche e le loro esigenze prima di aggiungerle al tuo acquario.
Non solo comprare il pesce sbagliato è uno spreco di denaro, ma metterlo in una vasca troppo piccola per lui porterà inevitabilmente a morte prematura.
Riassumendo
Per concludere, se hai oggetti che vuoi mettere nell’acquario, poniti prima queste domande:
- Potrebbe rilasciare tossine nell’acquario?
- È degradabile?
- È tagliente?
- È consumabile?
- Porterà dei cambiamenti chimici nell’acqua?
Se hai risposto sì ad una di queste domande, probabilmente è uno degli oggetti da non mettere nell’acquario.