La mia passione per l’acquariologia risale al lontano 1995, quando vidi da un mio amico un piccolo acquario tropicale di acqua dolce, da allora iniziai a cimentarmi con un piccolo Tenerif 88, anche se, a dire il vero sono da sempre attratto dal mondo acquatico; pesca e tentativi di allevamento di carpe, pesci rossi, tinche e carpe koi risalgono alla mia infanzia. Il salto di qualità avvenne nel 2001 quando andai ad abitare per conto mio, da allora la “malattia” continua e non se ne intravede la guarigione. VASCA La mia vasca costruita artigianalmente ha le seguenti misure: cm. 150x60x60 lo spessore dei vetri è di 12 mm tenuta insieme con un telaio di acciaio inox. Il mobile è stato costruito in alluminio da un mio caro amico ed è pannellato con materiale plastico. Il metodo di gestione è berlinese, nell’acquario sono presenti 90 – 100 kg di rocce aggiunte a più riprese, la mia vasca in funzione dal 2001 ha subito diverse trasformazioni dovute al fatto che all’inizio non avevo ben chiaro cosa volessi allevare o perlomeno la passione mi ha portato ad allevare prima solo pesci e qualche molle per poi ad arrivare ad una vasca quasi completamente di sps ed lps, di pari passo l’attrezzatura è stata sostituita alla ricerca di risultati migliori. Saltuariamente somministro ozono per chiarificare l’acqua ed in presenza di patologie. SUMP Nella sump costituita da due vasche di vetro, delle dimensioni di cm 40x40x60, collegate insieme tra loro, trovano collocazione in ordine: lo Skimmer un Lgm 950, un riscaldatore da 300 watt, un reattore di calcio della Korallin 3001, caricato con corallina ed ARM e controllato con sonda Ph, la pompa di risalita oltre la vasca di rabbocco dell’acqua evaporata con il relativo sistema automatico di reintegro. Tengo generalmente ½ kg di carbone fisso e un po’ di zeolite in una calza. SISTEMA DI ILLUMINAZIONE L’illuminazione è affidata ad una plafoniera dell’ATI 10 x 80 ove sono presenti 8 tubi blu spezial e 2 tubi blu plus o in alternativa un blu ed un fjji purple quest’ultimo tubo è efficace per accentuare le tonalità rosse dei coralli. Il fotoperiodo è di 8 ore per le luci bianche e 12 per le attiniche. MOVIMENTO Il movimento è delegato a quattro pompe della Tunze 2 stream 6080 e 2 nano stream 6045 accese alternate tramite normali prese temporizzate. Devo dire che le 6080 nonostante tanti anni di servizio non hanno mai perso un colpo. Purtroppo o per fortuna la mia vasca risulta sovrappopolata di coralli ed il movimento in certi punti risulta scarso anche se avendo in vasca diversi lps ho cercato di posizionare le pompe in maniera tale da non infastidirli. Una nanostream è collegata all’ups dell’Oceanlife per salvaguardare la vasca in caso di mancanza di corrente. A questo proposito ci terrei a sottolineare tale pericolo, in vasche popolate come la mia sono sufficienti un paio di ore per vedere morire tutti i pesci. Consiglio vivamente a tutti pertanto di dotarsi di qualche sistema di emergenza.
Come integratori ho usato un po’ di tutto attualmente sto usando i Night sun nella dose di un quarto rispetto a quella prevista oltre a potassio e stronzio della Oceanlife in passato ho utilizzato e trovo ottimi anche i prodotti della Kent, Tropic marin, Prolab marine e Grotech, insomma vanno quasi tutti bene e sfido a dire quale è uno migliore dell’altro. Come sale uso generalmente il Proreef della Tropic marine facendo cambi di un 10% una volta ogni tre settimane. Come alimentazione vale un po’ lo stesso discorso degli integratori, somministro ai pesci più volte al giorno di tutto, sia mangime granulare che scaglie oltre che i classici prodotti congelati artemie, misis ecc. da non dimenticare le alghe nori comprate nei negozi etnici. Relativamente ai coralli limito abbastanza la somministrazione avendo una vasca già tendenzialmente “grassa” con un numero esagerato di pesci che amo nutrire abbondantemente. Ultimamente somministro quotidianamente fitoplancton che coltiva un mio amico ed i coralli sembrano gradire. VALORI Devo dire che ormai i valori non li misuro praticamente mai salvo il calcio ed il kh. Con un po’ di esperienza si è in grado quasi subito di valutare se c’è qualcosa che non va, comunque i valori in linea di massima sono i seguenti:
PESCI In vasca sono presenti oltre 20 pesci, fatto da non imitare se si vuole una gestione più semplice dell’acquario, oltre che pensare al benessere dei pennuti. Alcuni pesci risalgono al 2002 e godono tuttora di ottima forma, come già detto mi piace alimentare sovente i pesci più volte al giorno, ritengo che affamare i pesci per non inquinare la vasca sia una pratica deplorevole, piuttosto è meglio rivedere il numero dei pesci ospitati. Sono presenti: INVERTEBRATI L’acquario è popolato prevalentemente da coralli sps ometto di fare l’elenco perchè sarebbe troppo lungo e sicuramente me ne dimenticherei qualcuno sono presenti una trentina di coralli tra acropore, seriatopore e stylopore. Sono presenti tra l’altro diverse colonie di euphillie che crescono a dismisura e devono essere potate regolarmente e due magnifici esemplari di catalaphillie degni di nota. Fanno di contorno residui di molli rimasti dall’origini quali xenia, zoantus, palytoe, clavularia ecc. Sono presenti inoltre 4 lysmata Amboinensis, Debelius, qualche Wurdemanni oltre qualche paguro e lumache nate spontaneamente. Essendo il mio acquario piuttosto anzianotto risale al 2001 ed imballato di coralli, il mio sogno è realizzare una vasca decisamente più grossa so già le dimensioni 220 x 70 x 55 ma aspetterò di vincere alla lotteria o all’avvento dei led, sperando che questi ultimi portino un considerevole calo della richiesta di energia elettrica delle nostre vasche, unico vero limite al nostro hobby. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi conoscono e lo staff di Acquaportal che si prodiga per condividere e divulgare la nostra passione. Un ringraziamento particolare a Rei autore delle foto, Simone ReefLab lo spacciatore di coralli di Asti, all’amico Roberto di Fish&Friends di Torino. |