La passione dell’acquario marino credo che sia una cosa che nasce dentro….molti anni fa quando ero più piccolo, ero attratto dagli acquari…ma non riuscivo a tenere gli occhi lontano da quelli marini, snobbando il dolce. Ecco che la mia avventura nasce con un Mirabello 30 allestito ad acquario marino….grazie alla poca conoscenza all’epoca di come funzionasse davvero un ecosistema marino era naturalmente allestito come un biologico…con i suoi pro e i suoi contro…ma fù una splendida esperienza durata circa 2 anni. Oggi invece, a distanza di circa 10 anni e avendo la possibilità e lo spazio da dedicare alla mia passione, ho deciso di avviare una vasca marina come si deve,o almeno di provarci. Sono un neofita a tale riguardo e questa è la mia prima vasca marina dedicata ai coralli sps e lps….che prima della scoperta di Acquaportal non sapevo neanche quali erano le differenze tra le due sigle. Avere una fonte come il portale di AP è stato un aiuto fondamentale che mi ha dato la possibilità di non fare i soliti gravi errori che ogni neofita commette per l’acquisto di tutto il necessario e gli accessori che servono ad avviare un acquario marino.
Passiamo ai fatti….. La vasca
La vasca è stata costruita artigianalmente su misura con vetri di spessore mm 12, aperta e senza tiranti.
È visibile sui due lati e misura cm 120x60xH55. E’ in funzione da Novembre 2008. Sistema di filtraggio
Ho iniziato utilizzando come sistema di filtraggio il classico berlinese, al quale ho aggiunto un anno dopo il metodo Xaqua, seguendo prima le indicazioni della casa stessa, per poi modificare i dosaggi in vasca in base a ciò che ritenevo più opportuno.Negli ultimi 6 mesi però ho abbandonato questo metodo passando ad una nuova gestione basata su Zeovit anche se in modo poco invasivo. La sump è in vetro e misura circa cm 65 x 40 x h 40. Il filtraggio è affidato ad uno schiumatoio Bubble King mini 200 con pompa Red Dragon; inoltre è presente il reattore di zeolite che cambio interamente circa ogni 30 giorni, carbone attivo sempre presente in sump. Sistema di illuminazione
La vasca dotata di una plafoniera ATI 8x54w dall’inizio dell’avventura…ho provato varie combinazioni di neon nell’arco di 2 anni ma ancora non ho trovato quella perfetta….anche per via del numero limitato di neon. Una scelta perfetta sarebbe quella di implementare sino a 12×54 e variare, ovviamente, oltre la potenza anche il colore della luce emessa. Movimento dell’acqua
Il movimento…..secondo me è la parte principale di una vasca marina insieme all’illuminazione.La vasca ha girato fino a poco tempo fa con una sola pompa Vortech mp40w e devo dire con risultati egregi. Soltanto da poco però ho voluto aggiungere un’altra pompa mp40w per aumentare e diversificare il movimento. Posso dire di aver trovato, con la combinazione delle 2 pompe, il movimento che volevo da tempo…staremo a vedere come risponderà la vasca. Nella sump utilizzo come risalita una Aquabee 2000/1 con deviazione per il reattore di calcio. Somministrazione del calcio
Utilizzo il reattore della Korallin il modello 1501 che fin’ora ha lavorato sempre egregiamente, dandomi un’uscita quasi sempre bilanciata degli elementi. Per il 90% degli elementi da reintegrare nell’acqua, o oligoelementi da aggiungere, ho sempre usato i prodotti della Prolabmarine, anche se ultimamente sto cambiando, provando gli integratori della Kz.
Altri accessori
L’intera vasca è affidata al sistema Aquatronica, che gestisce ormai tutte le principali attrezzature per l’ottimizzazione della vasca stessa. Dai timer delle luci fino al ritardare la partenza dello schiumatoio monopompa dopo i blackout, facendo in modo che al ritorno della corrente non si riempia il bicchiere per il dislivello formatosi in sump, fino alla sonda del pH che misuro costantemente, e ovviamente riscaldatore e varie.
Allestimento
La vasca è allestita con rocce prese da un acquario appena dismesso, e per questo motivo non ho fatto neanche un giorno di buio in maturazione, dando luce da subito. Il rapporto di rocce e acqua è un po’ al di fuori del classico rapporto 5L/1kg; nella vasca ci sono circa 40kg di rocce quindi il rapporto è 10L/1kg di rocce…e fino adesso non ho riscontrato particolari problemi durante la gestione… Ovviamente sono coscente che una vasca gestita cosi, sia leggermente più difficile da mantenere con nutrienti bassi, in quanto il numero limitato di rocce riesce a smaltire molto lentamente qualsiasi errore commesso con l’alimentazione o gestione errata; in parole povere, concede pochi errori. Integratori ed oligoelementi
Attualmente integro tutto….partendo dal potassio, boro, fluoro, ferro, stronzio ed oligoelementi vari. Integro quasi tutto perché sono pigro e quindi i cambi d’acqua sono decisamente rari. Alimentazione
Alimento i coralli quasi mai e a intervalli irregolari con il pvc della kz; a volte utilizzo il tau della Xaqua. Doso il Phytomax della Kent e gli aminoacidi della kz. Cerco di evitare al massimo l’alimentazione dretta dei coralli. Ai pesci doso il secco della SHG alternando il secco del Dr.Bassleer’s. Il Chelmon invece mangia soprattutto artemia liofilizzata e ogni tanto il vivo,tipo cozze telline. Pesci
Attualmente la mia vasca ospita 10 pesci: n.2 Amphiprion ocellaris
n.1 Zebrasoma flavescens
n.1 Acanthurus leucosternon
n.2 Anthias Squamipinnis
n.1 Anthias…boh???
n.1 Pseudocheilinus hexataenia
n.1 Chelmon Rostratus
n.1 Paracanthurus Hepatus Invertebrati
Nella vasca sono presenti diverse colonie di sps del genere acropora, pocillophora, stilophora oltre a montipore. E’ presente anche qualche Lps del genere Trachiphyllia vari Favites ecc. oltre ad un paio di stelle marine Manutenzione
La manutenzione ordinaria è cosi suddivisa:
Pulire i vetri, cambio d’acqua quando mi ricordo, sostituire la zeolite ogni 20-30gg e il carbone ogni 40g. Ovviamente pulizia delle pompe di movimento, dello schiumatoio ecc. Valori dell’acqua Salinità | 35 %° | pH | 7,90 – 8,30 | KH | 5 | Calcio | 480 | Magnesio | 1280 | Nitrati | 1 | Fosfati | 0,008 |
Ringrazio tutti gli amici di AP che sono un sostegno da sempre, sia all’inizio di questa avventura che ancora oggi, dove ogni giorno si impara sempre qualcosa. Ringrazio la mia compagna Veronica per la sua pazienza, sapete bene cosa succede ogni volta che giriamo intorno alle vasche…e a quello che rimane in giro. |