I sistemi di rabbocco sono essenziali per la corretta gestione dei nostri acquari nel periodo estivo o nei periodi in cui siamo costretti ad assentarci per lunghi periodi.
In commercio di questi sistemi se ne trovano diverse tipologie ma tutti studiati per acquari di medie – grandi dimensioni e soprattutto tutti azionati elettricamente, da qui è nata la mia esigenza di costruirne uno che rispondesse a tre caratteristiche
1) basso costo (ovviamente)
2) semplice realizzazione (tenendo conto anche della facilità nel reperire i pezzi)
3) Azionato non elettricamente ma sfruttando come unico principio quello dei vasi comunicanti
Nota: per rispettare il punto 2 mi sono posto come limite di comprare tutti i pezzi che non sono reperibili nei negozi di acquari in un solo negozio ( sono andato in uno dei grandi centri commerciali di bricolage) questo perchè spesso nel realizzare oggetti faidate presi da internet il problema più grande non è la realizzazione ma la difficoltà nel reperire il materiale
Schema riassuntivo di funzionamento:
– Dispositivo rappresentato in condizioni di equilibrio
Il sistema è composto da:
– un serbatoio (2) che deve contenere l’acqua per rabboccare il nostro acquario(8)
– un tubo trasparente che ci permetterà di tenere sempre sotto controllo il livello dell’acqua del serbatoio (3)
– un tappo sulla sommità del serbatoio che servirà per riempirlo quando l’acqua all’interno starà per finire (1)
– un rubinetto sulla mandata da chiudere prima di aprire il tappo di riempimento (4)
– un tubo di mandata (6) che avrà la funzione di versare l’acqua nel nostro acquario per ristabilire il livello nominale (8)
– un tubo di aspirazione (5) la cui estremità che dovrà essere posizionata il corrispondenza del livello nominale da mantenere costante (8)
– Dispositivo rappresentato in condizioni dinamiche
Funzionamento:
A causa dell’evaporazione avremo un abbassamento del livello nell’acquario (7) e il sistema si innescherà automaticamente.
Evaporando l’acqua andrà a posizionarsi su un livello più basso di quello nominale ovvero più basso del punto di in cui avremo posizionato l’estremità del tubo di aspirazione (5) , a questo punto l’aria sarà libera di entrare lungo il tubo fino al serbatoio permettendo cosi all’acqua di fuoriuscire dalla mandata facendo aumentare il livello dell’acquario fino a riportarlo al livello nominale; una volta ripristinato il livello l’aria non potrà più entrare e il sistema si riporterà alla condizione di equilibrio (vedi figura “Dispositivo rappresentato in condizioni di equilibrio”)
Attrezzatura necessaria:
– Trapano avvitatore
– Punta 10mm da legno
– Punta 4 mm da legno
– Fresa
– Lime a grana fine
– Sega
– Carta abrasiva
– Sgrassatore
– Forbici
– Taglierino
Materiale necessario:
1) raccordi a L da 4mm per irrigazione Numero pezzi: 3 | ||||||||||
2) raccordi dritto da 4mm per irrigazione Numero pezzi: 1 | ||||||||||
3) rubinetto da irrigazione Numero pezzi: 1 | ||||||||||
4) Adattatore 13mm – 20mm con ghiera per irrigazione Numero pezzi: 1 | ||||||||||
5) Adattatore 4mm – 13mm con ghiera per irrigazione Numero pezzi: 1 | ||||||||||
6) Raccordo tubo pvc 14cm Numero pezzi: 1 | ||||||||||
7) Tappo pvc 14cm Numero pezzi: 2 | ||||||||||
8) Tubo per irrigazione da 4mm (10m) Numero pezzi: 1 | ||||||||||
9) Tubo trasparente da 4mm (50cm) Numero pezzi: 1 | ||||||||||
10) Colla per PVC (Bison pvc cement) Numero pezzi: 1 | ||||||||||
11) Un pezzo di Plexiglass o pvc spessore 3m (ne bastano 4 cm²) Numero pezzi: 1 | ||||||||||
12) Ventosa da vetro Numero pezzi: 1 |
Realizzazione:
1) Prendiamo l’adattatore da 13mm (oggetto 4 ) e scomponiamolo nei suoi singoli pezzi
2) Prendiamo la guarnizione bianca e posizioniamola sopra al pezzo di plexiglass (oggetto 11)
3) Con l’ausilio del taglierino tracciamo la forma della guarnizione sul pezzo di plexiglass
4) Fissiamo se possibile il pezzo di plexiglass su una morsa da banco e con la lima levighiamo tutta la parte in eccesso fino a far rimanere un dischetto della stessa dimensione della guarnizione.
Ecco cosa otterremo:
5) Ora stendiamo un po’ di colla (oggetto 10) sul fondo della ghiera interna dove inizialmente era posizionata la guarnizione
6) Prendiamo il dischetto di plexiglass e posizioniamolo sul fondo della ghiera spingendo e facendo uscire la colla in eccesso
7) Ora che abbiamo realizzato il tappo dobbiamo andare a posizionare l’altra ghiera dove questo si avviterà:
Prendiamo il Tappo da 140mm (oggetto 7) e la ghiera dell’adattatore da 20mm (oggetto 4)
8) Posizioniamo la ghiera al centro del tappo e con una penna o una matita tracciatene il contorno
9) Una volta tracciata la circonferenza prendiamo il trapano e con al punta da 10mm facciamo un foro al centro
10) Fatto il foro togliamo le parti in eccesso con la lima e la fresa stando bene attenti a non portare via troppo materiale , l’ideale sarebbe fare il buco leggermente più piccolo in modo che la ghiera vi possa impanare
11) Ora pulire ben con lo sgrassatore il tappo di pvc e l’adattatore da 20mm, poi incollarli.
