Mi sono accostato all’acquariofilia nel 2006, iniziando con una vasca 50×30 allestita per dei guppy. Così sono riuscito a strappare un compromesso ai miei genitori: se avessi tolto tutti gli acquari disseminati in casa mi avrebbero permesso di realizzare il mio progetto (una vasca da due metri). Non vi sto ad elencare gli innumerevoli errori commessi per inesperienza e per i “buoni” consigli di negozianti interessati solo a vendere. Alla fine, come molti, è stato solo grazie alla partecipazione a questo forum (conosciuto per sbaglio girando su internet) che ho iniziato ad avere idee più chiare sul marino, capendo come si realizza una vasca di barriera seria e ho posto rimedio agli errori più grossolani. La Vasca La vasca è 200x50x60h aperta e artigianale, in vetro da 15mm con tiranti. Il tutto è in funzione da due anni, anche se per colpa di vari errori iniziali e modifiche in corso d’opera (aggiunte di altri kg di rocce, modifiche di rocciata, ecc…) la vasca si può considerare come partita a settembre 2008. Il supporto (200x50x90h) è stato realizzato in ferro e, dopo i dovuti trattamenti, è stato rivestito in legno. Sistema Nella vasca sono presenti 100 kg di rocce vive di varia provenienza. Nel frattempo ho smesso di seguire il metodo zeovit perché lo reputo per me un metodo difficile da usare (ci vuole veramente un buon occhio), dato che si deve tenere la vasca sotto stretto controllo e gli animali troppo affamati. La sump è 80x30x40h e all’interno ospita un Bubble King 200 interno, montante una pompa red dragon da 3000lt/h acqua e 1500lt/h aria, e tratta 1500lt/h di acqua effettivi. Utilizzo 500gr di carbone attivo, sostituito puntualmente ogni mese, messo in una calza e lasciato libero in sump. Con tutto questo ho ottenuto un sistema efficiente e con un po’ di pazienza si è ben stabilizzato, facendomi avere valori ottimi. Illuminazione All’inizio l’illuminazione era affidata a due plafoniere t5 (8x39w) “cinesi” a riflettore unico:totale 624watt. I bulbi sono tre da 250w (ab 10000 da 13000K°) alimentati con ferromagnetico e i t5 sono una fila ati blu plus e l’altra blu special:totale 900watt. Con questa luce ho trovato la mia gradazione preferita, né gialla né azzurra, ma è una luce bianca e molto naturale. Il fotoperiodo è di 8 ore hqi e 10 ore t5 con accensioni separate di 30 minuti simulando il ciclo del sole. La luce lunare è affidata ad una barra di 16 led che si accendono tramite fotocellula allo spegnimento delle attiniche. Movimento dell’acqua La risalita dell’acqua è affidata ad una new jet da 3000lt/h che con soli 55 watt di consumo riesce a farmi arrivare in vasca 1400lt/h a una prevalenza di 150cm.
Somministro calcio con un reattore ruwal 800 caricato con A.R.M. grana grossa della caribsea, a mio avviso la migliore che c’è in commercio. Il ph è mantenuto a 6,4-6,5 perché l’aragonite al suo interno si scioglie a ph più alto, risparmiando co2 e allo stesso tempo rilasciando oltre a calcio e magnesio anche tanti altri oligoelementi. Devo spezzare una lancia a favore di questo reattore, perché, anche se non è uno di quelli più blasonati, con la giusta grana e l’uso del phmetro, svolge egregiamente il suo compito, mantenendomi i giusti parametri sia di calcio che di magnesio. Altri accessori: La temperatura è mantenuta da un termoriscaldatore Jaeger da 300watt (ma non arriva ad accendersi mai) e in estate dalle sole ventole tangenziali. Sempre d’estate all’occorrenza accendo il condizionatore presente nella stanza (ma quest’anno è stato necessario solo due giorni). L’impianto di automazione è semplicemente formato da un quadro elettrico artigianale con 4 timer e altre prese abbinate, per un totale di 21 ingressi. Il reintegro è affidato ad un osmoregolatore artigianale, collegato ad una piccola pompa che pesca in un vecchio secchio del sale. Il consumo dell’acqua evaporata si aggira mediamente sui 4-7litri al giorno. Allestimento In vasca ci sono 100kg di rocce vive di varia provenienza e un fondo di 6-7cm di aragonite viva della caribsea così formato:ocean direct per 6cm e il restante cm è costituito da argalive special grade che ha una granulometria più grossa (1-2mm), così da funzionare da “filtro” che a poco a poco rilascia il sedimento e i rifiuti dei pesci agli strati sottostanti dandogli il tempo giusto per degradare e assorbire il tutto. Questo fondo ha avuto tempi di maturazione leggermente più brevi del classico dsb perché è più basso, ha funzionato da subito nella denitrificazione e si è popolato di copepodi, ophiure, vermetti e tanti altri organismi che fanno bene ad un dsb. Tutt’ora la notte, è facile vedermi con una torcia che ammiro tutti questi animaletti che si aggirano sul fondo…è veramente uno spettacolo …. quando poi finisce un po’ di mangime sulla sabbia, se i pesci non si sbrigano, affiorano da essa dei “filuzzi” che lo catturano e se lo portano in profondità. Integratori e oligoelementi Reintegro soprattutto coi cambi dell’acqua, ma da qualche mese uso k-balance e kaliumiodid-fluor concentrate della Kz perché sono prodotti che mi sono rimasti dall’anno scorso quando seguivo zeovit. Alimentazione Alimento i pesci molte volte al giorno(mi piace viziarli) con vari prodotti: fauna marine, shg, ocean nutrition, sera, congelato, ecc… Non somministro nessun complesso vitaminico. Per gli invertebrati uso: Quello che ho notato con l’uso del lievito è che, già il giorno dopo, l’acqua è più cristallina e i colori più accentuati. Col reefbooster ogni due settimane associo biodigest. Questo mi è stato consigliato da pieme74 e quello che ho potuto notare è che oltre all’acqua cristallina c’è anche uno spolipamento incredibile da parte degli animali. Pesci 1 Zebrasoma Veliferum. Invertebrati non sessili 1 Lysmata Debelius. Invertebrati Varie acropore, montipore, seriotopore, stilopore, pocillopore, lps e qualche molle. Non posso ricordarli tutti! Manutenzione Pulisco i vetri in maniera maniacale, solitamente ogni 2-3gg, ma se sono a casa anche tutti i giorni e noto che la vasca, a vetri puliti, ha una luce migliore e brilla maggiormente. Il bicchiere dello skimmer lo pulisco due volte a settimana. Le pompe di movimento ogni tre mesi, mentre la mandata e la pompa dello skimmer ogni sei mesi. Valori dell’acqua
I test utilizzati sono salifert, tranne i fosfati che sono misurati con fotometro Hanna e il pH con phmetro Milwaukee. Consigli ed osservazioni: L’unico consiglio che mi sento di dare è di avere tanta pazienza in questo hobby e di sfruttare al meglio il forum, facendo sempre domande prima di combinare qualche danno nella vasca, perché quello che ci rimette non è solo il nostro portafoglio e il nostro tempo, ma soprattutto i nostri ospiti. Ringraziamenti In primis, ringrazio lo staff di acquaportal per avermi proposto come vasca del mese, dandomi modo di pubblicare la mia vasca e di descriverla. Grazie a tutti per avermi fatto realizzare un sogno!!! |