La Vasca è una Askoll Tenerife che misura 60x35x45h della capacità di circa 70 litri netti, in funzione da quasi due anni anche se il layout è stato totalmente rifatto da soli 8 mesi. L’Acquario era dotato di un coperchio che montava 2 neon T8 da 15W e che rendeva difficili le operazioni di ordinaria manutenzione. Ho deciso così di auto-costruirmi una coperchio artigianale in acciaio inox sul quale ho montato 2 neon T5 da 24W (vista la larghezza della vasca l’unica ditta che produce neon della giusta dimensione è la Juwell che commercializza tubi da 24W lunghi meno di 50 cm) e un neon T8 da 15W. Il filtraggio è affidato ad un Pratico 100 della Askoll nel quale sono presenti, oltre alle spugne in dotazione uno strato di sera biofribes, uno strato di lana di perlon e gli inmancabili cannolicchi. Come ho detto pocanzi la vasca era dotata di un coperchio poco funzionale alle mie esigenze anche in fatto di luce. Grazie alla realizzazione di un coperchio artigianale ho potuto montare 2 neon T5 da 24W e un T8 da 15W (tutti da 6500°K) per un totale di 63W su 70 litri netti. Il fotoperiodo e di 9 ore con il neon T8 che si accende mezzora prima e si spegne mezzora dopo. Allo spegnimento delle luci si accendono 3 piccoli led blu che simulano un piacevole effetto notte (del tutto inutile però ai fini della gestione delle piante) per circa due ore. Ovviamente in una vasca del genere non poteva mancare l’impianto di Co2 dotato di riduttore di pressione aquili ed elettrovalvola che accende l’impianto insieme alle luci. Come diffusore mi sono trovato benissimo con il turbo della hydor, ma causa rottura l’ho sostituito con il micronizzatore della askoll, buono ma meno efficiente del primo dato che adesso somministro circa 80 bolle al minuto mentre prima mi fermavo a 50 bolle/min.
La vasca è in funzione da circa due anni, ma 8 mesi fa decisi di rifare il layout, spostando momentaneamente flora e fauna in una vasca di plastica con il filtro sempre in funzione. Dopo aver provveduto a pulire l’acquario ho inserito 2-3 cm di gravelit e l’ho ricoperto con una rete a maglie fini per evitare che si mescolasse al substrato superiore composto da ghiaia grigia a granulometria medio-fine (circa 4-5 cm davanti e 12-15 cm sul retro della vasca). Il fondo è stato fertilizzato con l’aggiunta di tabs seachem e tropica. Una volta immesse le rocce ed i leghi (ai quali avevo precedentemente legato le felci il muschio e la pellia) ho piantumato con il fondo ricoperto di circa 10 cm d’acqua. Successivamente ho riempito la vasca ed inserito pesci e gamberetti che intanto riposavano altrove. Per la fertilizzazione mi affido unicamente ai prodotti seachem seguendo il protocollo avanzato indicato dalla ditta. Non ho particolari accessori se non le ventoline che uso per raffreddare di 2-3 gradi l’acqua d’estate. I pesci sono alimentati una volta al giorno con cibo in scaglie o liofilizzato. 12 Hyphessobrycon amandae . L’acquario ospita le seguenti specie di piante: Ho solo un consiglio. Attenzione se intendete piantumare eleocharis e pellia. Quest’ultima non galleggia e una volta potata resta sul fondo. Basta un mm quadrato per creare un fitto cespuglio in pochi mesi. Se vi distraete e finisce tra gli aghi dell’eleocharis ve ne accorgerete solo quando sarà diventato un folto cespuglio difficile da estirpare. Niente sifonatura. Lascio che tutto diventi ricco fertilizzante per il fondo. Cambio l’acqua una volta la settimana per un 15%, preoccupandomi di pulire prima i vetri. Poto quando serve. Per potare la riccia preferisco tirarla fuori dalla vasca dato che è legata a delle tavolette di ardesia. In questo modo evito che vada in giro per la vasca e non impazzisco per pulire. Valori dell’acqua:
Utilizzo test di varie marche ma per il pH uso un phmetro tascabile visto che con i colori di rivelazione non mi trovavo benissimo. Come avrete avuto modo di leggere non uso fondi di grandi marche venduti a prezzi che reputo eccessivi. Non voglio dire che non si ottengano risultati migliori ma come potete vedere si possono ottenere discreti risultati anche con del semplice ghiaino. Ringrazio il sito ed il forum senza la lettura del quale ed i preziosi consigli degli utenti non avrei mai ottenuto risultati accettabili. Ovviamente un pensiero speciale alla mia piccola Alice che apprezza l’opera del suo papà e a mia moglie che a denti stretti sopporta questa mia “malsana” passione . |
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