Nel 1996 ho visto per la prima volta gli hypancistrus zebra L046 e mi sono innamorato subito di questi bellissimi loricaridi. Avevo già un pò di esperienza con pesci simili e cosi ho deciso di prenderne qualche esemplare per tentare la sorte. Un anno dopo, nel 1997 sono riuscito a comprarne 6 esemplari selvatici di diverse misure che ho subito messo assieme con dei Discus in una vasca da 600 litri, ma ero deluso poiché non li vedevo quasi mai, a luci accese. Due anni dopo, intenzionato finalmente a vederli e a riprodurli, li sposto in una vasca da 160 litri, dedicata solo a loro e alla riproduzione e con dispiacere noto che nella 600 litri erano rimasti in 5, il sesto probabilmente era morto. Allestimento vascaIn generale posso affermare che che gli Hypancistrus Zebra non sono affatto delicati, abbisognano come i discus di acqua tenera, calda (almeno 28 gradi) e molto ossigenata. Il fondo dell’acquario dovrebbe essere realizzato in sabbia o ghiaietto con sassolini arrotondati e si devono evitare sassi o rocce conspigoli taglienti o aguzzi con cui potrebbero ferirsi. I nascondigli devono essere di piccole dimensioni, quasi della stessa taglia del pesce, per esempio le tane di terracotta e non dovrebbero essere molto più lunghe dei pesci stessi; importante che abbiano una forma cilindrica e non sferica (quindi niente anfore) e devono avere un solo foro di accesso.
Agli L046 che superano i 4 cm si può dare qualsiasi mangime proteico anche secco, anche se amano particolarmente il congelato e non toccano le verdure. La differenza tra maschio e femmina si distingue dai 7cm in poi, i maschi hanno delle spine sulle pinne laterali, sono un pò più grandi delle femmine ed hanno la testa un pò più grossa e rotonda.
L’AllevamentoUna volta che gli Zebra hanno raggiunto una taglia di circa 8 cm ci si può aspettare che inizino ad riprodursi; per stimolare l’accoppiamento è opportuno alzare la temperatura a 29 gradi e creare una corrente verso le tane, ma spesso passano mesi (in un primo tempo con i miei passarono anni) prima di vedere uova o piccoli. Nel mio caso, dopo averle provate tutte, dopo aver variato l’alimentazione diverse volte, dopo aver provato con tutte le temperature ed i tipi di acqua… mi sono accorto di avere 5 femmine!!! Per risolvere il problema, ho acquistato a peso d’oro da un allevatore 3 maschi di 9 cm ed ho atteso altri tre mesi, passati i quali una dopo l’altra le coppie che si erano formate hanno deposto. Sfortunatamente due dei tre maschi sono rimasti a ventilare le uova troppo a lungo dopo la schiusa e i piccoli sono morti di fame. Comunque si impara soprattutto dai fallimenti ed io ho costruito delle tane con due ingressi, uno dei quali chiuso da uno sportello, che poteva essere aperto per permettere ai piccoli di uscire a nutrirsi una volta schiuse le uova. Quando vedevo il maschio fisso per giorni nella tana mentre ventilava le uova, estraevo i piccoli dall’uscita secondaria dopo 3-4 giorni dalla schiusa, evitando in tal modo che si ferissero tra di loro lottando per guadagnare lo spazio (spesso i piccoli mordendosi fra loro si provocano deformazioni alla testa). Una volta estratti i piccoli, li spostavo in una nursery sistemata nella stessa vasca dei genitori e per la prima settimana non li nutrivo in attesa che assorbissero completamente il sacco vitellino; l’unica cura che bisogna avere è di pulire ogni giorno l’interno della nursery.
La vasca di accrescimentoLa vasca di accrescimento deve avere valori stabili, quindi serve un grande volume d’acqua. Per ottenerlo e allo stesso tempo poter separare i piccoli di diverse covate, ho fatto fare delle vasche da 150 litri, suddivise internamente con setti in vetro ed ho realizzato i passaggi acqua fra i diversi settori con dei tracimatori a sifone (tubi a manico di ombrello).
I pesciolini vanno divisi secondo la taglia, in modo da evitare che alcuni mangino meno e rimangano piccoli. Nei primi mesi li alimento più volte al giorno con polvere di spirulina e uova sgusciate di artemia, mescolati con un po’ d’acqua a formare una pasta appiccicosa che con una grossa siringa deposito sul fondo della vasca proprio di fronte ai piccoli.
Quando arrivano sui 3cm comincio a dargli tutto quello che è delle giuste dimensioni per la loro bocca, sia pasticche per pesci di fondo, che congelato, che granulare. Il chironomus lo somministro solo quando i pesci superano i 4 cm, poiché se i pesci sono più piccoli possono strangolarsi con la larva incastrata in gola. Una volta raggiunti i 4-5 cm i pesci sono in dimensione tale da poter essere smerciati.
Questo è il mio metodo di allevamento, o meglio lo era, poiché qualche tempo fa ho ceduto “l’attività” a mio nipote quattordicenne che li riproduce ora con 15 adulti . Note1 – se siete fortunati e trovate gli Zebra, fate molta attenzione che i disegni sul manto siano perfetti 2 – se li acquistate su internet, assicuratevi che siano in buona salute 3 – sconsiglio le spedizioni internazionali in quanto durano troppo a lungo; anche con i corrieri migliori non meno di 3 giorni. 4 – non pensate di poter avviare un allevamento o di guadagnare con i piccoli di una sola coppia; annualmente si possono crescere sì e no 10 piccoli (spesso meno), inoltre sono pesci che crescono molto lentamente e possono passare da un minimo di 8 a un massimo di 12 mesi prima che siano in taglia cedibile… oppure (a volte capita) sopravvivono per 8 mesi e poi muoiono tutti per un’infezione 5 – non comprate pesci spacciati come “riproduttori”, un allevatore non venderebbe mai una coppia prolifica, ma solo coppie scarse o vecchie. Se si calcolano i costi in acqua, tempo, energia,mangime e acquisto dei riproduttori, si fatica a coprire le spese anche se si ha successo. Gli Zebra si possono acquistare a partire dai 150 euro, ed è importante che i pesci superino i 4 cm, altrimenti non acquistateli. Se li trovate in negozio anche a prezzo elevato, preferite sempre pesci che potete osservare personalmente a quelli spediti; inoltre per pesci di questo valore è sempre meglio avere contatto diretto con il venditore |