Ho deciso di realizzare completamente sia la vasca che la lampada del mio nuovo acquario per sfruttare al massimo le dimensioni di uno spazio in soggiorno. Le misure sono 40x30x50cm, comprensive della plafoniera.
Era la prima volta che realizzavo una vasca e devo ammettere che ho riscontrato diverse difficoltà nell’incollaggio dei vetri ma soprattutto per realizzare delle siliconature che mi appagassero esteticamente.
Per prima cosa ho realizzato una dima in legno per tenere due pareti perpendicolari .
Un sistema molto rudimentale ma efficace mi ha permesso di inclinare molto rapidamente la dima per il successivo incollaggio di uno dei frontali.
Terminate le siliconature ho lasciato in prova per circa un mese la vasca piena d’acqua e nel frattempo ho realizzato la lampada a led.
Ho acquistato 18 led ad alta intensità luminosa ; 6 Rebel da 6500K, 4Rebel da 4500K, 4Rebel da 3100K, 4Rebel rossi. Considerando che l’acquario avrebbe occupato una posizione di rilievo nel soggiorno volevo una lampada esteticamente appagante.
Per evitare l’utilizzo di dissipatori ho deciso di realizzare un corpo lampada partendo da un’ unico blocco di alluminio dalle dimensioni di 120x25x500mm.
Cercando di non sbagliare, ho realizzato alla fresa tutte le lavorazioni che avevo progettato sulla carta.
Bassofondo per incassare il plexiglass di copertura dei led.
Fresature per ogni singolo led , per il cablaggio e per il circuito di controllo.
Ed infine tre fresature superiori per migliorare la dissipazione del calore .
Finalmente dopo una giornata alla fresa dove l’aiuto di un maestro delle macchine utensili è stato fondamentale (grazie papà) ho potuto provare la disposizione dei componenti e procedere con i fori e le filettature per il fissaggio di led e vetro protettivo.
Nonostante la voglia di procedere con il montaggio fosse tanta ho portato il tutto in una cromeria della zona.
Dopo 4 settimane mi è stato consegnata la lampada e i supporti per fissarla al muro cromati a specchio
Finalmente il montaggio e la cablatura.
A fine cablatura il momento tanto atteso della prima accensione.
L’entusiasmo iniziale per l’incredibile luminosità della lampada (davvero impressionate la luce che questi led riescono ad erogare) è stato sostituito dalla preoccupazione per l’innalzamento della temperatura. Già dopo 1 ora la temperatura si aggirava attorno ai 40 gradi dopo 3 ore l’intero blocco di alluminio superava i 60 gradi.
Inutile nascondere la delusione perché qualsiasi ventola di raffreddamento avrebbe compromesso l’estetica della mia creatura. Ho optato per due ventole da 8 cm di diametro e 1,5 cm d’altezza.
Con le ventole la lampada fatica a raggiungere i 40 gradi, da qui la decisione di accenderle solo quando tutte e tre le file di led sono alimentate e non durante la fase di alba e tramonto dove accendo un’unica fila .
Ecco la foto finale della lampada.
OPS!!! Le viti che fungono da perno erano ancora provvisorie.
Una volta costruito un supporto adeguato (scatolato in ferro fissato con perni e chimico al muro) rivestito con multistrato di legno stuccato e dipinto come il muro ho iniziato l’installazione definitiva dell’acquario.
Ora a distanza di 2 mesi si presenta così.
Per l’allestimento io e mia moglie abbiamo scelto un fondo di sabbia di colore nero grazie alla quale si potesse creare un forte contrasto con il verde prevalentemente chiaro delle piante.
Dopo aver scelto la disposizione delle tre rocce abbiamo iniziato a trapiantare le varie specie di piante tra cui due alte da sfondo due da secondo piano e quattro da primo piano tenendo ben presente che la vista principale è angolare per cui le due piante alte le abbiamo messe in angolo e le altre a scalate.
|
Negli articoli dedicati al fai da te vengono descritte esperienze di appassionati italiani che vogliono, unicamente a titolo dimostrativo, mostrarci e renderci partecipi dei loro risultati nella costruzione artigianale di accessori di acquariofilia.
Ricordiamo che molti progetti avendo a che fare con impianti elettrici e l’utilizzo di macchinari e strumenti di lavoro possono essere pericolosi, e che le modifiche apportate ad accessori già esistenti, rendono l’accessorio non più a norme CE e pertanto con la garanzia non più valida.
Nel caso qualcuno volesse ugualmente cimentarsi nella realizzazione di questi progetti, sia Acquaportal sia gli autori del progetto stesso non si assumono in alcun modo responsabilità in caso di incidenti o guasti di qualsiasi tipo essi siano. Nel caso di realizzazione ricordiamo infine che alcune lavorazioni necessitano di strumenti di protezione.
Salve … Vorrei un congilio stiamo ristrutturando casa,abbiamo deciso di fare un acquario a muro ma vorrei saperne di più per la pulizia quanto tempo impiega
Buongiorno, Le consiglio questa guida per la pulizia dell’acquario https://www.acquaportal.it/consigli-sulla-pulizia-dellacquario/
in alternativa può porre la domanda ad altri appassionati acquariofili su http://www.acquariofilia.biz