La Vasca L’ acquario è posto in grande evidenza nel salotto della mia casa, per questo motivo una particolare attenzione è stata riservata all’ aspetto estetico e alla pulizia dell’ insieme. Sistema di filtraggio Per Il filtraggio biologico, meccanico e il movimento dell’ acqua in vasca utilizzo un filtro esterno Prime 200 della Hydor al quale ho abbinato il termoriscaldatore esterno ETH 200 sempre della Hydor. I tubi di mandata e aspirazione, sostituiti con alrti in plastica trasparente, uscendo dal mobile passano sul lato corto sinistro. Per migliorare l’ aspetto estetico ho sostituito gli accessori originali del filtro con i bellissimi accessori in vetro soffiato della ADA: Lily Pipe Inflow e Lily Pipe Outflow.
Sistema di illuminazione Come fonte di illuminazione ho scelto una lampada sospesa ADA Solar I, che monta una lampadina HQI da 150W. La lampadina originale da 8000 °K è stata sostituita, per motivi estetici, da una lampadina da 6000 °K, più simile alla luce solare. Per mantenere intatta l’ efficenza luminosa, provvedo alla sostituzione del bulbo hqi ogni 6 mesi.
Somministrazione del CO2 La somministrazione della CO2 avviene attraverso l’ impianto Askoll con bombola usa e getta da 500g e diffusore a setto poroso. Altri accessori Il cuore del sistema è il computer per acuqri Aquasmart della Limulus che, in abbinamento al modulo di potenza ed alla sonda ph e temperatura controlla:
Allestimento L’ acquario è stato allestito il 13 marzo 2007, e il fondo è composto da lapillo vulcanico ricoperto da semplice Akadama Hard Quality di granulometria fine, tranne per una fascia di circa 10 cm, non piantumata, per la quale ho usato sabbia bianca finissima. Per completare la parte decorativa ho posizionato delle Dragon Stone.
Fertilizzanti ed altri prodotti Per la fertilizzazione ho scelto di utilizzare prodotti Elos:
Alimentazione I pesci sono alimentati con un prodotto granulare Elos SV1 somministrato 2 volte al giorno, e con del surgelato somministrato due volte alla settimana. Pesci La popolazione del mio acquario è molto semplice e ridotta. Abbiamo una ventina di Rasbore che danno un tocco di colore, due Siamensis, alcune Caridine Japonich e dei simpatici Apistogramma Borelli, tutti fratelli nati spontaneamente e sopravvissuti senza alcun aiuto da parte mia. Piante Il discorso piante è quello che sicuramente mi appassiona maggiormente. Il progetto iniziale prevedeva l’ allestimento con solo tre tipi di piante: Vesicularia Dubyana, Eleocharis Parvula e Lemna minor come pianta galleggiante. Purtroppo però nessuna è sopravvissuta causa errata fertilizzazione, e soprattutto fondo di scarsa qualità.
Manutenzione Cerco di essere molto preciso nel dedicarmi alla gestione dell’ acquario, fertilizzo una volta al giorno durante la pausa pranzo e giornalmente: elimino eventuali foglie morte, ripristino l’ acqua evaporata, pulisco i vetri. Poto le piante una o due volta alla settimana, a seconda delle necessità, evitando di eccedere. L’ esperienza mi ha insegnato che è melgio dedicarsi sistematicamente al ridimensionamento delle piante invece che lasciare che queste crescano troppo per poi effettuare delle potature eccessive. Valori dell’acqua All’ ultima misurazione avevo i seguenti valori:
Misurati con test a reagenti liquidi Askoll. Consigli ed osservazioni Gli acquari d’acqua dolce sono ingiustamente considerati la cenerentola dell’ acquariofilia, mentre con la dedizione e il giusto investimento di tempo e (purtroppo) denaro si possono ottenere vasche che poco hanno da invidiare alle vasche marine. |