Tutto ebbe inizio …
Un Dicembre del 2010, quando dopo anni passati a gestire piccoli acquari di acqua dolce, scoppiò la scintilla del marino; a dir la verità nella testa già balenava questa affascinante avventura, ma un po’ spaventati dai costi fino a quel momento non fu presa in considerazione tale ipotesi.
Un giorno appunto di Dicembre ci imbattemmo in un piccolo acquario marino che prometteva di essere veramente completo, come qualsiasi neofita, presi dalla frenesia acquistammo quello che a noi sembrava un piccolo mondo sommerso dal quale non pretendevamo risultati ma solo un angolino caraibico con coralli ondeggianti che ci facessero un po’ sognare. Ben presto capimmo che in realtà quello che fu il primo acquario marino, un Dennerle Nano Cube Marinus da 30 lt, non era ciò che effettivamente si può definire un sistema completo. Dopo aver iniziato a leggere tante guide e seguire il forum su AP ci rendemmo presto conto di ciò che mancava e ciò che non serviva attrezzandoci con tutto il necessario. I primi risultati …
Il 24 Dicembre, inserimmo le rocce, fu il primo passo che ci fece capire che questa era la nostra strada, i giorni successivi li passammo incollati ai vetri, meravigliandoci come un bambino che scopre le cose che lo circondano, per ogni nuovo essere comparso e continuando ad ogni avvistamento a documentarci, cosa che a distanza di quasi due anni ancora oggi avviene. Dopo il mese di buio, iniziammo lentamente a popolare la nostra “barriera” e ancora oggi ci ricordiamo del primo Actinodiscus inserito come un fatto straordinario, tra l’altro seppur abbia figliato è ancora presente ad oggi nella nostra vasca. La svolta … Tra Fine Marzo ed inizio Aprile 2011 ben presto capimmo i limiti di ciò che avevamo creato, nonostante la soddisfazione per i risultati ottenuti, sognavamo qualcosa in più, ben presto capimmo che la scintilla della passione accesa dentro di noi, ci portava a voler raggiungere traguardi sempre più difficili, a spostare l’asticella più in alto, per cui decidemmo di fare un upgrade e passare ad un Dennerle Nano da 60 lt, il massimo come misure ospitabile sul mobile della sala nella nostra piccola casa. Ai giorni nostri …
Da Aprile 2011 sino ad oggi la configurazione e la tecnica utilizzata sono progredite sino ad oggi di pari passo con l’esperienza che si accumula, passando da cambi di pompe di movimento, cambi di illuminazione, vendendo e regalando coralli troppo cresciuti e magari cercandone di particolari, tutto nell’ottica e nella ricerca del miglioramento continuo e nuovi obiettivi da raggiungere. Il nano nel dettaglio …
Vasca e Tecnica
– Acquario Dennerle Nano Cube 60 lt di cui non viene usato il coperchio di vetro originale ma un piccolo vetro che copre solo metà superficie; un buon compromesso per permettere un buon scambio gassoso ed evitare che l’adorabile micio non ci infili le zampette
-Filtro a letto fluido appeso caricato con resine antifosfati e antisilicati Forwater
-Schiumatoio Hydor Slim Skim 135
-Osmoregolatore auto costruito con galleggiante e piccola pompetta per l’acqua; per limitare i rischi è stato temporizzato ad un minuto l’intervallo di utilizzo ogni 4 ore.
-Temporizzazioni varie affidata a ciabatta Gembird
-Ventola per raffreddare Haquoss Wind comandate da un termostato digitale doppia soglia STC-1000
-Riscaldatore Sicce Scuba 100w
-Dosometriche Aqua1 per integrazione buffer a+b
Illuminazione
-Ecotech Radion xr30: fotoperiodo dalle 10 di mattina alle 23 con fasi di alba e tramonto gestite dal software della Radion con il quale la luce sale molto lentamente partendo da un 5% ed arrivando al picco di luce con un’intensità massima dell’80%.
Movimento
-Tunze 6015 1800lt/h
-Tunze 6045 regolata a circa 1800lt/h
Le pompe vengono alternate ogni 6 ore tramite Hydor Smart Wave Manutenzione
– Cambio Acqua 6 / 7 lt una volta a settimana
– Filtro a letto fluido appeso caricato con resine antifosfati e antisilicati Forwater
– Dosaggio di batteri Clear Flo una volta a settimana in corrispondenza del cambio acqua
– Resina antifosfati e antisilicati Forwater cambiate ogni 30 giorni con contestuale pulizia del letto fluido Alimentazione
Ogni sera vengono alternati diversi prodotti tra i seguenti: Sicce Hyper Coral, Elos Svc, artemia liofilizzata, naupli di artemia appena schiusi, prodotti congelati quali uova di aragosta, artemie, mysis; in aggiunta qualche goccia di aglio garlic boost e di vitamine idroplurivit
Pesci
Da quasi un anno e mezzo è presente una coppia affiatata di ocellaris presi a Livorno 2011 nella prima fiera di AP alla quale abbiamo partecipato; all’epoca erano nati da pochissimo ed erano minuscoli ora sono cresciuti e scorazzano sempre insieme, ed uno crescendo è diventato il doppio dell’altro facendo ben intendere che sarà una splendida femminuccia. Non si consiglia l’inserimento di una coppia di pagliaccetti in litraggi inferiori agli 80 lt, qui è stato fatto ben consci che nel tempo cresceranno assieme alla futura vasca, che è un prossimo obiettivo da raggiungere. Invertebrati
Presenti sin dall’inizio del 30 lt un pagurino ribattezzato Pino e un lysmata Debellius conosciuto anche con il nome di Rossanino, una Nassarius e un gruppo di quattro vivacissimi Thor. Da almeno un anno sono presenti due Lysmata wundermanni e un Mespilia Globulus alimentato una volta al mese con un pezzettino di alga nori. Inoltre sono presenti due piccoli esemplari di Mitrax ed alcune lumache Turbo in riproduzione. Coralli
L’elenco dei coralli presenti è in continua crescita, perché nonostante sembri ormai un acquario pieno zeppo di coralli un piccolo anfratto dove aggiungere qualcosa lo si trova sempre. Il layout della vasca è stato pensato e si è evoluto per ospitare qualsiasi tipologia di coralli, partendo nella parte bassa dove vengono ospitati i coralli molli, tra i quali Actinodiscus vari, Ricordee e colonie di Zoanthus che invadono la parte bassa dell’acquario e sono diventati una vera e propria mania; nella parte centrale dedicata agli lps sono presenti diversi tipi di Euphyllie parancora e paradivisa, plerogyra, calici di Caulastrea e piccoli frag di Acanthastrea Lordhowensis ed Echinata di svariati coloro; inoltre fa capolino una splendida tridacna. Nella parte più alta della vasca dedicata esclusivamente agli SPS sono presenti in un angolo a loro quattro diverse Montipore Foliose dall’arancio al verde passando per il rosso e il viola; Acropore spp varie oltre che Microphthalma, Loisettae e Tenuis. Inoltre sono presenti montipore digitate azzurre e rosse in continua taleazione per via della crescita e una Malampaya. L’acquario ospita anche un esemplare di Gorgonia Menella, presa ben consci che essendo azoxantellata, l’alimentazione è importante per farla vivere al meglio.
Ed infine i ringraziamenti…
Tutti quelli che hanno sopportato le domande, supportato e alimentato questa passione e la community di AP.
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