Allevamento
Non risulta difficile da allevare: accetta crostacei come artemia o mysis, e in seguito anche pezzi di carne ittica e polpa di mollusco, inoltre necessita di essere nutrito abbondantemente per evitare che deperisca rapidamente; sconsigliata l'introduzione in vasca di ospiti famelici, che rendono l'assimilazione alimentare di tali Ptereleotridi alquanto problematica.
Esemplari provenienti dallo stesso habitat naturale non hanno problemi a condividere gli spazi in ambiente acquariofilo: essi non rinunciano ad intraprendere le operazioni tipiche della loro vita allo stato brado e inoltre non sono timidi come impone il luogo comune.
A tal proposito, sfruttano le loro movenze eleganti e veloci per ghermire cibo a ospiti più massicci come ad esempio i paguri Dardanus, grossi invertebrati muniti di chele imponenti.
Generalmente sono indicati per acquari caratterizzati da pesci di temperamento tranquillo o dalla presenza di invertebrati, inoltre, giova allo scopo l'introduzione in vasca di coppie catturate allo stato brado.
Esemplari provenienti dallo stesso habitat naturale non hanno problemi a condividere gli spazi in ambiente acquariofilo: essi non rinunciano ad intraprendere le operazioni tipiche della loro vita allo stato brado e inoltre non sono timidi come impone il luogo comune.
A tal proposito, sfruttano le loro movenze eleganti e veloci per ghermire cibo a ospiti più massicci come ad esempio i paguri Dardanus, grossi invertebrati muniti di chele imponenti.
Generalmente sono indicati per acquari caratterizzati da pesci di temperamento tranquillo o dalla presenza di invertebrati, inoltre, giova allo scopo l'introduzione in vasca di coppie catturate allo stato brado.
Famiglia
Eleotridae
Provenienza
Oceano Indiano e Pacifico.
Temperatura
24-26°C
Lunghezza
Fino a circa 13 cm.
Biotopo
Cavità nella barriera corallina.
Comportamento
Quando intende impressionare un avversario erige il proprio barbiglio e in segno di sfida seguita a girargli intorno.
L' innalzamento del barbiglio è attuato (unitamente al dispiegamento costante della pinna dorsale e di quelle anali) anche nel corso di approcci amorosi: Il maschio "corteggia" la femmina che mima gli stessi movimenti in segno di approvazione.
In conformità agli altri Ptereleotridi trovano riparo in fessure incavate nei coralli e traggono sostentamento nutrizionale da crostacei e avannotti raccolti nel plancton.
I riproduttori adempiono a cure parentali: il maschio può curare, con o senza l'aiuto della femmina, le uova deposte in piccoli antri marini o sotto le rocce; naturalmente la difesa dei frutti della riproduzione è a dir poco accanita e si manifesta anche all'indirizzo di esemplari costituzionalmente più massicci di loro stessi.
Nonostante si trattino di pesci sostanzialmente tranquilli, non è escluso che, durante tale periodo, esemplari maschi adottino posizioni tese a scoraggiare eventuali avversari, come nell'occasione in cui innalzano il primo raggio della pinna dorsale anteriore.
Tale comportamento è eseguito anche nel corso di giochi amorosi: il maschio mantiene la suddetta posizione nuotando intorno alla femmina nell'attesa di essere corrisposto.
L' innalzamento del barbiglio è attuato (unitamente al dispiegamento costante della pinna dorsale e di quelle anali) anche nel corso di approcci amorosi: Il maschio "corteggia" la femmina che mima gli stessi movimenti in segno di approvazione.
In conformità agli altri Ptereleotridi trovano riparo in fessure incavate nei coralli e traggono sostentamento nutrizionale da crostacei e avannotti raccolti nel plancton.
I riproduttori adempiono a cure parentali: il maschio può curare, con o senza l'aiuto della femmina, le uova deposte in piccoli antri marini o sotto le rocce; naturalmente la difesa dei frutti della riproduzione è a dir poco accanita e si manifesta anche all'indirizzo di esemplari costituzionalmente più massicci di loro stessi.
Nonostante si trattino di pesci sostanzialmente tranquilli, non è escluso che, durante tale periodo, esemplari maschi adottino posizioni tese a scoraggiare eventuali avversari, come nell'occasione in cui innalzano il primo raggio della pinna dorsale anteriore.
Tale comportamento è eseguito anche nel corso di giochi amorosi: il maschio mantiene la suddetta posizione nuotando intorno alla femmina nell'attesa di essere corrisposto.
Caratteristiche
Tali pesci presentano una corporatura affusolata e, come gli esemplari del genere Nemateleotris, denota una testa priva di squame e la seconda pinna dorsale e quella anale sono conformate in modo accentuato.
Le 2 pinne pelviche sono separate e l'efficiente vescica natatoria consente ad essi di nuotare in acque aperte senza particolare sforzo.
Una tonalità blu-verde contraddistingue gli esemplari di entrambi i sessi.
Sui fianchi di essi sono palesi una ventina di barre (verticali e diagonali) colorate di rosso e di rosa.
Davanti alla base della pinna pettorale è evidente una striscia verticale rossa piuttosto luminosa orlata in entrambi lati da una riga blu.
La pinna pettorale e quelle pelviche sfoggiano un cromatismo incolore mentre gli arti rimanenti sono caratterizzati da una colorazione gialla.
Le pinne anali e dorsali passano inosservate quando sono inattive e spiccano solamente quando l'animale le agita costantemente, in tal caso risalta la colorazione di questi arti: la pinna anale è orlata da una banda rossa e la dorsale denota una riga nera in corrispondenza dell'orlo esterno.
Le 2 pinne pelviche sono separate e l'efficiente vescica natatoria consente ad essi di nuotare in acque aperte senza particolare sforzo.
Una tonalità blu-verde contraddistingue gli esemplari di entrambi i sessi.
Sui fianchi di essi sono palesi una ventina di barre (verticali e diagonali) colorate di rosso e di rosa.
Davanti alla base della pinna pettorale è evidente una striscia verticale rossa piuttosto luminosa orlata in entrambi lati da una riga blu.
La pinna pettorale e quelle pelviche sfoggiano un cromatismo incolore mentre gli arti rimanenti sono caratterizzati da una colorazione gialla.
Le pinne anali e dorsali passano inosservate quando sono inattive e spiccano solamente quando l'animale le agita costantemente, in tal caso risalta la colorazione di questi arti: la pinna anale è orlata da una banda rossa e la dorsale denota una riga nera in corrispondenza dell'orlo esterno.
Dimorfismo
-
Alimentazione
-
Particolarità
Si differenziano dalle altra specie di Ptereleotris per via del barbiglio che erigono in occasione di schermaglie con altri esemplari o come atto preliminare amoroso.
La velatura degli occhi è dovuta alla presenza di cristalli di guanina nella lente dell'occhio (in anatomia tale lente viene definita cristallino).
La velatura degli occhi è dovuta alla presenza di cristalli di guanina nella lente dell'occhio (in anatomia tale lente viene definita cristallino).
Densità
1022-1023
ValorePH
8.0-8.3