La Vasca L’acquario è artigianale e misura 103 x 45 x 55h cm, per una capienza di 210 litri netti.
Illuminazione L’acquario è illuminato da una plafoniera Aqualight, dotata di 4 neon T5HO da 39w ciascuno. Il sistema di filtraggio Il filtraggio è affidato ad un filtro esterno eheim 2028, caricato quasi esclusivamente con lana di perlon ed un solo cestello di canolicchi porosi Askoll Biomax. Nel filtro non sono presenti carbone attivo, resine, zeoliti, torba ecc, poichè allo stato attuale non ce ne bisogno. Nell’eventualità comunque questo filtro è molto capiente, ed aggiungere altri materiali filtranti risulta molto facile.
Anidride Carbonica La somministrazione della CO2 avviene utilizzando un vecchio atomizzatore della TFJ,in modo continuo, senza pausa notturna. L’impianto è tarato per erogare in media circa 40 bolle al minuto, sufficenti nel mio caso per ottenere una concentrazione di anidride carbonica in acqua di circa 20 mg/l. Questo valore è calcolato attraverso la classica tabellina di interpolazione tra pH e kH. Il riduttore di pressione è sempre di marca TFJ anch’esso 15enne, ma ancora egregiamente funzionante. La bombola è ricaricabile da 3kg della Sapio. Allestimento L’acquario è stato allestito a settembre 2008.
Pesci Per quanto riguarda i pesci ho preferito optare per taglie piccole ed averne un buon numero. Di origine sudamericana ho inserito una quarantina di pesci tutti caracidi, fra Pristella riddlei, Hyphessobrycon callistus serpae, Petitella giorgae, ed il gruppo più numeroso Cheirodon innesi Diamond, Cheirodon innesi e Paracheirodon innesi. Sono presenti anche una decina fra Otocinclus affinis e Caridina japonica. L’effetto è molto gradevole, e devo dire che i Diamond sono veramente belli, a mio avviso più belli dei Paracheirodon. Cheirodon innesi ‘Diamond’.
Piante Le piante presenti nel mio acquario, sono Hemianthus callitrichoides ‘Cuba’, Micranthemum micranthemoides, Rotala rotundifolia, Rotala green, Ludwigia arcuata, Lysimachia nummularia ‘Aurea’, Cryptocoryne wendtii green, Hydrocotyle leucocephala. L’ hemianthus callitrichoides ‘Cuba’ ha impiegato una 40ina di giorni per ambientarsi, poi ha iniziato a stolonare, ed in breve tempo ha ricoperto tutta la superficie libera a disposizione. E’ una pianta veramente bella, di colore verde brillante, di facile allevamento, ha un elevato effetto nel layout e regala molte soddisfazioni. Nonostante la granulometria grossolana della flourite rispetto ad altri substrati la ‘calli’ dimostra di non avere assolutamente problemi nella crescita e nella propagazione.
La micranthemum micranthemoides è una bellissima pianta, ideale, a mio avviso, per ‘unire’ legni e/o pietre al praticello, creando cespuglietti. Hydrocotyle leucocephala invece è molto affascinante, ed è una pianta di facile coltivazione. Valori dell acqua
Manutenzione I cambi d’acqua sono di 25 litri settimanali di osmosi con l’ aggiunta dei sali della Equo (Linfa) fino ad ottenere valori di kH e gH indicati nella tabellina sopra. L’acqua prodotta rimane ferma per un giorno (di solito la produco la sera e la cambio la sera sucessiva) in modo da far evaporare l’eventuale cloro presente e per portarla in temperatura. Prima di effettuare il cambio aggiungo sempre un biocondizionatore (Tetra Aqua Safe). Caridina japonica. Il filtro viene pulito solo per la parte meccanica, circa una volta ogni 3 mesi. Grazie a questo filtro esterno l’operazione è semplice, e non richiede più di un quarto d’ora di tempo. Il substrato non viene mai sifonato. I pochi scarti di cibo che sfuggono ai pesci, finiscono assieme ai sedimenti nel substrato, che fungeranno come fertilizzanti per le piante. Le foglie morte vengono rimosse appena possibile. I vetri vengono anch’essi puliti generalmente ogni 3 settimane con una carta plastificata (tipo bancomat) per non rigare il vetro extrachiaro. Funziona! Questa è l’operazione più onerosa per me, in quanto mi porta via la maggior parte del tempo di manutenzione.
Le rotala vengono potate circa ogni 3 settimane. La prima potatura la faccio a circa 15cm dalle radici. Da lì ogni stelo genererà generalmente due ulteriori steli. Aspetto che i nuovi nati arrivino quasi alla superfice. Poi la potatura successiva la faccio togliendo completamente la pianta, e i due steli che avranno già le radici li ripianto nel substrato buttando la pianta vecchia sottostante. Questo perchè le rotala generano un sacco di radici. Stesso discorso la Ludwigia. La micranthemum micranthemoides la poto settimanalmente, e spesso la devo sradicare completamente nei punti dove ci sono le Cryptocoryne, che praticamente rimangono nascoste e annegate tra le altre piante. La ‘calli’ la poto raramente. Ogni tanto la sradico dove abbonda. All’occorrenza pulisco il disco dell’atomizzatore co2 con un batufolo di lana di perlon direttamente in vasca. Fertilizzazione Per quanto riguarda la fertilizzazione, mi affido ai prodotti della Equo e più precisamente a florido G7+ da usare una volta a settimana subito dopo il cambio d’acqua, e a florido H24+ quotidianamente. Ringraziamenti E’ d’obbligo un ringraziamento a tutti i partecipanti attivi dei forum di Acqua Portal, con i quali ho potuto confrontarmi nel tempo, ed i quali inevitabilmente mi hanno fatto crescere in questo magnifico hobby, trasformadolo in una vera passione. Senza la passione non è possibile coltivare l’acquariofilia per anni, tenendo ben presente che si ha a che fare con animali e che le nostre azioni quotidiane sono determinanti per il loro benessere e sopravvivenza. |
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