12) Ora viene la parte più complessa, è praticamente impossibile trovare nei negozi di bricolage un tubo in pvc che possa essere chiuso in tutte e due le sue estremità quindi è stato necessario trovare un’escamotage per permettere al tappo di impanare sulla parte superiore del tubo di pvc.
Tracciare con una penna e l’aiuto di uno spessore di legno una linea tutto intorno al tappo a distanza i 1,5cm dalla parte superiore.
12) Una volta fatto il segno tagliare con la sega lungo la linea.
13) Prendere il cilindro che è avanzato e tagliatelo longitudinalmente.
14) Posizionare il cilindro di pvc tagliato all’interno del tappo, questo per entrarci si sovrapporrà per un tratto, segnarsi con una penna la parte che avanza e con la sega tagliarla via.
15) Una volta tagliato quest’ultimo pezzo pulite tutto con lo sgrassatore, stendete uno strato di colla sul bordo interno del tappo e incollateci l’ultimo pezzo tagliato.
16) Finita la parte più difficile i può procedere con la creazione dei 4 buchi con la punta da 4mm che ospiteranno i nostri raccordi 2 sulla parte superiore 2 su quella inferiore; questi dovranno essere effettuati a 2 cm o meno dal bordo (vedi foto).
– Ora ripetere la stessa operazione infilando il tappo superiore
17) Una volta fatti i buchi sulla parte superiore procedere alla stessa maniera effettuare quelli sulla parte inferiore utilizzando l’altro tappo di pvc a disposizione.
18) Prendere i 4 raccordi (oggetto 1 e 2 ) e con la lima togliere solo da un lato la parte ondulata che normalmente serve per bloccare il tubo.
19) Incollaggio delle parti:
– Incollare il tappo inferiore stendendo al colla internamente al tubo sull’intercapedine che c’è tra tappo e tubo.
– Incollare il tappo superiore stendendo al colla esternamente al tappo sulla parte che andrà a infilarsi nel tubo.
– Incollare i raccordi stendendo la colla sulla parte da noi levigata e nelle posizioni riportate nlle foto seguenti. Fare bene attenzione a non mettere la colla all’interno del raccordo,
20) Assemblaggio
– prendere il tubo trasparente e tagliarne un pezzo di lunghezza pari alla distanza tra il raccordo a L in alto e quello in basso; poi connetterlo ai due estremi.
– Tagliare due pezzi di tubo per irrigazione (oggetto 8) di egual misura ( la misura precisa sarà data dalla distanza del sistema di rabbocco dal vostro acquario)
– Tagliarne un altro pezzo di 10 cm e fissarne un’estremità al raccordo dritto che sta nella parte bassa del serbatoio e l’altra al rubinetto da irrigazione (oggetto 3)
– Ora attaccare al raccordo rimasto libero sul serbatoio e all’uscita del rubinetto i due pezzi di tubo precedentemente tagliati
– Attaccare l’estremità libere dei due tubi a una ventosa che andrà fissata in acquario,
ricordandosi:
a) che il tubo che viene dal rubinetto è quello che porterà l’acqua e che dovrà essere necessariamente messo più in basso dell’altro
b) che il tubo che viene dall’alto (di rientro aria) dovrà essere posizionato precisamente all’altezza del livello dell’acqua che si vuole mantenere
21) Prova
Ho chiuso il rubinetto e ho versato l’acqua all’interno del rabboccatore , poi ho chiuso il foro sopra utilizzando il tappo a ghiera costruito all’inizio.
Notare il tubo trasparente che indica il livello dell’acqua.
Una volta chiuso bene il tappo ho messo la ventosa con le due estremità dei tubi in un barattolo ed ho aperto il rubinetto.
Come previsto ha iniziato ad uscire acqua fin tanto che il tubo di rientro aria era libero di aspirare, come l’acqua ha ostruito il suo ingresso l’acqua ha smesso di scendere.
Note Bene:
– Il sistema è stato realizzato utilizzando come serbatoio un tubo in pvc rigido poiché questo deve resistere alla depressione interna che si viene a creare in fase di equilibrio,infatti inizialmente avevo provato a realizzarlo con una classica bottiglia dell’acqua e subito dopo aver collegato il sistema all’acquario la bottiglia collassava accartocciandosi e riversando fuori gran parte del contenuto,
– L’efficienza del sistema è legata direttamente alla tenuta stagna del serbatoio se dovesse esserci un piccolo foro o una parte incollata male che possa permettere all’aria di entrare l’acqua inesorabilmente si riverserà tutta nell’acquario .
– Alla luce della considerazione fatta sopra ponete particolare attenzione all’incollaggio (mettete colla a volontà, Melius abundare quam deficere) e al serraggio del tappo di riempimento.
– Ovviamente per escludere il problema delle perdite prima di utilizzare il rabboccatore tenetelo per un po’ di giorni in terrazza o in cantina collegato a una bacinella con un pò di acqua in condizioni di equilibrio proprio come se fosse il vostro acquario .
Per chi lo volesse ho anche il filmato con tutta la sequenza di riempimento e di test del funzionamento.
Conclusioni:
Questo sistema di compensazione di livello è ormai funzionante da mesi per un mio piccolo acquario da 30l fatto che mi ha permesso di constatarne alcuni indubbi vantaggi:
– Basso costo di realizzazione.
– Facilità di installazione.
– Facilità di riempimento del serbatoio evitando lo smontaggio.
– Soprattutto la totale indipendenza del sistema dall’elettricità.
– Affidabilità.
Matteo Seri